Come fare patate fritte fresche croccanti?

Ingrid Marini
2025-07-22 16:54:09
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: 5
Con qualche piccolo accorgimento otterrete delle patatine super croccanti e non oleose.
Io vi consiglio di usare le patate gialle perché hanno meno amido.
Mi raccomando lasciatele riposare in acqua e sale e verranno croccantissime.
Dopo il riposo in acqua asciugatele bene perché altrimenti, quando le metteremo nell’olio caldo, quest’ultimo schizzerà.
In poco tempo avrete delle patatine perfette per accompagnare un aperitivo in casa, un buffet o una festa di compleanno.

Marianita Grassi
2025-07-22 16:32:44
Numero di risposte
: 9
Le patatine fritte sono un classico culinario apprezzato in tutto il mondo. La doppia cottura delle patatine fritte richiede una preparazione accurata. Innanzitutto, le patate vengono sbucciate e tagliate a fiammifero o a bastoncini, a seconda delle preferenze. Successivamente, vengono immerse in acqua fredda per rimuovere l’amido in eccesso. Dopo l’immersione in acqua, le patate vengono scolate e asciugate accuratamente con un canovaccio pulito. La precottura ha lo scopo di cuocere le patate internamente senza farle diventare troppo scure all’esterno. La seconda cottura avviene a temperatura più alta, intorno ai 180-190 gradi Celsius. Questo passaggio è essenziale per ottenere la croccantezza desiderata. La doppia cottura consente di sigillare l’esterno delle patatine, creando una crosta croccante che trattiene l’umidità all’interno. Per ottenere patatine fritte croccanti e deliziose, ecco alcuni consigli da tenere a mente: Scegli patate adatte, taglia uniforme, asciugale bene, olio fresco, sale finale. La doppia cottura è quindi il segreto per ottenere patatine fritte croccanti e irresistibili. Per prima cosa lavare le patate, sbucciarle e metterle in ammollo in acqua fredda. Tagliare le patate a bastoncino in modo omogeneo e regolare. Metterle in una ciotola con acqua fredda e lasciarle a bagno per almeno 30 minuti per far sì che rilascino tutto l’amido. Asciugare le patate con l’aiuto di un canovaccio. Eseguire la prima frittura, in abbondante olio di semi di girasole, alla temperatura di 160°. Scolare con l’aiuto di una schiumarola o di un ragno e disporre su della carta paglia per far asciugare bene le patate. È consigliabile friggere poche patate per volta, per far sì che la temperatura dell’olio non si abbassi eccessivamente. A questo punto procedere con la seconda frittura, in olio di semi di girasole e strutto di manzo, a una temperatura di 185°, per 3 minuti. Scolare e disporre sulla carta paglia. Salare e servire.

Cinzia D'angelo
2025-07-22 16:11:15
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: 14
Cosa fare prima di friggere le patatine Dal punto di vista chimico la patata è composta da: - circa l’80% di acqua - il 15% di carboidrati - il 4% di proteine
A fare da padrone è l’amido, che - essendo un carboidrato - è strettamente legato alla famosa reazione di Maillard, che coinvolge carboidrati e proteine a temperature superiori ai 140 °C e porta alla formazione di composti dall’odore e sapore caratteristici.
L’elemento di base è la temperatura, che nel caso delle chip dev’essere rigorosamente tra i 162 i 164 °C.
Per una lunga serie di ragioni, per fritture asciutte e croccanti si devono usare grassi saturi - esatto, quelli meno salutari, ma le patatine fritte sono un piacere da gustare fino in fondo!
L’importante è usarli una volta sola, smaltendoli a ogni nuova frittura.
L’ideale sarebbe cucinarle nel burro sciolto e portato alla giusta temperatura, ma un risultato addirittura migliore si ottiene con due parti di olio di cocco e una di burro.
È importante sapere che non tutte le tipologie di patata possono essere adatte alla frittura!
Escludiamo in partenza le patate a pasta bianca: troppo farinose per la frittura.
Infatti, tra le caratteristiche che concorrono alla riuscita della frittura delle patate, ci sono la freschezza e la compattezza.
Per assecondare queste esigenze, sono dunque da preferire le patate a pasta gialla, e le patate a buccia rossa: le prime sono poco farinose e quindi più compatte oltre a mantenere bene l'umidità; mentre e seconde presentano una polpa molto densa e resistente.

