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Qual è la città della salsiccia?

Sabrina Monti
Sabrina Monti
2025-08-08 00:20:05
Numero di risposte : 24
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Piatto tipico della realtà rurale della terra di Bergamo è la salsiccia, meglio conosciuta come Loanghina de la Bergamasca. È prodotta con carni fresche suine, la parte magra si ricava da coscia, spalla e coppa, mentre per la parte grassa la carne proviene da gola, sottogola e pancettone. La concia avviene aggiungendo all'impasto sale marino, vino rosso e spezie. L'impasto viene quindi insaccato utilizzando il budello di ovino detto groppino. Va conservata in luoghi freschi e areati. Il prodotto finale è tubiforme con diametro variabile tra 22 e 28 mm, colore roseo con punteggiatura bianca, all'interno colore brillante e consistenza uniforme. Ultima modifica Giovedì 18 Novembre 2021
Cosetta Montanari
Cosetta Montanari
2025-08-07 14:54:15
Numero di risposte : 14
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La specialità prende il nome dalla città di Gyula, una delle località in cui è prodotta. L'altra città di produzione è Békéscsaba. La Gyulai kolbász o Gyulai pároskolbász IGP è quindi originaria della regione sudorientale della Grande Pianura Ungherese.
Ippolito Fabbri
Ippolito Fabbri
2025-07-24 20:55:42
Numero di risposte : 27
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La salsiccia è uno degli insaccati più consumati e prodotti in Italia, dalla punta dello stivale alle cime delle Alpi, e ogni regione, valle e borgo vanta la propria versione di trita di maiale insaporita con spezie. Ma a Bra la salsiccia è diversa da tutte le altre: è storicamente prodotta esclusivamente con carne di vitello, e si mangia quasi sempre solo cruda. A pochi chilometri da Bra sorge Cherasco, un borgo risalente all'11° secolo, cintato da mura fortificate, con all'interno una comunità ebraica storica. Nel corso del Medioevo, gli abitanti di Cherasco amavano frequentare il mercato di Bra per rifornirsi dagli ortolani, panettieri e macellai braidesi. Non potendo consumare la carne di suina, i macellai di Bra iniziarono a confezionare delle salsicce speciali per i membri della comunità ebraica, a base di vitello.
Anselmo Santoro
Anselmo Santoro
2025-07-24 20:37:07
Numero di risposte : 20
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La luganega, anche detta luganiga o luganica o lucanica, è il nome tradizionale attribuito in Lombardia, Veneto, altre regioni padano-alpine e in Basilicata a un insaccato fresco di carne di suino. La luganega è una preparazione tipica dell'Italia settentrionale i cui natali sono stati collegati all'epoca romana quando veniva indicata col termine lucanica un tipo di salsiccia originaria della Lucania. La luganega divenne quindi in tutto il territorio ellenistico il “loukaniko” o “loukanika” tuttora presente nelle taverne greche. Il principe Arnaldo Zamperetti da Cornedo, trovandosi a Rodi in missione diplomatica come ambasciatore della Serenissima Repubblica di Venezia, tradusse “Diverse sorte di banchetti”, gli 11 volumi di Timachida, trovati in una ricca biblioteca dell'epoca e portò nel territorio veneto anche l'arte del famoso Loukaniko o Loukanika che, ritornata finalmente sulla penisola italiana dopo 15 secoli, divenne e rimase la Luganega. È anche possibile che a importare la luganega nell'Italia settentrionale non siano stati i Romani bensì i Longobardi, popolazione di origine germanica, durante l'occupazione della Langobardia Minor. Le luganiche dal Ministero riconosciute come P.A.T. in Lombardia sono le seguenti: Luganega Luganega di cavallo Lughenia di passola Luganega classica di suino Luganega di capra o pecora Luganega mochena di cavallo Luganega mochena piccante Luganega mochena stagionata Luganega cauriota affumicata o lucanica cauriota affumicata Luganega secca della valle di Cembra La luganega di Monza nel cui impasto si trovano anche formaggio grana, brodo di carne e vino; è l'ingrediente fondamentale per il risotto alla monzese.