:

Dove ha origine la salsiccia?

Marianita Gentile
Marianita Gentile
2025-07-29 08:39:21
Numero di risposte : 21
0
Le prime tracce di salsiccia arrivano direttamente dall’Impero romano, con tanto di riferimento letterario da parte di Cicerone in veste di “assaggiatore” ufficiale delle salsicce arrivate grazie alle importazioni in Roma di schiavi di origine lucana, ovvero l’attuale Basilicata. Quella salsiccia si chiamava Lucanica: era ovviamente la salsiccia della Lucania, e Cicerone ne parlava in maniera entusiastica. Anche Marco Terenzio Varrone parla della salsiccia del suo De Re Rustica, intessendone le lodi e descritta come “carne tritata insaccata in un budello”. Nota bene: l’attuale Luganega, consumata specialmente nel nord Italia, non ha nulla a che vedere con la Lucanica di quel periodo: sono proprio due cose diverse, in quanto la prima è un tipo di salsiccia magra e dolce, mentre la seconda è più piccante e stagionata. Partiamo dall’etimologia del nome “salsiccia”: sembra proprio che derivi dalla crasi tra i termini “salsus” (salato) e “insicia” (carne tagliuzzata finemente). Il dialetto di riferimento è comunque quello toscano, da cui poi si è effettivamente divulgata la parola. Ma dove veniva utilizzata in origine?
Domenica Gatti
Domenica Gatti
2025-07-29 07:02:58
Numero di risposte : 22
0
La salsiccia o salciccia di Bra viene prodotta in Piemonte, unicamente a Bra dalle macellerie associate al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Salsiccia di Bra. La comunità si riforniva di carne al vicino mercato di Bra, circostanza da cui deriva il nome del prodotto. La salsiccia di Bra era un tempo prodotta soltanto con carne bovina ed era destinata principalmente alla comunità ebraica di Cherasco.
Giancarlo Martino
Giancarlo Martino
2025-07-29 04:37:24
Numero di risposte : 23
0
La prima testimonianza storica sull’uso di insaccare nel budello di maiale la sua carne insieme a spezie e sale è dello storico romano Marco Terenzio Varrone, che ne attribuisce l’invenzione e l’uso ai Lucani. Chiamano lucanica una carne tritata insaccata in un budello, perché i nostri soldati hanno appreso il modo di prepararla dai Lucani. La diffusione in Grecia si ebbe, molto probabilmente, a seguito della guerra dei Lucani contro i Tarantini in cui la città pugliese, per avere la meglio nello scontro, nel 323 a.C., chiamò in aiuto Alessandro I d’Epiro, il “Molosso”, zio di Alessandro Magno, che riuscì a sconfiggere i nemici, liberando le città ioniche e deportando molte persone del posto che, con il passare del tempo, insegnarono e diffusero nell’intera Grecia la tecnica della “loukanika”. Secondo una tradizione lombarda, invece, la sua invenzione sarebbe opera della regina longobarda Teodolinda, che ne avrebbe, poi, regalato la ricetta agli abitanti di Monza. Partendo dal fatto che la salsiccia nasce ovunque dalla necessità di non buttare nulla e di riciclare gli scarti della carne, non possiamo non parlare, per quanto riguarda la nostra isola, della famosa “Salsiccia pasqualora”, insaccato di maiale inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). Originaria, probabilmente, dei comuni di Trapani, Erice, Valderice, Paceco, Calatafimi, Alcamo, Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo e San Vito Lo Capo, ormai tutta la Sicilia ne è specialista.
Benedetta Mazza
Benedetta Mazza
2025-07-29 03:55:04
Numero di risposte : 23
0
Sono molte le regioni italiane che rivendicano la paternità della salsiccia eppure, a ben vedere, si tratta di un piatto d’origine greca. L’origine della salsiccia sembra infatti da ricercare in Alessandro I d’Epiro, zio di Alessandro Magno, il quale, nel IV secolo A.C., dopo aver fatto razzie nel Sud Italia, ritornò in Macedonia con ostaggi di origine lucana. Questi si contaminarono alla cultura locale e diedero origine alla loukaniko, la tipica salsiccia greca con scorza d’arancia. Prova della paternità italo-greca della loukaniko sarebbe la luganega, la salsiccia meneghina la cui etimologia richiama proprio la Lucania, nome con cui s’indicava la Basilicata e gran parte del Meridione.
Marcella Leone
Marcella Leone
2025-07-29 03:18:37
Numero di risposte : 20
0
La storia della salsiccia si perde nella notte dei tempi, rendendo difficile attribuire l’invenzione a una specifica civiltà. Tuttavia, è possibile tracciare le sue origini fino agli antichi Sumeri, circa 4.000 anni fa, dove sono state trovate le prime testimonianze di carne macinata inserita in involucri. Gli antichi Egizi e Greci avevano anch’essi delle forme primitive di salsiccia, così come i Romani, che hanno contribuito in modo significativo alla sua diffusione e diversificazione. La parola "salsiccia" deriva dal latino "salsus", che significa salato. Questo ci suggerisce che l’intento originale era quello di conservare la carne. Con l’aggiunta di spezie e erbe, oltre al sale, le salsicce diventavano non solo un metodo per conservare la carne, ma anche un piatto gustoso e versatile. Insomma, è impossibile attribuire l’invenzione della salsiccia a un singolo individuo o civiltà. La sua storia è il risultato di un’evoluzione culinaria che ha coinvolto molteplici culture e secoli di sperimentazione.