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Qual è la leggenda dell'Umbria?

Giovanna Costa
Giovanna Costa
2025-09-06 23:18:43
Numero di risposte : 22
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La leggenda racconta che il fantasma della giovane, intrappolato nel palazzo, è tormentato dal rimorso ed è ancora in cerca di perdono. Si dice che alcune rilevazioni fotometriche e monitoraggi acustici effettuate nel 2012 sembrerebbero aver immortalato l’ombra di una giovane donna in abiti rinascimentali. Un racconto popolare narra che nelle notti di luna piena si possono ancora sentire le voci delle vittime che chiedono aiuto. Si narra che tre cacciatori a viso coperto incontrarono nei pressi del paese una contadina e le chiesero se c’erano delle lepri da cacciare. La ragazza rispose che si erano mangiati tutto gli “Alfanacci”, noti briganti della zona. Ma sotto ai grandi cappelli che nascondevano il volto dei cacciatori c’erano proprio i tre fratelli Alfani che presero la povera contadina e la misero nel forno dove ardeva già la legna.
Ian Lombardi
Ian Lombardi
2025-09-02 22:46:38
Numero di risposte : 18
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L'Umbria, cuore verde d’Italia, è una terra ricca di mistero, fascino e tradizioni secolari. Da secoli, nelle sue valli, borghi e montagne, si tramandano storie leggendarie che mescolano realtà e fantasia. Queste leggende, spesso nate per spiegare fenomeni naturali o storici, ci raccontano di draghi, cavalieri, santi e creature magiche che popolano l’immaginario collettivo degli umbri. Tra le leggende più affascinanti dell’Umbria spicca quella del drago del Lago Trasimeno. Secondo la tradizione, un tempo nel lago viveva un enorme drago marino che terrorizzava le popolazioni locali, inghiottendo pescatori e sconvolgendo le acque con la sua furia. Un’altra leggenda molto suggestiva è quella del Ponte del Diavolo di Gubbio, che racconta della costruzione di un grande ponte per collegare due sponde di un profondo burrone grazie all'intervento del Diavolo. Inoltre, si racconta la storia di Sant’Emiliano, il patrono della città di Trevi, che fu martirizzato nel 304 d.C. e della cui morte si dice che una campana suonò da sola, diffondendo un suono così potente da essere udito in tutto il territorio. Gubbio, città dal fascino medievale, è avvolta da numerose leggende legate a spiriti e fantasmi, come ad esempio il Fantasma di Palazzo Bargello, che vaga per le sale del palazzo in cerca di vendetta. Una delle leggende più celebri dell’Umbria riguarda San Francesco d’Assisi e il lupo di Gubbio, che secondo la tradizione, un lupo feroce terrorizzava la città, attaccando il bestiame e persino le persone, fino a quando non venne placato dalle parole di pace del santo. Narni, affascinante borgo medievale, nasconde un’antica leggenda legata a un misterioso tesoro nascosto nella sua rocca, che si dice sia protetto da uno spirito guardiano. Norcia, terra di monti e natura selvaggia, è famosa per la figura della maga Sibilla, una misteriosa donna che si diceva abitasse nelle grotte dei Monti Sibillini e possedesse conoscenze arcane sulle erbe e sulle cure naturali. L'Umbria è una terra di miti e leggende che si tramandano di generazione in generazione, contribuendo a rendere ancora più affascinante questa regione con i suoi borghi incantati, le sue montagne misteriose e le sue tradizioni senza tempo.
Andrea Greco
Andrea Greco
2025-08-22 09:49:49
Numero di risposte : 21
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La leggenda di Agilla e Trasimeno racconta l’amore tra una ninfa, Agilla e un principe, Trasimeno, figlio del re etrusco Tirreno. La ninfa iniziò a cantare per attirarlo e il principe in barca andò verso il centro del lago, vicino all’Isola Polvese. Si innamorarono e poco dopo si sposarono ma il giorno dopo il matrimonio Trasimeno uscì per fare un bagno ma non riemerse più. Agilla lo cercò invano per tutta la vita. Secondo la leggenda, il fruscio del vento tra le foglie degli alberi del Lago Trasimeno rappresenterebbe il pianto disperato della Ninfa, così come le onde che muovono le barche, il passaggio della Nina che controlla la presenza del principe. La leggenda di Nera e Velino, all’origine delle Cascate delle Marmore racconta di un amore impossibile tra una Ninfa di nome Nera e un giovane Pastore di nome Velino. Uno Gnefro raccontò a dei viandanti la storia dell'amore impossibile trasformato in leggenda, con la trasformazione di Nera in fiume e Velino che si gettò dalla rupe delle Marmore per ricongiungersi con lei. La leggenda delle acque miracolose delle Fonti del Clitunno parla di un dio che dimorava nelle acque profonde del fiume Clitunno, considerate una fonte di purificazione dell’anima. Chiunque si immergeva nel fiume ne usciva migliorato, una leggenda tramandata nei secoli e cantata da poeti come Virgilio, Byron, Carducci.
