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Qual è una verdura tipica siciliana?

Flaviana Donati
Flaviana Donati
2025-08-14 07:41:49
Numero di risposte : 14
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Questa dalle mie parti, nel catanese, è la “Regina” delle verdure spontanee. Si trova in abbondanza nei campi a partire dal periodo autunnale fino in primavera; è un’ottima verdura, dal gusto un po’ amarognolo ma molto gradevole. E’ una verdura totalmente sconosciuta in quasi tutto il territorio nazionale. In Sicilia si riscontra quasi esclusivamente sui suoli cristallini dei Peloritani, sulle vulcaniti di alcune isole minori e sull`Etna dove è largamente diffusa, dal livello del mare fino a 1200 m. La pianta cresce un po’ ovunque, prediligendo, tuttavia, in modo particolare i vigneti; si trova con una certa abbondanza anche nei pometi; l`uso eccessivo di diserbanti in queste colture sta, però, determinandone la progressiva scomparsa. Parti commestibili: Si raccolgono, tipicamente, i giovani getti delle piante adulte; qualche volta anche le foglie tenere oppure l`intera pianta appena germinata. Nomi dialettali: Adrano: Caluceddu, Caliceddu Belpasso: Caluceddu Biancavilla: Caliceddu Bronte: Cauricellu, Cavuricellu, Coricellu, Quaricellu Castiglione: Cauliceddu Linguaglossa: Coliceddu Maletto: Caulicellu di vigna, Quaricellu Milo: Qualiceddu Nicolosi: Caluceddu Pedara: Caliceddu Ragalna: Caliceddu Randazzo: Cauricellu San Giovanni: Cauliceddu Santa Venerina: Cavuliceddu, Qualiceddu Zafferana: Qualiceddu
Nathan Gatti
Nathan Gatti
2025-08-12 13:16:49
Numero di risposte : 23
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Giacinta Amato
Giacinta Amato
2025-07-30 03:49:39
Numero di risposte : 22
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Si tratta della cicoria selvatica. La “nivia” non ha nulla a che vedere con la neve: è semplicemente l’indivia! Qualora vi proponessero al mercato i “purranei”, sappiate che si tratta di cicoria spinosa, mentre la “cucuzza i sett’anni” altro non è che la celebre zucchina spinosa. Il termine “cucuzza” indica la zucca o anche la zucchina lunga (“cucuzza longa“), mentre se sentite parlare di “taddi” e “tenerumi“, il riferimento è proprio alle foglie più tenere della zucchina lunga. Ai broccoli si può dedicare un intero capitolo, tra vrocculi, sparacelli e vrocculi a mazzi). Facile riconoscere la “lattuca“, i “citrola” e i “mulinciani“. I “pipi” sono i peperoni, mentre gli asparagi si chiamano “sparici”. Il primato va sicuramente al “cavolicello”, che vanta una serie di nomi di tutto rispetto: cavuliceddu, caluceddu, caliceddi, cauricellu, quaricellu, cauliceddu, qualeddu, rapudda, rapuzza, caluzzi, qualazzo. Chiudiamo in bellezza, con “cacocciuli“, cioè carciofi, e “carduna“, cioè i cardi.
Fatima De Angelis
Fatima De Angelis
2025-07-30 03:37:25
Numero di risposte : 27
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Le verdure selvatiche sono tipiche della stagione invernale: in foto una bella macchia di giri, ovvero un mazzetto di bietole selvatiche. Abbiamo trovato un campo che era praticamente infestato…fino a quando non sono arrivate le mucche, ma siamo riusciti ad andare avanti per settimane con questa verdura, preparando una marea di piatti. Un’altra varietà di verdura facile da trovare, ma poco abbondante in quei terreni, è la borragine. La borragine l’abbiamo usata anche per fare delle frittate di verdure miste…si sa che verdura e uova vanno sempre molto d’accordo. Adesso è il turno del finocchietto selvatico, altra verdura che abbiamo trovato in grandissime quantità: lo abbiamo usato per condire salse di pomodoro e sughi, per aromatizzare i ceci e per fare buonissimi pesti.
Sara Palmieri
Sara Palmieri
2025-07-30 01:48:35
Numero di risposte : 22
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I tenerumi sono una verdura tipica siciliana che consiste nei germogli e nelle foglie più giovani della zucchina lunga, chiamata anche zucchina pergola. Basta fare un giro nella zona orientale della Sicilia, per vedere, in ogni appezzamento di terreno disponibile, pergole infestate da piante dalle quali penzolano lunghissime zucchine dal colore verde chiaro e di cui si possono mangiare anche le foglie più giovani e i germogli, conosciuti comunemente col termine di tenerumi. I tenerumi sono dunque una verdura tipica siciliana che viene impiegata nella cucina povera, quella fatta di tradizioni che da necessità sono diventate virtù. I tenerumi in cucina sono da trattare come qualsiasi altra verdura verde.