Primo post sulle ricette della mia terra…uno dei piatti simbolo della mia provincia….con una piccola eccezione il formato della pasta…nella ricetta originale non vanno usate le Caserecce….ma le nostre “Busiate” fatte a mano…chiamate cosi per il ferro o cannuccia che viene usato (la”Busa”appunto,che altro non è che un ferro da maglia) per dare loro la caratteristica forma di ricciolo…oddio quanto è complicato cercare di spiegarvi, in questo momento purtroppo non sono provvista di “Busi”….prometto che non appena torno a casa dalla mia mamma , mi munisco di tutto ciò che mi serve per darvi una dimostrazione di come si fanno le busiate….intanto accontentatevi del pesto…..aspettate un attimo…faccio una veloce ricerca su internet…vediamo se riesco a rimediare un immagine delle “Busiate”…un attimino non andate via…torno subitooooooo!!!!!!!
Eccomi qua….trovata una foto ovviamente non mia
Ecco le Busiate.
Ora possiamo passare alla preparazione del piatto
Ingredienti:
Casareccie(ho usato le regionali della Barilla)
100g Mandorle sgusciate e spellate
10 foglie di Basilico
2 Spicchi d’aglio
10 Pomodorini
Un Bicchiere d’olio extra vergine d’oliva
Pecorino grattugiato (meglio se Ragusano)
Sale e Pepe q.b
Armatevi di Santa pazienza…prendete pestello e mortaio e cominciate a pestare le mandorle….aggiungendo mano mano tutti gli altri ingredienti….tranne l’olio che verserete a filo poco per volta….ed parte dei pomodori che andranno tagliati a piccoli pezzi…..se proprio non volete fare questa fatica potete anche usare il frullatore…il risultato non è male abbiate però l’accortezza di mettere le lame nel freezer prima di usarle per evitare che il basilico si ossidi…..questa è la mia versione del pesto alla trapanese….con meno basilico..(volendo potete abbondare….io non voglio un simil pesto alla genovese….mi piace che rimanga chiaro di colore proprio per differenziarsi) Una volta ottenuto il pesto non vi resta che condire la pasta guarnire con gli ingredienti usati e portare in tavola!!!!!!!