Rosalia Bellini
Rosalia Bellini
2025-08-17 07:00:59
Numero di risposte : 17
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La leggenda più famosa dell’Umbria è certamente quella di San Valentino, il martire patrono di Terni. La storia vuole che il Santo abbia pacificato due fidanzati che stavano litigando, donando loro una rosa, diventando così il santo protettore degli innamorati. Molte delle leggende umbre sono incentrate sulla figura del diavolo. Ovunque si indicano grotte, case, antri, ponti, sassi e buche del diavolo. Si dice, poi che Lucifero, quando fu cacciato dal Paradiso venne a sedersi, cadendo, vicino ad Orvieto. Il luogo è tuttora indicato come la “Culata del Diavolo”, espressione raccolta ed usata ufficialmente anche nelle carte geografiche. La leggenda racconta che un pellegrino tedesco, durante il viaggio di ritorno da Roma, sottrasse al corpo del Santo il dito di una mano e lo nascose nel suo bastone. Una notte si fermò a riposare in un bosco di abeti e la mattina dopo, con enorme sorpresa, non riuscì più a sollevare il bastone dal terreno, poiché aveva messo radici. In seguito, attorno al nuovo albero sorse una città: Thann, che vuol dire “abete” e sul posto venne innalzata una splendida cattedrale gotica.
Iacopo Piras
Iacopo Piras
2025-08-07 04:58:12
Numero di risposte : 30
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La leggenda del Trasimeno narra le vicende della ninfa Agilla e del principe Trasimeno, figlio del dio Tirreno. Una prima versione della leggenda, la più triste, ma forse per questo la più popolare, narra del principe Trasimeno che viaggia nelle terre del centro Italia, l'antica Etruria. Nel suo viaggio giunge in riva ad un lago, ampio e con le rive coperte di alberi. La ninfa Agilla lo scorge e rimane colpita dalla bellezza del giovane, decide di sedurlo e con il proprio canto lo attira al centro del lago. Ma questo causa tale stordimento nel giovane che sopraffatto dall'emozione, annega. Narra ancora la leggenda che il corpo non è stato mai trovato e che in suo ricordo il lago è stato chiamato Trasimeno. Da allora, nelle serate di agosto, quando una brezza leggera vola sulle acque del lago e fa stormire le foglie, si dice che è il lamento della ninfa Agilla, alla ricerca del bellissimo principe. La leggenda viene citata da Matteo dall'Isola ne La Trasimenide.
Violante Fiore
Violante Fiore
2025-07-30 14:52:34
Numero di risposte : 16
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La leggenda dell'Umbria è un insieme di storie e racconti che si sono tramandati nel corso dei secoli, affascinando adulti e bambini con racconti che sembrano sospesi tra realtà e fantasia. Un esempio emblematico è la città di Narni, incastonata su una collina a 240 metri sul livello del mare e con alle spalle oltre 2000 anni di storia. Tra le leggende più affascinanti dell'Umbria c'è quella del drago di Terni, che narra di un terribile drago che abitava nei pressi delle porte di Terni. C'è anche la leggenda della Sibilla Appenninica, una figura mitologica che incarna un fascino misterioso e che secondo la leggenda è considerata la dimora della Sibilla Appenninica. La leggenda di Agilla e Trasimeno è un tragico racconto simbolo di amore eterno, che si dipana sulle incantevoli sponde del lago più noto dell’Umbria, raccontando una storia d’amore tra una ninfa e un principe. Infine, c'è la leggenda delle Fonti del Clitunno, che narra che le acque profonde del fiume Clitunno fossero la dimora del Dio Giove e che avessero il potere di purificare l’anima. Queste sono solo alcune delle leggende dell'Umbria, una regione ricca di storia e tradizione, dove il mito e la realtà si intrecciano in modo affascinante. La leggenda dell'Umbria è un patrimonio culturale importante, che continua a ispirare e a suscitare interesse e curiosità. Le storie che vi faranno sognare e vi trasporteranno, anche solo per un istante, in un’altra dimensione.