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Gnudi al Basilico

gnudi

Conoscete gli Gnudi?

Gli Gnudi sono un piatto della cucina  tradizionale  toscana.

Palline di ricotta , spinaci e parmigiano, chiamati gnudi con un termine dialettale toscano che significa nudi perchè in pratica altro non sono che il ripieno dei ravioli senza rivestimento. 

La ricetta di oggi però non è quella tradizionale ma una versione più fresca e primaverile che vede sostituire gli spinaci con del profumato basilico.

A noi sono piaciuti moltissimo. voi fatemi sapere se li provate.

 

 

 

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Gnudi al basilico
Versione alternativa ai classici gnudi toscani con il basilico in sostituzione degli spinaci.
Porzioni
4 Persone
Porzioni
4 Persone
Istruzioni
  1. In un pentolino mettete un goccio d'acqua e le foglie di basilico mondate e lavate e fate appassire appena le foglie. Fate raffreddare e strizzate bene.
  2. Frullate il basilico con una parte della ricotta. trasferite il composto in una ciotola con il resto della ricotta, il parmiggiano e le uova. lavorate il tutto.
  3. unite piano piano la farina. Spolverate un vassoio con altra semola, formate gli gnudi con le mani ( come polpette) e sistemateli sul vassoio.
  4. In una padella sciogliete il burro ,unite la buccia di limone e un pizzico di sale.
  5. Cuocete gli gnudi in acqua bollente. gli gnudi come gli gnocchi sono cotti quando vengono a galla. Scolateli con una schiumarola e trasferiteli delicatamente nella padella con il burro limone.
  6. Serviteli nei piatti completando con foglie di basilico fresco, altra buccia di limone e parmigiano.
Classici/ Cucina Siciliana/ Primi

Pasta alla Norma

pastamelanzane

 “La pasta alla Norma”.

Questo piatto ha origini catanesi, è un piatto semplice , una pasta condita con pomodoro fresco e melanzane fritte,il suo nome  evoca la celebre opera Belliniana a cui questo piatto deve il nome…ma facciamo un passo indietro…

Negli anni ‘30 la Norma debuttava alla Scala di Milano per narrarci la storia della sacerdotessa figlia di un capo druido che, pazza d’amore per il romano Pollione, medita di sacrificare i figli e alla fine decide di immolare sé stessa.(A incarnare Norma nell’anno del debutto c’era il soprano Giuditta Pasta simpatico scherzo del caso)
Esistono diverse versioni della storia che spiega il motivo per cui a questo piatto fu dato il nome della celebre opera. Si racconta, ad esempio, che un cuoco siciliano si commosse talmente di fronte alla bellezza delle arie dell’opera che, appena uscito dal teatro, si precipitò subito nella sua cucina per elaborare un piatto che la celebrasse.
La versione più accreditata, però  é quella secondo la quale ad attribuire il nome a questa pasta fu lo scrittore e regista Nino Martoglio, morto a Catania nel 1921. Secondo l’aneddoto una sera Martoglio si trovava a cena da Janu Pandolfini, suo caro amico e attore. Probabilmente la pasta con sugo e melanzane che Saridda D’Urso, moglie di Janu, aveva preparato in quell’occasione era già diffusa tra le tavole siciliane.
Ma, evidentemente, il piatto di Saridda era molto ben preparato e deliziò il palato di Martoglio al punto che, dopo la prima forchettata, egli esclamò “Signora Saridda chista è ‘na vera Norma”, per paragonare la bontà di quel piatto a qualcosa di sublime. E da quel momento la pasta rende omaggio all’arte di Vincenzo Bellini.

pastasugomelanzane

 

Dopo questo racconto che spiega le origini del piatto, non mi resta che descrivervi il procedimento. Come ho detto prima si tratta di un piatto semplice ,la buona riuscita dipende dalla qualità degli ingredienti usati , ci occorre:
( Gli ingredienti sono per 2 persone)

500g pomodoro per sugo (usate quello che ritenete migliore)
1Cipolla
1Spicchio d’Aglio
Olio extra vergine d’oliva
1melanzana ( tonda e viola ,no quella lunga e nera)
Un mazzetto di Basilico
Pasta ( corta o lunga va bene lo stesso)
Ricotta salata q.b.
Sale e Pepe 

