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Caprese al Forno

La Caprese è forse la più famosa tra le insalate italiane. Chiamarla insalata è riduttivo,  a casa risolve molti pranzi e  molte cene d’estate.

Pomodori, mozzarella e basilico, tre ingredienti semplici per un grande piatto.

Le sue origini come suggerisce il nome sono da ricercare sulla bellissima isola di Capri.

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Diverse storie girano intorno a questo piatto. Una dice che Pomodoro Mozzarella e Basilico fosse il condimento abituale del panino  della pausa pranzo di  un muratore caprese.

In realtà un documento storico attesta la comparsa della Caprese  nel menù dell’Hotel Quisisana a Capri durante una cena del movimento futurista fondato da Filippo Tommaso Marinetti che qui si riuniva.

Un altra Storia ancora narra invece che la Caprese venne preparata per la prima volta per il Re Farouk, sovrano d’egitto in gita a Capri.

Caprese al forno 006

Io in realtà non vi presento la Caprese classica, ma una versione rivisitata che ho mangiato di recente.

la Caprese al forno.

Semplicissima da preparare e il risultato vi piacerà

Caprese al forno 014

 

 

 

Caprese al Forno
Autore: 
Recipe type: Antipasto
Cuisine: Estiva
 
Mozzarella, pomodoro e basilico Per 4 persone
Ingredienti
  • 8 Pomodori Ramati
  • 2 Mozzarelle Fiordilatte
  • 1 mazzetto di Basilico
  • Olio extra vergine d'Oliva
  • Sale
  • Origano
  • Origano
Istruzioni
  1. Lavate i pomodori e tagliateli a metà.
  2. Disponeteli su una teglia condite con sale olio e origano e metteteli a cuocere in forno per 15/20 minuti a 180°.
  3. Nel frattempo affettate la mozzarella e lavate e asciugate le foglie di basilico.
  4. Disponete una fetta di mozzarella su ogni metà inferiore di pomodoro, una foglia di basilico e ricoprite con le metà superiori.
  5. Rimettete in forno per un paio di minuti, servite in tavola.
  6. Questo piatto è ottimo anche preparato in anticipo.
Notes
Potete sostituire i pomodori ramati con del ciliegino e il fiordilatte con dei bocconcini di mozzarella per ottenere una versione finger food
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Tonno di Coniglio

 

Il tonno di coniglio è una ricetta classica della cucina Piemontese, come tutti i piatti della tradizione italiana anche questo nasce da un curioso aneddoto. La leggenda racconta che la ricetta del coniglio di tonno sia frutto di un “Inganno” dei frati di un convento di Avigliana ( nel Torinese), i frati nel periodo di Quaresima per aggirare il digiuno pare che fossero soliti conservare sott’olio le carni dei conigli e anche delle galline per poterli ribattezzare con il nome di “Tonni” e quindi poterli mangiare senza commettere peccato.

 

La preparazione del Tonno di Coniglio e lunga, richiede due tre giorni ,ma non complessa.
 Le carni vanno prima bollite,  poi spolpate dalle ossa e messe in barattolo a macerare insieme agli aromi.
Il risultato finale vi garantisco vi ripagherà dell’attesa.

Ingredienti per 2 barattoli medi:

1/2 Coniglio tagliato a pezzi
1 Carota
1 Pezzo di Sedano
1Cipolla
1Porro
Olio extra Vergine D’Oliva
Salvia
Dragoncello
Maggiorana
Timo ( io no )
Alloro
1spicchio d’Aglio
2chiodi di Garofano
Pepe nero i grani
Sale

 

 
Portate a ebollizione una pentola di acqua a cui avete aggiunto la cipolla, la carota, il sedano,il porro, sale e pepe, i due chiodi di garofano e l’alloro. lasciate sobbollire per 10 minuti e a questo punto, aggiungete il coniglio a pezzi che avete sciacquato per bene sotto l’acqua corrente. Fate bollire per un oretta o comunque fino a quando la carne non risulta del tutto tenera . Spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo spolpare la carne dale ossa e sistemarla in un barattolo ( perfettamente pulito), condendo man mano con maggiorana, dragoncello, foglie di salvia, aglio tagliato a fettine sottili e pepe in grani, aggiustate di sale se volete e ricoprite tutto con dell’olio chiudete bene i vasetti e trasferite in frigo.

Se volete consumare Subito il vostro tonno di coniglio trasferitelo  in frigo e lasciatelo macerare due giorni prima di consumarlo ( il barattolo aperto manterrà inalterato il suo sapore per una decina di giorni )
Altrimenti chiudete ermeticamente i vasetti e sterilizzateli mettendoli in una pentola coprendoli completamente con dell’acqua fredda e portandoli a bollore per 40/60 minuti, lasciate raffreddare nell’acqua prima di conservarli in dispensa per 5/6 mesi.

English Version

 Ingredients 2 cans mean:

1/2 Rabbit cut into pieces
1 Carrot
1 piece of celery
1Onion
1Leek 
Extra Virgin Olive Oil
Sage
Tarragon
Marjoram
Thyme (I do not)
Laurel
1clove Garlic
2Cloves
Black pepper grains
Salt

Boil a pot of water to which you add the onion, carrot, celery, leek, salt and pepper, two cloves and bay leaf. simmer for 10 minutes and at this point, add the rabbit pieces you have to rinse well under running water. Simmer for an hour or so or until the meat is not entirely tender. Turn off and let cool rabbit in its broth.

Once cold strip the flesh off the bones and flesh dale put it in a jar (perfectly clean), condendo as with marjoram, tarragon, sage leaves, thinly sliced ​​garlic and peppercorns, salt if you want and cover with all of ‘oil well close the jars and transferred in the refrigerator.