Cosa ci sta bene con il parmigiano?
Harry Costa
2025-08-27 17:20:28
Numero di risposte
: 23
Il Parmigiano Reggiano con la sua grande biodiversità è immancabile in cucina: esalta le ricette della tradizione e arricchisce dando un gusto in più ogni portata con aromi e sapori diversi per ogni stagionatura.
Perfetto da solo per un aperitivo con gli amici e una merenda sana; accompagnato con frutta fresca, noci, miele.
Il Parmigiano Reggiano di 12-18 mesi è ideale per un aperitivo abbinato a verdure crude.
L'aroma delicato dolce di questo Parmigiano giovane è esaltato da mostarde di frutta, ad esempio albicocca o melone.
Il Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi si abbina perfettamente alla maggior parte dei primi piatti, alle zuppe e alle vellutate, sia grattugiato che in petali.
Il Parmigiano Reggiano stagionato dai 24 ai 30 mesi è ottimo nella preparazione di secondi piatti: in petali su carpacci di pesce o di carne, oppure sul roastbeef, con rucola e un filo di olio extravergine d’oliva.
Il Parmigiano Reggiano è perfetto nelle insalate e con le verdure fresche di stagione, accompagnato da un goccio di olio extravergine d’oliva.
Il Parmigiano Reggiano di 12-18 mesi si abbina perfettamente con frutta fresca di stagione, come mele, pere, uva e fragole.
Il Parmigiano Reggiano stagionato dai 24 ai 30 mesi è eccellente con frutta disidratata (albicocche, fichi, uva sultanina, prugne).
Le stagionature più lunghe si abbinano a frutta secca come noci e nocciole.
Il miele di castagno è certamente uno dei più ricchi sia dal punto di vista delle proprietà benefiche (antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-batteriche).
Il suo sapore, si abbina perfettamente a una stagionatura elevata di Parmigiano Reggiano DOP, o 30 anche 36 mesi, un gioco unico di sapori in grado di unire bontà e salute in un’unica esperienza.
Il miele millefiori di montagna ricco e strutturato, ottenuto dai prati grassi che sfiorano i castagneti, con note aromatiche di fienagione secca.
Questo è un miele proposto per un abbinamento al Parmigiano Reggiano 24 mesi e 30 mesi.
Il miele d’ acacia ha una consistenza piuttosto fluida, è caratterizzato da un profumo floreale e leggermente fruttato.
È un miele ideale per essere abinato alle stagionature più giovani di Parmigiano Reggiano.
Nel rispetto delle giuste regole per gli abbinamenti, i sapori più dolci tendono ad abbinarsi armoniosamente con le stagionature di Parmigiano più elevate, come nel caso delle confetture di pere o ciliegie.
Imprescindibile e irrinunciabile rimane, il più classico tra tutti gli abbinamenti agro-alimentari a base “emiliana”, ovvero quello tra Parmigiano Reggiano DOP (stagionato almeno 24 mesi) e l’aceto balsamico.
Con le sue infinite combinazioni di sapori il Parmigiano e l’aceto, regalano emozioni al palato, fondamentali per le occasioni speciali, o semplicemente per chi si vuole regalar un momento bontà.
Evangelista Bernardi
2025-08-19 15:24:27
Numero di risposte
: 28
Il Parmigiano è ottimo anche da solo, ma non precludetevi l’occasione di sperimentare con sapori nuovi e genuini.
L’Aceto Riserva è ben diverso dal comune aceto balsamico che si trova al supermercato.
La marmellata è uno dei grandi classici da abbinare con il Parmigiano.
Un cucchiaino di questo ingrediente per dare un tocco di dolcezza e colore alle scaglie da gustare come aperitivo o -perché no- a fine pasto.
L’oro delle api, oltre ad essere buonissimo e molto nutriente, è un grande alleato del Parmigiano.
Una stagionatura intermedia, come il Parmigiano Reggiano 36 mesi, si accompagna benissimo con un miele intenso e aromatico, come quello di castagno.
Con i giusti ingredienti, potete preparare una degustazione senza uscire di casa.
Riempite delle ciotoline con miele e marmellate da spalmare sul Parmigiano, infilzate delle olive in salamoia con degli stuzzicadenti e riempite un tagliere con i fantastici salumi del nostro territorio.
Asia Milani
2025-08-07 16:15:13
Numero di risposte
: 20
Il Parmigiano Reggiano si sposa perfettamente con diversi tipi di vino.
Ecco alcuni dei migliori abbinamenti con il Parmigiano Reggiano:
Vini Rossi: Il Lambrusco, originario della stessa regione del Parmigiano Reggiano, è un ottimo accompagnamento.
Anche vini rossi come il Chianti e il Barolo possono esaltare il sapore del formaggio.
La frutta è un abbinamento classico e versatile per il Parmigiano Reggiano:
Pere: La dolcezza e la succosità delle pere contrastano meravigliosamente con la sapidità del Parmigiano.
Fichi: I fichi freschi o secchi, con la loro dolcezza naturale, creano un abbinamento perfetto.