Laviamo i pomodori ,priviamoli del picciolo ,dividiamoli a metà e mettiamoli in una pentola con lo spicchio d’aglio, mezza cipolla  ed il basilico,lasciamo cuocere a fiamma bassa aggiungendo un filo d’acqua se necessario( questo è un metodo per preparare il sugo fresco, veloce e di buona riuscita ve lo garantisco) appena il pomodoro è cotto ,trasferiamo il tutto nel passapomodoro e ricaviamo la nostra salsa ,soffriggiamo la nostra mezza cipolla aggiungiamo la  salsa ottenuta il sale e cuociamo per 5 minuti circa ( se il pomodoro è di buona qualità sarà poco acquoso quindi dopo pochi minuti il nostro sugo sarà pronto) mettiamo da parte. Laviamo la melanzana dividiamola a metà e tagliamo una parte a tocchetti e l’altra a fette sottili ma non troppo ,cospargiamo di sale e lasciamo spurgare in uno scolapasta per una decina di minuti,fatto questo, friggiamo i tocchetti che metteremo dentro al sugo e poi le fettine che metteremo da parte per guarnire il piatto…non ci resta cuocere la pasta, scolarla condirla con il sugo fresco , le fettine di melanzane una grattugiata di ricotta salata un ciuffo di basilico…. a tavola …è pronto si mangia!!!!!

Norma

Antipasti/ Fingerfood/ Primi/ Senza categoria

Latti da Mangiare 3.0 La Mia proposta

 

Oggi vi parlo del Mugello ma non di corse, motori e Valentino Rossi.

Ma della Storica Fattoria Il Palagiaccio  

Un caseificio artigianale situato nel cuore delle colline toscane del Mugello

Per la precisione del contest Latti da Mangiare 3.0

Un contest rivolto ai foodblogger, il cui compito era la creazione di un percorso gastronomico accostando una selezione di formaggi della fattoria:

Il Gran Mugello  ,

Il Blu Mugello

Il Fior di Mugello

ad alcuni ingredienti da scegliere tra due percorsi specifici:

Bosco: Cinghiale, Cervo, Capriolo, Lumache, Funghi, Tartufo Bianco o Nero, Mirtilli.
Mare: Cozze, Cannolicchi, Astice, Ostriche, Scampi, Pesce Azzurro, Alghe, Avocado, Limone.

Mi sono lasciata ispirare dagli ingredienti di mare complice sicuramente l’estate e le vacanze  al mare.

Ho creato un menù fresco adatto ad un pranzo o una cena informale tra amici. 

Ecco a voi le mie proposte:

crostata salata

 

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Bocconcini di Alici
Rotolini di acciughe ripieni
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
4 persone
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 10 minuti
Porzioni
4 persone
Istruzioni
  1. Aprite le Alici a libro. Lavatele in acqua e aceto.
  2. In una ciotola mescolate la ricotta, la mollica di pane,il Gran Mugello a dadini, i pinoli,l'aglio,il prezzemolo e la maggiorana tritati. Unite l'uovo, salate e pepate.
  3. Distribuite con l'aiuto di un cucchiaino il composto ottenuto su ogni alice e arrotolatela su stessa. Sistemate i rotolini ottenuti su una teglia ricoperta di carta forno,condite con un filo d'olio e infornate a 190° per 10 minuti circa. ottime sia calde che fredde.

 

crostata salata

 

 

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Insalata di Fusilli con crema di Avocado, Peperoni verdi e Blu Mugello
Una gustosa insalata di pasta
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo Passivo 1 ora
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Lessate i fusilli, scolateli al dente. Conditeli con un filo d'olio e lasciateli raffreddare.
  2. Tagliate il peperone a fiammifero, mettetelo in una ciotola e conditelo con un filo d'olio, l'aceto bianco e un pizzico di sale.
  3. Schiacciate la polpa di avocado con una forchetta, riducetela a crema e conditela con olio,succo e buccia grattugiata di limone.
  4. In un padellino fate appassire con un filo d'olio la cipolla tagliata a listarelle.
  5. Tagliate a dadini il blu mugello.
  6. Raccogliete tutti gli ingredienti in una ciotola insieme ai fusilli ormai freddi. mescolate bene. Completate con un giro d'olio e qualche fogliolina di menta e basilico.
  7. Lasciate riposare per un oretta prima di servire.

 

 

Antipasti/ Primi/ Senza categoria/ Verdure

Noodles di verdure con mousse di ricotta alla Senape

È arrivato il momento di farvi conoscere la seconda ricetta che ho preparato per il contest MAILLELOVERS indetto da Maille in collaborazione con IFood.
Nella prima ricetta ho abbinato il Tonno alla Senape Maille al Pepe Verde.
Per la mia seconda proposta ho scelto di utilizzare la Senape Maille all’Antica   che con i suoi grani croccanti rende speciale la mia mousse di ricotta che ho abbinato a  dei noodles di verdure.

