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Qual è la festa più amata?

Ciro Marchetti
Ciro Marchetti
2025-08-11 13:37:02
Numero di risposte : 16
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San Martino è davvero una delle festività più amate e celebrate nel cuore dei salentini, tanto da essere considerata equiparabile in importanza a eventi come il Natale e il Ferragosto. La festa di San Martino è una tradizionale celebrazione nel Salento che mette in risalto il convivio e l`importanza del vino nella cultura locale. Questa festa è carica di gioia e di un profondo sentimento di appartenenza alla cultura salentina. San Martino è una festa che va ben oltre la mera celebrazione religiosa: è un momento di grande coesione sociale, di festa, di tradizione e di apprezzamento per le bellezze e le ricchezze culturali del Salento. È una giornata che unisce le persone e le fa sentire parte di qualcosa di speciale, rafforzando il legame con le proprie radici e la propria comunità.
Felice Messina
Felice Messina
2025-07-30 15:15:22
Numero di risposte : 24
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La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie al meraviglioso spettacolo pirotecnico che colora il Bacino di San Marco e illumina il cielo di Venezia. La Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani. La Festa del Redentore viene celebrata ogni anno il terzo sabato del mese di Luglio.
Michela Rizzi
Michela Rizzi
2025-07-30 11:52:57
Numero di risposte : 17
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Full Moon Party Koh Pha Ngan è una festa molto amata che si tiene in Thailandia. Il festival dei fiori di Panagbenga, in Filippine, è un'altra festa molto famosa. La Festa Nazionale della Norvegia è un'importante ricorrenza che si tiene il 17 maggio. Il festival International de Jazz de Montréal, in Canada, è un evento molto seguito. La Festa dell’Indipendenza americana si tiene il 4 luglio e seamlessly è molto amata. Il Benicassim Festival, in Spagna, è un festival di musica che si tiene a luglio e attrae molti fan. Il Carnevale di Notting Hill, a Londra, si tiene alla fine di agosto e è considerata una delle migliori feste del mondo.
Concetta Russo
Concetta Russo
2025-07-30 11:40:50
Numero di risposte : 20
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In inverno, la festa principale e più amata è senza dubbio il Natale, che vede prendere vita anche i famosi mercatini, soprattutto quelli dell’Alsazia. La festa nazionale francese più importante che ricorda quando, nel 1789, i cittadini francesi, conquistando la prigione simbolo dell’Antico Regime, diedero vita alla Rivoluzione Francese, preludio di una nuova era, è la Presa della Bastiglia, 14 luglio. La giornata propone la solenne parata sugli Champs Elysèes, seguita dal discorso del Presidente e dallo spettacolo pirotecnico che chiude la serata. La Francia “fiorisce” ed è possibile assistere a degli eventi davvero unici. In Francia, l’Anniversario della vittoria degli alleati, 8 maggio, è un’occasione per commemorare la fine della Seconda guerra mondiale, dopo cinque anni e otto mesi. La Festa della Musica, 21 giugno, è un evento estivo importantissimo per molti francesi, una festa che concentra un numero sempre crescente di spettatori che amano ascoltare musica per le strade, nei cortili, nelle piazze, nei giardini, nelle stazioni e nei musei. In Francia, il Carnevale, tra febbraio e marzo, è una festa molto sentita e celebrata, che prevede una parata dei carri allegorici, la domenica prima del Martedì Grasso, e la Festa delle Lavandaie, in cui avviene una sorta di inversione dei ruoli, in cui le donne si travestono da regine e gli uomini da donne. La Festa di San Martino, 11 novembre, annuncia l’inizio delle feste di Natale, in cui gli scolari della Francia settentrionale, fabbricano delle lanterne per andare in cerca di San Martino e del suo asinello.
Ariel Palmieri
Ariel Palmieri
2025-07-30 11:03:47
Numero di risposte : 17
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La notte del 6 dicembre è una delle più emozionanti feste per tutti i bambini di Trieste. La notte tra il 5 e il 6 dicembre è una notte di attesa e trepidazione per tutti i bambini di Trieste: si aspetta, infatti, l'arrivo di San Nicolò. I bambini nei giorni precedenti scrivono la letterina a San Nicolò richiedendo i giochi più desiderati e promettendo di essere più buoni e bravi. Lungo le strade le vetrine sono piene di giocattoli, libri, dolci e splendono gli addobbi: tutti aspettano San Nicolò che distribuirà ai bambini più buoni tanti dolci e giocattoli, mentre ai più birichini porterà solo del carbone...! San Nicolò deriva da San Nicola, vescovo di Mira, nato a Patara nella Lisia (Asia Minore) e morto nell'anno 350. San Nicola, si narra, venne a sapere che tre povere bambine della sua città, sarebbero state vendute come schiave, perché la famiglia non poteva assegnare loro una dote con la quale, divenute grandi, si sarebbero potute sposare. Allora il vescovo andò solo nella notte, fino alla casa delle povere bambine, e posò sulla finestra tre sacchetti pieni d'oro.