Cosa si mangia in Toscana a Pasqua?
Elena Caruso
2025-08-20 00:53:47
Numero di risposte
: 27
Per rispondere alla domanda cosa si mangia a Pasqua in Toscana è bene partire dal principio, ossia dagli antipasti, a base principalmente di salumi e formaggi.
I salumi locali, quali il delicato prosciutto crudo, l’aromatica finocchiona e il gustoso salame toscano, sprigionano profumi e sapori avvincenti, mentre i formaggi di pecora e di mucca, tra cui spiccano il pregiato pecorino toscano, donano al palato una cremosità divina e un abbraccio di gusto ineguagliabile.
Anche i fegatini di pollo sono un classico intramontabile della cucina toscana, specialmente a Pasqua.
Infine, sulle tavole non manca mai la torta pasqualina, una torta salata a base di pasta sfoglia, ripiena di un gustoso impasto di spinaci, ricotta, uova sode e formaggio grattugiato.
Si preferiscono in generale i pici, una pasta dalla tradizione secolare simile a spaghetti molto spessi, conditi con un ragù denso e ricco di gusto, oppure i tortelli mugellani, grandi tortelli di pasta fresca fatta in casa e ripieni di patate aromatizzate.
Il protagonista indiscusso dei secondi piatti della tradizione pasquale toscana è l’agnello, cotto al forno o arrosto, accompagnato da erbe aromatiche e dal cosiddetto pane ramerino, un pane tradizionale toscano dalla crosta croccante e dorata e dalla mollica morbida e profumata.
Ma quando ci si chiede cosa si mangia a Pasqua in Toscana, la risposta che mette tutti d’accordo è il buglione d’agnello, uno stufato di carne d’agnello marinato nel vino.
Rosa Sartori
2025-08-08 02:15:42
Numero di risposte
: 23
Iniziamo con un mix di salumi e formaggi toscani: tra gli immancabili il Pecorino Toscano, il Prosciutto Toscano, la Finocchiona o la Soprassanta.
Per il pranzo di Pasqua però in tavola non possono mancare i crostini di fegatini, qui la nostra vera ricetta fiorentina!
Per il primo piatto sono tante e saporite la alternative toscane da preparare.
Noi vi suggeriamo i classici e meravigliosi Pici senesi, conditi con l'aglione o con un ragù bianco di cinta senese oppure dei cappelletti in un buon brodo di cappone con un uovo sodo (benedetto) al centro.
Come secondo piatto non può mancare in tavola per Pasqua l'agnello: noi vi suggeriamo quello in umido, con la carne dell'agnello stufata in un sugo di pomodoro ricco e denso, che deve cuocere lentamente sul fuoco.
Il contorno?
I buonissimi pisellini freschi cucinati alla "fiorentina" con rigatina al loro interno.
Il finale perfetto del pranzo pasquale è il Pan di Ramerino, un dolce tipico del periodo della Quaresima che un tempo veniva preparato a Firenze tradizionalmente per il Giovedì Santo.
Ramerino significa rosmarino, uno degli ingredienti principali di questi panini morbidi, di origine medievale.
E poi come non gustare una meravigliosa colomba artigianale.
Selvaggia Conti
2025-08-06 01:16:07
Numero di risposte
: 22
La tradizione dice che ogni regione ha le proprie ricette, ma solitamente non mancano primizie primaverili e secondi piatti a base di agnello.
Anche in Toscana valgono le stesse regole, con piatti tradizionali e ricchi che soddisfano tutti i tipi di palato.
Quando si parla di antipasto non possono mancare i crostini neri, un vero e proprio must della tradizione toscana.
A base di fegatini di pollo, capperi e un mix di odori, sono perfetti in ogni occasione.
Il buglione d’agnello è uno stufato ricco e denso, cotto lentamente sul fuoco con un semplice rametto di rosmarino e qualche spicchio aglio, mezzo bicchiere di vino, pomodori ed erbette fresche appena raccolte.
La schiacciata di Pasqua è un dolce lievitato che richiede una lunga lavorazione; ogni parte della Toscana rivendica la propria ricetta, infatti, a seconda delle zone cambiano le spezie e i sapori.
Per i più golosi l’abbinamento più apprezzato è quello con il cioccolato dell’uovo di Pasqua, ma si può anche mangiare da sola, magari inzuppata in un buon Vin Santo.