Un piatto leggero ma saporito al tempo stesso.

Noodles di verdure 

È un piatto che si prepara velocemente, le verdure vanno appena sbollentate

 e anche per la mousse bastano un paio di fruste e il gioco e fatto.

Può essere servito in mini porzioni come antipasto o come ho fatto io come un vero e proprio primo.

Noodles di verdure

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Noodles di verdure con mousse di ricotta alla Senape
Spaghetti di verdure con mousse di ricotta alla senape
Tempo di preparazione 10 minuti
Porzioni
4 persone
Ingredienti
Per la Mousse
Tempo di preparazione 10 minuti
Porzioni
4 persone
Ingredienti
Per la Mousse
Istruzioni
  1. Lavate le verdure e riducetele a strisce sottili come fossero spaghetti, aiutandovi con un coltello o meglio ancora con uno spiralizzatore se lo avete.
  2. Sbollentate i vostri noodles di verdure per un minuto appena. Devono restare croccanti. Scolateli bene, trasferiteli in una ciotola e salateli. In un padellino fate soffriggere uno spicchio d'aglio e le foglie di basilico. Mettete le foglie di basilico da parte, eliminate l'aglio e con l'olio aromatizzato condite i noodles.
  3. Montate la panna a neve con una planetaria o simili. Setacciate la ricotta e con l'aiuto di uno spatola incorporatela alla panna montata. Unite un cucchiaio o due di senape e un pizzico di sale. Amalgamate bene il tutto.
  4. Sistemate i noodles di verdure sul fondo di ogni piatto, aggiungete una quenelle di mousse di ricotta alla senape e completate con le foglie di basilico croccanti.
 

Noodles di verdure

 Spero questo piatto vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me 😉

Noodles di verdure 

 

 

Cucina Regionale/ Pesce/ Primi/ Ricette Siciliane/ Senza categoria

Gnocculi Trapanesi con sugo ai Gamberetti, Pomodorini Pachino e Pistacchi

Oggi è il #WorldPastaday , in tutto il mondo si celebra quello che è l’alimento simbolo  della cucina mediterranea.

A casa non siamo dei grandi mangiatori di pasta, io in particolar modo ne mangio pochissima, ma quando mi viene voglia, mi piace dedicare a questo piatto particolari attenzioni.gnocculi-gamberetti-e-pistacchio-021

Per celebrare la giornata di oggi ho scelto una ricetta con profumi e colori della mia terra.

Gli Gnocculi Trapanesi, conditi con un sughetto di gamberi, pomodori Pachino e Pistacchi.

gnocculi

Non avevo solo voglia di pasta oggi, ma anche un pò nostalgia di casa, e quando succede accorcio “le distanze” portando in tavola dei piatti che mi fanno sentire i sapori e gli odori della mia infanzia.

Così dopo aver trovato gli Gnocculi e la polvere di pistacchio nella mia dispensa ( le scorte di ingredienti siculi non mancano mai) sono corsa al mercato dove ho preso i pomodori pachino e i gamberetti rosa ed ecco tutti gli ingredienti necessari per la preparazione del mio piatto.

scrucchiata-e-gnocculi-gamberetti-e-pistacchio-020La ricetta è molto semplice e abbastanza veloce se non si considera la fase di sgusciamento dei gamberi, ma se avete qualcuno che vi aiuta ci vuole davvero poco 😉

Essenziale è la freschezza e la qualità degli ingredienti che utilizzate, i gamberetti in particolar modo mi raccomando che siano  freschi, altrimenti meglio ometterli.

 

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Gnocculi Trapanesi con sugo ai Gamberetti, Pomodorini Pachino e Pistacchi
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 10/15 minuti
Porzioni
4 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 minuti
Tempo di cottura 10/15 minuti
Porzioni
4 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Pulite e sgusciate i gamberetti. Mettette la pentola per gli Gnocculi sul fuoco. In un padellino saltate i gamberi per un paio di minuti con un filo d'olio, sfumate con il vino bianco salate e pepate. In un altra padella fate imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fateli cuocere a fiamma viva per pochi minuti. Mi piace che restino belli sodi. Buttate gli gnocculi in pentola che a questo punto starà bollendo. Unite i gamberetti ai pomodorini, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta, spolverate con la polvere di pistacchio e amalgamate il tutto. Assaggiate e se necessario aggiustate di sale. Scolate gli gnocculi conditeli con il sughetto preparato, impiattate e completate con altra polvere di pistacchi e prezzemolo tritato. Ora mangiate!!!