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Perché non è consigliato sostituire la pasta con il pane?

Liliana Bruno
Liliana Bruno
2025-05-06 11:43:34
Numero di risposte: 1
Chi consuma sette porzioni al giorno di cereali raffinati sembra correre rischi più elevati per la salute cardiovascolare. Confermato il valore delle fibre alimentari Il pane bianco, i croissant, che buoni. Ma niente di buono per la nostra salute. I cereali raffinati includono prodotti fatti con farina bianca, come pane bianco, pasta, cereali per la colazione, crackers e prodotti da forno contenenti cereali raffinati. Questa dieta si associa a un rischio aumentato di morte prematura (+27 per cento), di disturbi cardiaci (+33 per cento) e ictus (+47 per cento). Non sono stati invece trovati pericoli legati al consumo di cereali integrali e riso bianco. Il consiglio con cui si conclude la ricerca è ovvio: mangiare pochi prodotti del frumento raffinati e dare la preferenza ai grani di cereali interi.
Paola Giordano
Paola Giordano
2025-04-29 04:55:06
Numero di risposte: 2
La pasta secca classica è un alimento a medio indice glicemico, ma solo se viene prodotta con grano duro e se la cottura è al dente. Comparando la pasta secca tradizionale di grano duro al classico pane bianco, la pasta ha un indice glicemico inferiore e risulta quindi preferibile al pane bianco. La farina di grano duro ha inoltre un maggior apporto proteico della farina di grano tenero, e contiene dei pigmenti capaci di eliminare i radicali liberi. Il pane prodotto con farine integrali, o farine di altre tipologie come la farina di segale, presenta dei valori nutrizionali completamente diversi, abbattendo calorie e indice glicemico a favore di proteine e fibre. Non è necessario privarsi di un alimento, l’importante è sempre saper scegliere!
Guendalina Montanari
Guendalina Montanari
2025-04-19 13:32:54
Numero di risposte: 1
La pasta cruda è più calorica del pane a parità di peso, ma è importante considerare che la pasta assorbe acqua durante la cottura, triplicando il peso. Il pane ha generalmente un indice glicemico (IG) leggermente più elevato rispetto alla pasta, specialmente se si tratta di pane bianco. La pasta, soprattutto se cotta al dente, rilascia zuccheri più lentamente nel sangue, risultando spesso una scelta migliore per il controllo glicemico. Le versioni integrali di entrambi gli alimenti sono ricche di fibre, che favoriscono la sazietà, migliorano la salute intestinale e riducono il rischio di picchi glicemici. Sostituire il pane con la pasta (o viceversa) non è solo possibile, ma può essere un’opportunità per diversificare l’alimentazione.