Federica Rinaldi
2025-07-27 14:32:36
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: 24
Cosa si mangia a Pasqua in Toscana?
Un menù da leccarsi i baffi
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, recita un antico detto.
Se per il giorno di Pasqua c’è sempre l’incognita di cosa fare e con chi trascorrerla, su un punto siamo tutti d’accordo: sappiamo esattamente cosa mangeremo.
Come ogni ricorrenza nazionale, ciascuna regione ha a disposizione una serie di piatti tipici da sfoderare per celebrare la festività, e ovviamente la Toscana non è da meno.
Sebbene ogni provincia custodisca un suo piatto tradizionale, che si differenzia soprattutto tra i dolci, possiamo affermare che generalmente il menù pasquale toscano è composto da un lauto pasto, essenzialmente suddiviso in quattro principali portate.
Il pranzo si suddivide in antipasto, primo, secondo e dolce.
Un vero menù da leccarsi i baffi, continuate a leggere e giudicherete voi stessi.
Gli antipasti del pranzo di Pasqua toscano
I primi piatti della tradizione pasquale in Toscana
I secondi del pranzo di Pasqua toscano
I tipici dolci di Pasqua per terminare in bellezza
Antonino Verdi
2025-07-17 14:46:45
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: 21
Partiamo dalla schiacciata di Pasqua toscana, una preparazione dolce arricchita con semi di anice e liquori e cotta in stampi per panettoni. Il risultato è una specie di “pane” soffice e gustoso dal sapore aromatico, da consumare per colazione o da portare al picnic di Pasquetta.
In Garfagnana e in generale nel territorio lucchese, per Pasqua si cucina la pasimata seguendo una lunga e laboriosa preparazione che può durare anche più di un giorno.
Una volta veniva venduto per le strade dagli ambulanti nel periodo quaresimale, oggi, invece, il pan di ramerino, nella sua semplice bontà, viene preparato tutto l’anno dai forni e dalle pasticcerie della Toscana.
Il pan di ramerino è un panino morbido e dolce fatto con uva sultanina (zibibbo) e rosmarino.
A Siena, ad esempio, durante la Settimana Santa, si preparano i corolli, delle ciambelle il cui impasto risulta molto simile a quello della schiacciata pasquale con uno spiccato sapore di anice.
Nell’area pistoiese, invece, per Pasqua si regalano le scole, panini dolci che contengono anice e che vengono consumati principalmente a colazione.
La torta di riso è un dolce tipico della cucina massese che le famiglie preparano in occasione della Pasqua o delle feste di paese.
Tra i dolci toscani che vengono regalati a Pasqua ci sono anche i quaresimali, squisiti biscotti a forma di lettere dell’alfabeto.
Inoltre a Rio nell’Elba e Rio Marina, la Pasqua ha solo una protagonista: la sportella.
Il lunedì di Pasquetta, infatti, viene organizzata una festa dedicata a questo particolare dolce a forma di ciambella, decorato con zuccherini colorati.
La schiaccia pasquale con uccellini di San Piero, anch’essa tipica dell’isola d’Elba, è un pane arricchito con i semi di anice che presents una decorazione davvero originale costituita da uccellini preparati artigianalmente.
Marino Bianchi
2025-07-15 13:04:29
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: 16
Ciaccia al formaggio, uova benedette e capocollo è una torta salata tipica del sud-est della regione, un impasto lievitato con aggiunta di formaggio, solitamente pecorino stagionato o parmigiano.
Tradizionalmente si mangia a colazione insieme alle uova sode benedette e al capocollo di maiale stagionato.
Minestra di gallina Originaria del centro Toscana, è un brodo di gallina arricchito con verdure e spezie tipo chiodi di garofano e anice stellato.
Solitamente viene mangiato con la carne stracciata della gallina stessa con la stracciatella di uovo.
Agnello in buglione Tipico della Maremma amiatina.
L’agnello viene cotto in piccoli pezzi all’interno di una salsa al pomodoro molto ricca e saporita.
Pan di ramerino è un impasto di pane dolce con uvetta e rosmarino originario di Firenze.
Schiacciata di Pasqua Originaria del senese, si chiama così non per la sua forma, ma perché quando è stata inventata in periodo pasquale, le massaie dell’epoca “schiacciavano” molte uova per farla e ancora oggi se ne utilizzano tante in rapporto alla farina utilizzata.