Uva: L’uva rossa e verde, grazie alla loro freschezza e acidità, complementano il formaggio in modo eccellente.
L’abbinamento con miele e marmellate può sorprendere e deliziare:
Miele: Il miele di acacia, con il suo sapore delicato, o il miele di castagno, più robusto, sono ideali per accompagnare il Parmigiano Reggiano.
Marmellate: Marmellate di fichi, pere o arance aggiungono una dolcezza fruttata che bilancia la sapidità del formaggio.
L’aceto balsamico tradizionale di Modena, con il suo sapore complesso e leggermente dolce, è un condimento perfetto per il Parmigiano Reggiano.
Un filo di aceto balsamico invecchiato può esaltare ogni boccone, creando un’esperienza gustativa unica.
Le noci e la frutta secca aggiungono croccantezza e profondità di sapore:
Noci: Le noci, con il loro sapore terroso, sono un ottimo complemento per il Parmigiano Reggiano.
Mandorle: Le mandorle, sia tostate che naturali, aggiungono una nota di dolcezza e croccantezza.
Fichi Secchi: Come i fichi freschi, anche quelli secchi sono un abbinamento perfetto.
Il Parmigiano Reggiano è delizioso anche su pane fresco o croccanti crackers:
Pane: Pane rustico o baguette fresca sono ottimi veicoli per gustare il Parmigiano.
Crackers: Crackers al rosmarino o semplici crackers salati possono essere un ottimo accompagnamento.
Aggiungere Parmigiano Reggiano a una fresca insalata può elevare il piatto:
Insalata di Rucola: La rucola, con il suo sapore pepato, si abbina perfettamente con le scaglie di Parmigiano.
Insalata di Pere e Noci: Una combinazione di pere, noci e Parmigiano è un classico che non delude mai.
Antimo Fiore
2025-08-04 13:20:09
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: 19
A 20 mesi il Parmigiano Reggiano conserva un aroma dolce e acidulo, con fragranza di latte, yogurt e burro, tutti gusti che vengono accentuati dal sapore degli ortaggi freschi, da consumare crudi, come sedano e pomodorini.
Risulta ideale quindi per un aperitivo: dolce e gustoso allo stesso tempo, lo si può accompagnare anche a frutta fresca e al miele.
A 24 mesi, il Parmigiano Reggiano ha un aroma caratterizzato da un’intensa nota di burro fuso e si sposa in modo perfetto con i primi piatti della nostra più tradizionale cucina mediterranea.
È perfetto anche su zuppe e vellutate e la sua crosta tagliata a pezzetti arricchisce e dona gusto ai nostri minestroni da generazioni.
A 30 mesi, di stagionatura è ideale coi secondi piatti, in particolare con i carpacci di carne e di pesce, e nelle insalate.
Per quanto riguarda la stagionatura che supera i 36 mesi, questo formaggio è ottimo con qualche goccia di Aceto Balsamico di Modena o abbinato a mieli dagli aromi intensi.
Clodovea Negri
2025-07-24 11:24:45
Numero di risposte
: 19
Il Parmigiano Reggiano DOP ha la caratteristica, per non dire la fama, di essere uno degli alimenti più versatili della cucina italiana tanto che, non di rado, se ne compongono creativi abbinamenti con sapori inaspettati.
Il formaggio sta bene col miele... e il Parmigiano Reggiano Dop non sfugge a questa regola.
Partendo dal miele, tra le diverse tipologie disponibili sul mercato, a scelta tra quelli biologici italiani, quello di castagno è certamente uno dei più ricchi sia dal punto di vista delle proprietà benefiche, che del sapore.
Il suo sapore, incisivo e forte, ben si accosta a una stagionatura elevata di Parmigiano Reggiano DOP, 30 o anche 36 mesi.
Nel rispetto delle giuste regole per gli abbinamenti, i sapori più dolci tendono ad abbinarsi armoniosamente con formaggi di stagionature più elevate, o addirittura elevatissime, come nel caso delle confetture di pere o ciliegie.
Imprescindibile e irrinunciabile rimane poi il più classico tra tutti gli abbinamenti agro-alimentari a base “emiliana”, ovvero quello tra Parmigiano Reggiano DOP e l’aceto balsamico.
Infine, non si può certo tralasciare l’abbinamento tra Parmigiano Reggiano DOP e un ottimo vino, nato da grappoli coltivati nella stessa terra.
In accompagnamento con un Parmigiano Reggiano DOP meno stagionato, quindi tra i 12 e i 18 mesi , è consigliabile optare per un vino bianco secco, come un Albana, ma anche un Pignoletto Frizzante.
Il Lambrusco Reggiano DOC, invece, si relaziona bene ad un Parmigiano di stagionatura più elevata, tra 24 e 36 mesi.
In ultimo, ma solo in ordine di “età”, un Parmigiano Reggiano extra-vecchio, stagionato 60 mesi o anche oltre 70 mesi, richiede l’assistenza di un vino dal residuo zuccherino più consistente.
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