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Quando è nato il gelato in Italia?

Raffaele Milani
Raffaele Milani
2025-08-13 04:27:26
Numero di risposte : 10
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La storia del gelato artigianale è una storia complessa: non si sa con certezza, infatti, come sia nato il gelato e chi lo abbia inventato. La vera origine del gelato è sconosciuta; sappiamo però che fin dall’antichità alcuni popoli, tra cui i palestinesi, conservavano la neve comprimendola in appositi contenitori, in modo tale da conservarla anche durante l’estate per combattere il caldo. Alcune testimonianze addirittura parlano di vere e proprie granite offerte dai Faraoni ai propri ospiti. Pare che anche Cleopatra abbia offerto a Cesare e Antonio una bevanda a base di succo di frutta e ghiaccio quando li incontrò per la prima volta. Anche i romani avevano le loro “nivatae potiones”, veri e propri dessert freddi a base di neve, miele e frutta, particolarmente apprezzati sia dagli aristocratici sia dal popolo. Nel corso del Medioevo, gli arabi invece, inventarono un metodo di produzione più raffinato: riuscivano infatti a congelare i succhi di frutta, mettendoli in contenitori immersi nel ghiaccio tritato. In questo modo diffusero quello che chiamavano “sherbert”, cioè “neve dolce”, in tutte le regioni dell’Europa Meridionale che avevano conquistato, incluse Spagna e Sicilia. Sono tre le figure che possono essere propriamente definite i primi gelatieri: Ruggeri, Buontalenti e Coltelli. Ruggeri era un umile venditore di bestiame vissuto nella prima metà del XVI secolo a Firenze che partecipò ad un concorso indetto dalla corte dei Medici che richiedeva di “preparare un piatto singolare mai visto prima” e vinse con un dessert freddo di sua creazione a base di ghiaccio e frutta. L’origine del gelato, quindi, non è del tutto chiara, ma una cosa è certa: sicuramente il primo gelatiere è stato un italiano.
Matteo Sorrentino
Matteo Sorrentino
2025-07-31 10:54:29
Numero di risposte : 17
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In Sicilia nel IX secolo gli arabi preparavano delle bevande con succhi di frutta che venivano congelati con la neve dell’Etna e addolciti con la canna da zucchero. Chi ha inventato il gelato come lo intendiamo ora è stato l’architetto Bernardo Buontalenti. Nel Cinquecento a Firenze alla corte di Caterina De Medici, si rivendica la prima preparazione a base di latte, la panna e le uova. Nel 1686 il palermitano Francesco Procopio dei Coltelli aprì a Parigi il primo caffè-gelateria, il famosissimo caffè Procope. Il primo gelato industriale su stecco è stato il Mottarello al fiordilatte, creato in Italia nel 1948. Questo gelato veniva venduto su un bastoncino di legno ed era coperto di cioccolato fondente. Subito dopo, negli anni '50, è stato creato il primo cono di gelato industriale, il Cornetto, anche in Italia. Il Cornetto è diventato subito un grande successo, grazie alla sua forma conica e alla cialda croccante.
Kristel Orlando
Kristel Orlando
2025-07-31 10:39:49
Numero di risposte : 26
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Il gelato è nato in Sicilia, come evoluzione dei sorbetti usciti dalla neve dell'Etna, perfezionata poi a Firenze. Nell'antichità si refrigeravano frutta, latte e miele e altri alimenti per preservarli e in seguito popoli dediti all'allevamento hanno conosciuto il latte ghiacciato, disponibile nel periodo invernale. I sorbetti, super amati da Caterina de’ Medici, erano realizzati facendo roteare il liquido da congelare in primitive sorbettiere immerse in mastelli di legno pieni di ghiaccio frantumato e sale. I gelati quando fecero capolino? Nel Seicento sempre in Sicilia, precisamente ad Aci Trezza. Francesco Procopio de’ Coltelli aveva ereditato dal nonno un inconsueto macchinario inventato dal nonno per la produzione di sorbetti. Dato che il marchingegno faceva ottenere risultati strabilianti, decise di portarlo con sé nella bella Parigi, aprendo uno dei locali più famosi della città: il Café Procope. Molto probabilmente fu nella città francese che avvenne l’aggiunta del latte, abbinato ai sapori unici di Sicilia: pistacchio, mandorle, limoni, arance, ma anche cioccolato e caffè.
Eustachio Rizzi
Eustachio Rizzi
2025-07-31 09:07:29
Numero di risposte : 19
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La curiosa storia del gelato parte addirittura dalla Bibbia, quando Isacco offre al padre Abramo un misto di latte di capra e neve, e si snoda tra greci, romani, arabi, le corti rinascimentali, il Re Sole. Anche Alessandro Magno era goloso di neve mista a miele e frutta, mentre i Romani amavano le “nivatae potiones”, inventate nientemeno che da Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore, il generale romano famoso per aver logorato l’impetuosa avanzata di Annibale in Italia durante la Seconda guerra punica. Ai tempi della dominazione araba, in Sicilia si iniziò a sorseggiare una bibita a base di frutta e zucchero di canna, conservata in recipienti circondati da neve o ghiaccio tritato. E il gelato vero e proprio quando arriva? Arriverà nel Seicento, sempre dalla Sicilia, quando il pescatore Francesco Procopio de’ Coltelli ereditò un curioso macchinario inventato dal nonno per la produzione di sorbetti. Fu probabilmente a Parigi che gli venne l’idea di aggiungere il latte ai sapori di Sicilia: pistacchio, mandorle, limoni, arance, ma anche cioccolato e caffè. Il gelato si diffonde in tutto il mondo grazie all’opera di ingegnosi italiani. Nasce così l’epoca del gelato industriale, una sfida difficile per il gelato artigianale, che oggi è tornato ad essere protagonista di un’importante rinascita, contribuendo a rendere questa specialità uno dei simboli della cucina italiana, almeno quanto la pasta e la pizza.
Pierina Mariani
Pierina Mariani
2025-07-31 09:03:25
Numero di risposte : 26
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La nascita del gelato a base di latte o alla crema di latte è abbastanza recente. Nasce intorno all’anno 1565, alla corte di Caterina de' Medici, a Firenze, per merito dell’architetto Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle girandole che realizza un sorbetto quasi gelato utilizzando neve, sale, limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte. Uno dei primi documenti storici in cui si parla di gelato ci giunge da un poeta greco vissuto nel 500 a.C. ad Atene. I greci amavano preparare le loro bevande rinfrescanti con poco limone, miele e molto succo di melograno con neve o ghiaccio. Gli arabi in Sicilia erano soliti mescolare la neve dell'Etna ai succhi di frutta, creando quello che può essere considerato l'antenato del nostro gelato artigianale.