Il finferlo è velenoso?
Ortensia Marini
2025-08-25 09:33:23
Numero di risposte
: 13
Il Cantharellus cibarius è un fungo commestibile di dimensioni medio-piccole, il colore è giallo dorato tendente all’arancione nei funghi adulti e più pallido nei funghi giovani. Attenzione a non confonderlo con la Clitorybe olearia che a differenza dei finferli non cresce a terra ma sugli alberi, e con l’Hygrophoropsis aurantiaca, anche noto come gallinaccio falso proprio per la sua somiglianza. Esiste, infatti, una specie di finferli molto velenosi e purtroppo molto simile a quella dei finferli commestibili. La specie velenosa si chiama Hygrophoropsis, ed è nota con il soprannome “falso finferlo”, in quanto la forma è il colore sono identici. I finferli velenosi contengono tossine che portano immediatamente vomito, febbre e diarrea. Nonostante i finferli siano funghi commestibili, è sempre meglio consumarli cotti, evitando in ogni caso eccessi nelle quantità. E se siete allergici ai funghi, ovviamente devono essere evitati proprio come tutti gli altri.
Nadia Negri
2025-08-21 02:33:35
Numero di risposte
: 23
I finferli devono essere consumati freschissimi, poiché a causa della putrefazione rapida potrebbero liberare sostanze tossiche, pericolose per l'organismo. Il Cantharellus cibarius, comunque, viene considerato uno tra i funghi più sicuri ed innocui in assoluto, insieme al prataiolo ed al porcino. I finferli sono funghi preziosi, distinti per il loro sapore particolare, la forma ondeggiante ed il colore aranciato, dorato o ambrato, pressoché inconfondibile. In fitoterapia non vengono utilizzati, poiché sono apprezzati prettamente in ambito culinario, per il sapore intenso ma nel contempo delicato. Il finferlo crudo non presenta un particolare odore, sprigionato invece durante la cottura, che è gradevole, intenso e particolarmente aromatico. Il sapore è dolce e particolare, e risulta così intenso e carico da essere considerato il “prezzemolo dei funghi”, poiché utilizzato per impreziosire ed insaporire altri funghi dal carattere meno deciso.
Annalisa Sanna
2025-08-08 16:47:30
Numero di risposte
: 24
Eccellente.
Indubbiamente uno dei funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai porcini.
Si presta bene alla conservazione sott'olio oppure sott'aceto o anche essiccato.
In quest'ultimo modo viene utilizzato per condire varie pietanze o altri funghi, per la quale ragione è detto "il prezzemolo dei funghi".
Se si vuole congelare è consigliabile la scottatura prima, altrimenti diventa leggermente amarognolo.
Come molte altre specie di funghi commestibili, i gallinacci possiedono molte sostanze antiossidanti e molti minerali importanti per il nostro organismo.
In particolare questi funghi sono ricchi di vitamine del gruppo B e D2; contengono ferro e altri minerali come fosforo, potassio e magnesio; sono privi di grassi e poco calorici, per questo sono indicati nelle diete.
Ne è comunque consigliato un uso moderato perché possono provocare allergie.
Omphalotus olearius (velenoso) - che può ricordare forme "giganti" del Cantharellus cibarius.
Hygrophoropsis aurantiaca (sospetta tossicità).
Matteo Pagano
2025-08-02 19:49:59
Numero di risposte
: 18
Il finferlo è un fungo molto diffuso in Italia e si trova già da maggio, nei boschi più caldi, fino alla fine dell’autunno.
All’occhio inesperto, infatti, il finferlo potrebbe essere confuso con alcuni esemplari di Omphalotus olearius o Fungo dell’olivo, specie assai velenosa.
Il finferlo è inoltre particolarmente digeribile poiché privo di micosina.
Per una maggiore sicurezza è comunque raccomandabile recarsi da un centro ispettivo di micologia per far valutare gli esemplari raccolti.
Giuseppina Parisi
2025-07-24 18:46:46
Numero di risposte
: 25
Il falso finferlo non è tossico, potrebbe essere commestibile, ma la sua carne molle e insipida non ha alcun interesse dal punto di vista del gusto.
Ci sono pochi funghi che assomigliano ai finferli e sono velenosi.
Tuttavia, se dovessi ricordarne solo uno, dovresti pensare all’Omphalotus olearius: è un fungo con un cappello di colore arancione acceso.
Può essere confuso con i finferli a causa della sua forma e del colore simili, ma è velenoso e può causare gravi disturbi gastrointestinali.
I falsi finferli e i veri finferli non crescono nello stesso luogo!
I falsi finferli si sviluppano su terreni spesso diversi dai veri finferli!
Quindi non è comune trovarli nello stesso luogo, anche se può succedere!
A dire il vero, non ci sono conseguenze gravi nel confondere il finferlo con il falso finferlo, che del resto non ha nulla a che fare con un finferlo.