Quali sono tutte le erbe selvatiche commestibili?

Potete raccogliere erbe commestibili praticamente tutto l'anno e in ogni luogo, dalle zone acquitrinose ai boschetti, oppure lungo le rive di fossi e corsi d'acqua, lungo le siepi e persino in campi incolti. Centocchio comune è una pianta selvatica con foglie tenere dal gusto simile al mais, ottima nelle insalate. Ortica è ricca di vitamina A e C, le sue foglie vanno raccolte quando sono tenere e cucinate come gli spinaci o usate in gustose minestre o frittate. Alliaria, dopo aver lavato le foglie più giovani di ogni pianta e tritatele finemente, possono essere aggiunte alle insalate per conferire un delicato sapore di aglio. Timo selvatico, le foglie possono essere utilizzate fresche per realizzare una tisana oppure nelle minestre o in piatti a base di pesce. Crescione primaticcio ha foglie con un gusto dolce e penetrante adatto a dare un tocco particolare a insalate e sandwich. Smirnio o Macerone ha foglie più giovani, dal gusto speziato e pungente, possono essere aggiunte alle insalate, mentre la parte rosata del fusto può essere fatta bollire e mangiata come gli asparagi. Acetosa ha foglie dal gusto brusco e acidulo, possono essere aggiunte a insalate e piatti cotti. Crescione d'acqua ha foglie con un gusto dolce e delicato, simile a quello delle piante disponibili in commercio. Spinacio di montagna è una pianta perenne che può essere raccolta tutto l'anno e cotta come gli spinaci o aggiunta alle minestre. Luppolo getti e foglie giovani possono essere aggiunti a minestre e frittate, oppure lasciati in ammollo in acqua salata per un'ora e quindi scottati fino a risultare teneri. Farinaccio bianco o Farinello comune, le foglie si consumano cotte, come gli spinaci. Finocchio selvatico ha foglie che possono essere usate per insaporire piatti di pesce e insalate di patate.