Cosa c'è di tipico da mangiare in Umbria?

La cucina tipica umbra è caratterizzata da piatti semplici, a base di pasta fatta a mano, tartufo e selvaggina. Se ti capita di visitare questa regione italiana, sono 5 le cose che devi mangiare assolutamente. La torta al testo è tra i cibi più popolari dell'Umbria e rappresenta una buona alternativa per un pranzo veloce ma gustosissimo. Probabilmente uno dei piatti più apprezzati della cucina umbra è proprio il piccione. Nella cucina umbra il tartufo è protagonista delle tavole di numerosissimi ristoranti. Il torcolo di s. Costanzo, ne hai mai sentito parlare? La ciriola è una pasta lunga, dalla forma quadrata, tipica della zona di Terni e della sua provincia. In Umbria troverai le tipiche ciriole alla ternana, condite con un sugo fresco all'aglio e basilico.

La cucina umbra ha origini antiche e popolari: i piatti sono in genere semplici e le ricette non sono particolarmente elaborate. Il primo piatto che rappresenta l’Umbria è la torta al testo, ovvero un semplice impasto di acqua, farina, bicarbonato e sale che veniva anticamente usato come sostituto non lievitato del pane. La grandezza di questo piatto sta nel suo accompagnamento: la torta al testo viene farcita di tutti i migliori salumi della rinomata norcineria umbra. Cosa c’è di più rappresentativo dell’Umbria se non i suoi grandi salumi? Forse il tartufo, che troviamo nel primo piatto caratteristico: gli strangozzi al tartufo. Al sapiente uso delle verdure si devono due grandi piatti, che sarebbe decisamente troppo limitante chiamare contorni e sono la bandiera e la parmigiana di gobbi. La bandiera è un saporitissimo stufato di verdure a base di peperoni, cipolle e pomodori, i cui colori hanno ispirato il nome del piatto. La parmigiana di gobbi è un piatto tipico delle festività natalizie a base di cardi bolliti o fritti, cotti poi in forno con pomodoro o sugo di carne o in bianco. Parliamo adesso di un dolce, la ciaramicola. Questo era anticamente il dolce tipico delle festività pasquali: è una ciambella lievitata al cui impasto si aggiunge alchermes, per cui assume un colore rosso/rosato all’interno, che poi viene ricoperta con una glassa di meringa bianca e confettini di zucchero colorati.