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Come si usa il tartufo nero estivo in vasetto?

Artemide Palmieri
Artemide Palmieri
2025-09-03 17:03:22
Numero di risposte : 19
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Il tartufo nero si esalta in cottura. Il tartufo nero sprigiona tutto il suo aroma se sottoposto a cotture non troppo intense, ad esempio nei ripieni, cotto insieme ai risotti, nelle polpette, nei soufflé, nei finger food e nei patè. Per allungare la vita del tartufo possiamo infine conservarlo sott'olio, mettendolo in un barattolo e ricoprendolo completamente: così facendo durerà fino a 10 giorni e potrai utilizzarlo per preparare ad esempio il crostino con uovo bazzotto a olio al tartufo. In freezer possiamo conservarlo anche sottoforma di burro tartufato, prodotto facendo prima sciogliere e poi solidificare del burro, delle scaglie di tartufo e due pizzichi di sale, o di salsa, unito a olio extravergine d'oliva scaldato insieme a uno spicchio d'aglio e a un po’ di sale. Il tartufo nero estivo in vasetto si conserva per circa due o tre giorni in più rispetto al bianco.
Giuseppa Mariani
Giuseppa Mariani
2025-09-03 15:58:21
Numero di risposte : 22
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Il tartufo nero in vasetto deve essere cotto per poter sprigionare tutti i suoi sapori. Bisogna stare attenti alla cottura perché i tartufi neri in vasetto hanno già subito una prima trasformazione durante la sterilizzazione. Fate molta attenzione per poterne conservare tutti gli aromi: va privilegiata la cottura delicata, a fuoco lento, al cartoccio, e comunque sempre al di sotto dei 50°C. I tartufi neri in vasetto non vanno mai consumati da soli o freddi e non possono essere grattugiati con una mandolina. Dovranno essere semplicemente tagliati a pezzetti e poi aggiunti alla preparazione. Anche la grammatura è un elemento importante da non trascurare. Si consigliano dai 10g ai 15g di tartufo nero a persona per poterne apprezzare tutti gli aromi.
Akira Ricci
Akira Ricci
2025-09-03 13:18:44
Numero di risposte : 11
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Il tartufo nero estivo può essere affettato direttamente su piatti proprio come il tartufo pregiato oppure cucinato. Poiché regge bene le alte temperature può essere passato in padella con olio o burro per condire primi piatti di pasta o riso come le tagliatelle al tartufo nero estivo o il risotto al tartufo nero estivo. Ideale anche per arricchire il classico uovo al tegamino o secondi di carne o pesce. Il tartufo nero estivo va consumato freschissimo per esaltarne tutte le qualità e in quanto col tempo tende a deperire. Può essere conservato in frigorifero ma solo per pochi giorni avvolto in carta assorbente da cambiare ogni giorno per farla restare fresca ed evitare che si inumidisca. Affetta il tartufo direttamente sul piatto di portata o in padella per la cottura utilizzando l’apposta taglierina da tartufo.
Nadia Pellegrino
Nadia Pellegrino
2025-09-03 13:02:42
Numero di risposte : 19
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Il Tartufo Nero Estivo si utilizza anche in ricette con lunga cottura, salse, sughi o spezzatini: processi in grado di esaltarne a pieno il sapore, senza mai tradursi in operazioni lunghe o complesse. Il primo passaggio da compiere è dunque quello di procedere con la pulizia del tartufo: sciacquatelo sotto un filo d’acqua fredda per inumidirlo, e utilizzate uno spazzolino di media durezza per sfregarne delicatamente la superficie, al fine di rimuovere ogni residuo terroso. Una volta asciugato, sarà pronto per l’utilizzo o il consumo. In una ciotola grattugiate i tartufi precedentemente puliti e uno spicchio d’aglio. Aggiungete il tartufo a scaglie o grattuggiato, a seconda della texture che volete ottenere.