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Quali sono le raccolte maggiori di tradizioni popolari secondo Giuseppe Pitre?

Cira Giuliani
Cira Giuliani
2025-07-29 18:44:41
Numero di risposte : 8
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Tra il 1871 e il 1913 Pitrè raccolse i suoi importanti studi sulla cultura popolare siciliana in 25 volumi dal titolo Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane. Estese poi il campo della sua ricerca ad altre regioni italiane e ne raccolse i risultati nei 16 volumi di Curiosità popolari tradizionali, la collana da lui diretta dal 1885 al 1899, e nella Bibliografia delle tradizioni popolari italiane, pubblicata nel 1894, che comprende 6.600 voci. In realtà Pitrè si occupava di cose molto semplici. Per esempio, nei suoi lavori sono presenti molte bellissime fiabe, molte filastrocche che le mamme cantavano ai bambini, molti giocattoli di legno o di canna con cui i ragazzi di un tempo giocavano. Diede così inizio alla fondazione del Museo antropologico etnografico di Palermo, che dopo la sua morte, avvenuta nella stessa città nel 1916, venne intitolato a suo nome. Nel museo sono raccolti gli oggetti più vari, come vestiti, fischietti, giocattoli, testimonianze di credenze e superstizioni. L’opera di Pitrè è ancora oggi studiata da ricercatori e studiosi di tutto il mondo.