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Quando non si può mangiare il prezzemolo?

Aldo Mariani
Aldo Mariani
2025-07-11 11:52:35
Numero di risposte: 4
Durante la fioritura il prezzemolo si arricchisce di un olio essenziale ricco della tossina apiol e l’intera pianta diventa pericolosa per il consumo. Non è così per il prezzemolo i cui semi contengono un olio essenziale ricco di una tossina, l’apiol. Con l’inizio del periodo di fioritura, aumenta anche il contenuto di questa sostanza in fiori, steli e foglie e – spiegano gli esperti – l’intera pianta non dovrebbe più essere mangiata, né cruda né cotta. Va ricordato che il prezzemolo non fiorisce nel primo anno della pianta, lo fa solo a partire dal secondo, dunque chi ha la perizia di far sopravvivere la pianta per più di una stagione è avvertito. Chi lo coltiva consiglia, dunque, di raccoglierlo interamente prima della fioritura, periodo in cui è particolarmente aromatico, tagliando gli steli vicino al terreno per far sì che la pianta formi nuovamente nuovi germogli.
Maristella Pellegrini
Maristella Pellegrini
2025-07-02 21:33:47
Numero di risposte: 9
Evitare l'uso in caso di malattie renali, epatiti croniche o ipersensibilità accertata verso uno o più componenti del prezzemolo. L'utilizzo dell'olio essenziale di prezzemolo o di sue preparazioni è assolutamente controindicato nelle donne in gravidanza (anche ai dosaggi terapeutici). A causa della stimolazione delle contrazioni uterine esercitata dall'apiolo che può avere effetti abortivi, è necessario evitare l'uso durante la gravidanza. Né l'olio essenziale, né i frutti dovrebbero essere utilizzati a scopo curativo, se non privi di apiolo. Occorre porre parecchia attenzione nell'uso dell'olio essenziale di prezzemolo, poiché, a dosi elevate, comporta danni al parenchima epatico e renale, neurotossicità e può essere abortivo.
Italo Coppola
Italo Coppola
2025-06-24 01:26:18
Numero di risposte: 9
Il prezzemolo può interferire con l’assunzione del warfarin e dei diuretici. Il consumo di grandi quantità di prezzemolo è sconsigliato perché può causare effetti collaterali come forme di anemia e problemi epatici. Inoltre durante la gravidanza può stimolare le contrazioni uterine ed emorragie. L’applicazione cutanea dell’olio dei suoi semi può invece scatenare rash e aumentare la sensibilità della pelle al sole. Infine, il prezzemolo è una fonte di acido ossalico: un suo consumo eccessivo è sconsigliabile in caso di artrite gottosa, calcoli renali e carenze di minerali o di altri nutrienti.