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Il limoncello è siciliano o campano?

Erminia De rosa
Erminia De rosa
2025-08-06 16:39:06
Numero di risposte : 19
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Il limoncello è un liquore dolce a base di limone, tipico della costiera amalfitana. La leggenda narra che il liquore sia stato inventato dai monaci della penisola sorrentina nel XVII secolo. Un'altra teoria sostiene che il limoncello sia nato in realtà nel XIX secolo, per opera di una famiglia di contadini di Amalfi. Qualunque sia la sua vera origine, il limoncello è ormai una bevanda iconica della Campania. È prodotto in tutto il mondo, ma la sua patria è indubbiamente la costiera amalfitana, dove è ancora possibile trovare piccoli produttori artigianali che lo realizzano con metodi tradizionali. Il limoncello è un prodotto artigianale, che richiede tempo e cura per la sua realizzazione. È un liquore che racconta la storia e la cultura della costiera amalfitana, e che è diventato un simbolo dell'Italia nel mondo.
Adriana Serra
Adriana Serra
2025-07-27 02:25:29
Numero di risposte : 16
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È proprio in terra campana, infatti, che sembra il limoncello abbia avuto origine, diventando poi un liquore amato in tutto il mondo, simbolo dell’Italia e dei suoi paesaggi dipingi di giallo acceso. La storia del limoncello e le sue origini sono avvolte da un'aura di mistero e romanticismo. Le ipotesi sul suo nascere sono molteplici e ciascuna porta con sé un racconto avvincente che si intreccia con la storia e le tradizioni della regione Campania. Una delle più affascinanti suggerisce che il Limoncello, il quale si ottiene dall’infusione in alcol di scorze di limone, a cui si aggiunge uno sciroppo preparato con acqua e zucchero, sia nato proprio qui, sulle coste baciate dal sole della Campania, dove i limoni crescono rigogliosi tra terrazzamenti scoscesi e giardini profumati. Tuttavia, sembra che già nel XIV secolo il termine “limoncello” fosse di uso comune e con accezione di bevanda lo si trova nel vocabolario già nel 1590, ma associato al liquore è sicuramente più recente. In Costa d’Amalfi il limone è tutelato dal marchio Indicazione Geografica Protetta (Igp), viene coltivato nel pieno rispetto delle tecniche agrarie tradizionali, su piante che crescono nei terrazzamenti tipici, noti come “macerine”. La coltivazione avviene sotto delle impalcature di pali di castagno, ad altezza variabile, per evitare che le piante siano sottoposte al freddo. Amalfi, considerata la capitale della Costiera e il luogo nel quale è nato il limoncello.
Mercedes Sanna
Mercedes Sanna
2025-07-27 00:44:21
Numero di risposte : 18
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Il Limoncello è un vanto della tradizione enogastronomica italiana e soprattutto della nostra splendida regione Campania. E' proprio qui, tra i fragranti limoni della Costiera Amalfitana, che nasce la ricetta limoncello poi divenuta famosa in tutto il mondo. Sorrento, Capri e Amalfi sono le città che ne rivendicano le antiche origini e quindi la paternità vista l'eccellente qualità dei limoni che tutte e tre producono. I limoni da utilizzare per la ricetta del limoncello I limoni utilizzati per la realizzazione del limoncello campano sono prevalentemente l'ovale di Sorrento IGP e lo sfusato amalfitano IGP. Con gli oli essenziali presenti nella loro scorza giallo dorata conferiscono a questo liquore le caratteristiche per il quale è apprezzato: il colore solare, sapore e fragranza decisi e intensi. Non sempre i limoni IGP sopracitati si riescono a trovare e allora per il limoncello fatto in casa potete utilizzare limoni non trattati, di grossa misura e con scorza spessa, possibilmente italiani. Se poi avete in giardino o sul terrazzo un albero di limone, perché non usare gli agrumi di vostra produzione? Il limoncello è un liquore dal sapore dolce e dalla fragranza fresca e agrumata. Come si prepara il limoncello Per il limoncello ricetta prevede che si mettano in infusione le scorze di