Marianna Benedetti
2025-07-22 15:56:19
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: 8
Le patate migliori per preparare le patatine fritte sono le PATATE A PASTA GIALLA o in alternativa le PATATE A PASTA ROSSA.
Sbucciate le patate e tagliatele a strisce di circa 1 centimetro a sezione rettangolare.
Sciacquare le patate a bastoncino sotto l’acqua corrente fredda del rubinetto poi metterle in una ciotola coperte di acqua fredda e lasciarle in ammollo per 1 ora cambiando l’acqua un paio di volte.
Togliete le patatine dall’acqua e asciugatele molto bene con carta assorbente o con un canovaccio pulito.
L’olio che utilizzerete deve avere un punto di fumo alto quindi l’ideale è l’olio di semi di arachidi.
Prendete una pentola stretta e dai bordi alti e riempitela con abbondante olio di semi di arachidi.
Fate scaldare l’olio di semi di arachidi e (quando sarà circa alla temperatura di 160°) tuffate le patatine a bastoncino ben asciutte.
Fate friggere le patatine per 5 minuti poi scolatele con una schiumarola.
Alzate la temperatura dell’olio fino a 180° circa poi rifriggete le patatine fritte per altri 3 o 4 minuti.
Scolate le patatine fritte su carta assorbente o su carta del pane.
Salate leggermente e servite le patatine fritte ben calde.
Tutti i bastoncini di patate devono essere della stessa dimensione.
Non saltate l’ammollo in acqua fredda perché questa operazione eliminerà più amido possibile dalle patate evitando di renderle molli.
Asciugate molto bene le patatine dopo l’ammollo altrimenti quando andrete a friggerle l’olio schizzerà.
Friggete poche patatine alla volta altrimenti abbasserete troppo velocemente la temperatura dell’olio e le patatine rimarranno unte.
Utilizzate una grande quantità di olio di semi di arachidi, più ne userete e più le patatine risulteranno asciutte.

Fulvio Greco
2025-07-22 15:38:39
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: 14
Per fare delle patatine fritte croccanti è importante scegliere le patate giuste, escludendo quelle a pasta bianca perché troppo farinose per la frittura.
È fondamentale la temperatura, che nel caso delle patatine fritte dev'essere rigorosamente tra i 162 e 164 °C.
Le patate a pasta gialla sono poco farinose e quindi più compatte oltre a mantenere bene l'umidità.
L'olio ideale per friggere le patatine è l'olio extravergine d'oliva per far in modo che siano più digeribili e prive di controindicazioni per il nostro organismo.
L'ideale sarebbe cucinarle nel burro sciolto e portato alla giusta temperatura, ma un risultato addirittura migliore si ottiene con due parti di olio di cocco e una di burro.

Clodovea Negri
2025-07-22 13:26:09
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: 8
Per fare patate fritte fresche croccanti, sbucciate le patate con un coltellino oppure con il pelapatate.
Sciacquatele, tagliatele a bastoncini con il tagliapatate per patatine fritte, oppure usate semplicemente un coltello cercando di farle più o meno delle stesse dimensioni.
Le patate devono essere di poco coperte dall’olio e il fuoco deve essere al massimo.
Le mescolo solo 2-3 volte, e la prima dopo i primi 10-15 minuti.
Appena pronte le Patate fritte toglietele dall’olio con la schiumarola e scolatele su abbondante carta per fritti o carta da cucina.
Non sovrapponete troppo patate una sopra l’altra e soprattutto non copritele, altrimenti prenderanno umidità e si ammosceranno.
Togliete subito la carta assorbente, salatele e servitele.