È un impasto molto semplice ma appunto molto ricco e speziato grazie all’utilizzo dell’anice e del liquore Maraschino.
Come sempre, ricette semplici, ma ricche di sapore!
Ecco la nostra pasqua toscana in 5 portate.
Harry Costa
2025-07-02 20:01:23
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: 23
In Toscana, come del resto in tutto il Paese, si festeggia con un sontuoso pranzo, le cui portate si rifanno ad una tradizione antichissima e ricca di simbologia.
L’uovo benedetto, che in molte parti della regione si mangia a colazione la mattina di Pasqua, rappresenta la speranza e la vita nella Resurrezione.
Assieme all’uovo si mangia l’ottima Ciaccia di Pasqua, fatta con i migliori formaggi locali, e, in quanto assimilabile ad un pane, è il simbolo della Provvidenza, della vita e della Redenzione.
Durante il pranzo, poi, troviamo l’immancabile agnello, simbolo di purezza e redenzione nella Resurrezione e per dolce tutti mangiamo la colomba, simbolo di pace, rinascita e amore.
I piatti tradizionali del pranzo di Pasqua in Toscana
In alcune zone della Toscana l’uovo sodo benedetto e la Ciaccia al formaggio rappresentano la colazione tipica della mattina si Pasqua.
Altrove, invece, sono l’antipasto del ricco pranzo, assieme agli ottimi salumi, ai crostini e ai formaggi.
Tradizionalmente, a questi cibi si abbinano dei vini rossi piuttosto importanti, come, ad esempio, il Chianti DOCG.
Per quanto riguarda i primi, le possibilità sono molte.
Scegliere fra pici, tagliatelle, pappardelle, lasagne e paste ripiene non è facile; infatti, nella maggior parte dei casi, per non rischiare di sbagliare, in occasioni importanti come questa vengono serviti più primi, uno dei quali rigorosamente condito con un ricco ragù, magari anche di selvaggina.
Trattandosi di piatti elaborati, sia che si tratti di sughi sia che si tratti di ripieni, con i primi piatti del pranzo di Pasqua possiamo abbinare un vino strutturato come il Rosso di Montepulciano DOCG.
Anche per quanto riguarda i secondi piatti, solitamente, non ci si limita ad un unico tipo di carne, sebbene il protagonista assoluto sia l’agnello.
Per questo, il secondo tipico del pranzo di Pasqua toscano è l’arrosto misto, dove, accanto all’agnello, troviamo anche la carne di manzo e il pollame.
Quale vino abbiniamo a questo piatto?
Con le carni arrosto, in particolare con l’agnello arrosto, saporito e dal gusto molto intenso, serve un vino importante, come il Nobile di Montepulciano DOCG.
In ultimo, il dessert.
Tradizionalmente, il dolce della Pasqua è, in Toscana e in tutta Italia, la colomba.
Con la colomba, dolce dal sapore delicato, abbiniamo un vino ugualmente dolce o liquoroso.
In Toscana il vino che corrisponde a queste caratteristiche non può che essere il Vinsanto, ottimo a fine pasto da solo, oppure nella celebre accoppiata con i cantucci e perfetto anche per chiudere il pranzo pasquale assieme alla tradizionale colomba.
Barbara Messina
2025-07-02 19:50:41
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: 16
Il pranzo di Pasqua è un pasto molto ricco e, come abbiamo visto, carico di simboli e significato.
In Toscana il pranzo di Pasqua inizia con un antipasto, che vede accanto ai tradizionali crostini con i fegatini di pollo, affettati e formaggi i cibi tipici di questa festività: la Ciaccia al formaggio, da mangiare con il capocollo per accompagnare l’uovo lesso che, secondo la tradizione, è stato benedetto il sabato santo.
I primi piatti fra cui scegliere sono davvero tanti: pici, tagliatelle, pappardelle, ma anche lasagne e paste ripiene; l’importante è che la pasta sia condita con un bel ragù ricco e succulento.
Il secondo piatto del pranzo di Pasqua in Toscana, come nella maggior parte del Paese, è a base di agnello.
Da non tralasciare anche la tradizionale Colomba pasquale e, in Toscana proprio non possiamo fare a meno della ciaccia di Pasqua dolce perchè il suo sapore di anice è il sapore e il profumo della Pasqua!