limone (solo la parte gialla in quanto quella bianca lo renderebbe decisamente amarognolo) in alcool puro a 95 gradi. Trascorso il tempo di riposo, si filtra e si unisce ad uno sciroppo realizzato con acqua e zucchero. Il limoncello si gusta ghiacciato o freddo come eccellente digestivo a chiusura di pranzi e cene. I possibili usi del limoncello Può anche essere utilizzato per arricchire macedonie di frutta, semifreddi, sorbetti, gelati, torte, pasticcini, creme, biscotti. E' ottimo da gustare anche come aperitivo in abbinamento a champagne, spumante o prosecco demi-sec, o ancora insieme a una semplice e fresca acqua tonica come dissetante. Ci sono diverse versioni del limoncello. Alcune prevedono pochi giorni di preparazione mentre per altre sono necessari alcuni mesi prima che il liquore possa essere assaporato. Inoltre si possono trovare versioni che prevedono l'aggiunta di spezie che arricchiscono il liquore di una calda, intensa e originale fragranza. Infine, è possibile anche realizzare la crema di limoncello. Nella ricetta che vi presentiamo le scorze del limone devono rimanere tre settimane in infusione. Poi l'infuso a base di alcool e limoni si unisce allo sciroppo di acqua e zucchero, si filtra, si mette in bottiglie sterilizzate e infine si tappa. Per assaporarlo però occorrerà attendere due settimane di riposo. Trascorso questo tempo, la bottiglia va nel freezer così che il limoncello ben ghiacciato sia sempre pronto all'uso! Siamo ormai arrivati alla ricetta, prima però qualche curiosità alle quali non si può rispondere: Quanti gradi ci sono nel Limoncello? I gradi del limoncello vanno da un minimo di 30 a un massimo di 50, in base alla percentuale di alcool puro. Come servire il limoncello? E' fondamentale servire il Limoncello ghiacciato in un bicchiere tenuto in freezer. COME FARE IL LIMONCELLO Ingredienti 8 grossi Limoni non trattati 700 gr. di Zucchero 1 lt. di Alcool puro a 95 gradi 1,2 lt. di Acqua Procedimento 1Lavate i limoni (bio) molto bene sotto acqua calda utilizzando una spazzolina oppure una spugnetta in modo da eliminare qualsiasi impurità. Risciacquateli sotto acqua fredda corrente e infine asciugateli con uno strofinaccio da cucina assolutamente pulito. 2Quindi asportate la buccia, solo quella gialla e non la bianca, usando un coltellino ben affilato oppure un pelapatate. 3Mettete le scorze del limone in un contenitore di vetro sterilizzato. 4Versate all'interno l'alcool puro e chiudete ermeticamente il recipiente. Mettete a riposare per 3 settimane il contenitore al buio in un luogo asciutto e fresco, assolutamente lontano da fonti di calore. Durante questa fase, scuotete ogni giorno il recipiente. 5Trascorse le 3 settimane, mettete l'acqua fredda in una casseruola ampia insieme allo zucchero. 6Accendete il fuoco e lasciate sciogliere lo zucchero lentamente a fiamma dolce. Mescolate spesso e, quando lo zucchero si sarà sciolto tutto, alzate la fiamma e portate a bollore. 7Fate bollire per 1 minuto e poi spegnete il fuoco. Fate raffreddare lo sciroppo completamente. 8Disponete uno scolapasta sopra la pentola con lo sciroppo e versateci all'interno l'infuso di alcool in modo che passi il liquido e le scorze del limone rimangano nello scolapasta. 9Mescolate bene facendo amalgamare i due liquidi. 10Quindi imbottigliate il limoncello in bottiglie sterilizzate precedentemente. Tappatele e poi riponetele al fresco e in un luogo asciutto lasciandole riposare per 2 settimane prima di gustare il vostro liquore Limoncello fatto in casa.
Alan Palmieri
Alan Palmieri
2025-07-26 23:15:23
Numero di risposte : 13
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Il limoncello è un liquore digestivo famosissimo in tutta Italia, ma tradizionalmente nato in Campania, più precisamente tra Sorrento e Amalfi. La paternità del limoncello è contesa tra sorrentini, amalfitani, capresi e addirittura sardi: ma il più famoso è il limoncello di Sorrento, che utilizza gli omonimi limoni. Il limoncello di Sorrento è quello più conosciuto e apprezzato a livello nazionale e internazionale.