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Quanto è grassa la panna da cucina?

Matteo Vitali
Matteo Vitali
2025-05-02 17:45:52
Numero di risposte: 1
Panna da cucina UHT a lunga conservazione ha un ridotto contenuto di zuccheri. Le calorie di questo alimento sono 232 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 3.7g (di cui zuccheri: 3.6g), grassi 23.0g (di cui saturi: 17.0g), fibre 0.0g, sale 0.1g, proteine 2.5g. Il latte e tutti i suoi derivati (formaggi, yogurt, ecc..) sono solitamente tra gli alimenti più consumati nella dieta chetogenica perché contengono molti grassi e proteine ma pochi zuccheri.
Elena Caruso
Elena Caruso
2025-04-28 16:52:41
Numero di risposte: 1
La panna da cucina ha un contenuto di lipidi del 23% per 100 g. Per una porzione di 30 g, il contenuto lipidico è di 6,9 g. Gli acidi grassi saturi rappresentano il 63,26% dei lipidi totali. Tra gli acidi grassi saturi, il più presente è l'acido palmitico (C16:0) con il 26,01%. Gli acidi grassi monoinsaturi costituiscono il 33,7% dei lipidi, con l'acido oleico (C18:1) predominante al 27,83%.
Joshua Parisi
Joshua Parisi
2025-04-18 13:02:08
Numero di risposte: 1
La classica panna di cucina viene sterilizzata e questo procedimento fa perdere gran parte del gusto e di massa grassa. Anche se spesso viene utilizzata in cottura, sarebbe meglio usarla a crudo o nella fase di mantecatura, poiché avendo solo il 20% di grassi coagula facilmente. Molto importante da sapere è il fatto che una panna perché sia considerata tale e non “cagli” durante la cottura deve contenere almeno il 25% di materia grassa. A causa di questo trattamento produttivo, perde tutte le proprietà gustative e quasi tutta la parte grassa. Quindi in generale è preferibile usare le altre tipologie di panna.
Roberto Caputo
Roberto Caputo
2025-04-18 10:37:05
Numero di risposte: 1
In commercio possono trovarsi panne a maggiore o minore contenuto di grassi, che può variare dal 20% fino al 35%. Derivando dal latte, sono i saturi che la fanno da padrone. Proprio per l’alto contenuto di questi, le raccomandazioni indicano di limitare il consumo di panna come condimento sia di piatti salati sia di dessert. Una dieta sbilanciata verso un alto consumo di acidi grassi saturi può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. La panna presenta anche un alto contenuto di colesterolo.