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Quali sono alcune tradizioni e feste tradizionali della Toscana?

Quirino Grassi
Quirino Grassi
2025-08-28 12:46:35
Numero di risposte : 22
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Firenze è una città quanto mai ricca di tradizioni, alcune di origine antica, che rappresentano un’importante testimonianza dell’identità culturale della città. Il calendario di ogni anno è scandito da appuntamenti che rappresentano momenti importanti per la città. Lo Scoppio del Carro, il Calcio in costume, i Fochi, la Rificolona, solo per citarne alcuni, sono ormai diventati eventi attesi e consolidati. Ricorrenze non scritte che però per i fiorentini sono occasioni di festa, di incontro, di rivisitazione della storia, di riscoperta delle proprie radici. Accanto a queste però ce ne sono altre, meno conosciute, ma non meno importanti per il valore che rivestono e per i personaggi che vengono ricordati.
Pasquale Vitale
Pasquale Vitale
2025-08-16 06:25:14
Numero di risposte : 18
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Dal Palio di Siena alla Giostra del Saracino ad Arezzo, tutti gli appuntamenti da non perdere Per gli appassionati di giostre e tornei della tradizione medievale e delle rievocazioni di antiche usanze popolari, agosto e settembre sono dei mesi particolarmente ricchi di feste e folklore. Il Palio dell’Imperatore di Suvereto si disputa il 13 agosto in notturna, per dar modo alle migliaia di turisti della Costa Etrusca di apprezzare la spettacolare corsa e la gastronomia locale. La "carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nel calendario antico, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta. L’ultima domenica di Agosto si svolge a Montepulciano il tradizionale Bravìo delle Botti, rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine, che in passato gareggiavano con i cavalli e oggi con le botti. La Giostra del Saracino si disputa nella Piazza Grande di Arezzo due volte l'anno: il penultimo sabato del mese di giugno, in notturna, dedicata a San Donato, patrono di Arezzo, e per questo definita "Giostra di San Donato" e la prima domenica del mese di settembre, di giorno, dedicata alla sacra immagine della Madonna del Conforto, protettrice di Arezzo, e per questo definita "Giostra della Madonna del Conforto". Una spettacolare gara fra i balestrieri dei rioni della città che si svolge ogni anno, la quarta domenica di maggio e la seconda domenica d'Agosto nella bella città medievale dell'entroterra della Maremma. Consiste in una gara di tiro al bersaglio con la Balestra antica all'italiana. Passeggiando per Volterra la prima domenica di settembre sembra di essere ritornati indietro nel tempo di sei secoli fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi, bandiere multicolore che volteggiano accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, in una scenografia veramente unica.
Giacinta Fabbri
Giacinta Fabbri
2025-08-10 07:36:43
Numero di risposte : 15
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Le sagre in Toscana sono da sempre l’espressione della cultura popolare, con le sue tradizioni da salvaguardare e persino da celebrare. La sagra è da sempre parte integrante dell'identità storica di una comunità e di un paese: rappresenta, infatti, l’espressione della cultura di un territorio attraverso il connubio perfetto tra l'autenticità gastronomica e le tradizioni. Attraverso manifestazioni pubbliche come le sagre, in Toscana si operano una vera e propria promozione del patrimonio territoriale e la salvaguardia delle tradizioni più antiche. La sagra è, quindi, cultura, gastronomia, tradizione, ma anche storia ed economia di un paese, che si sviluppano attraverso il cibo in una sorta di rituale collettivo di unione e comunità: molto spesso, infatti, il tipo di alimento protagonista della sagra, il modo di prepararlo e di consumarlo rimandano ad un passato di vita comunitaria e a una cultura alimentare percepita come segno di identità. L’offerta è davvero enorme: dalla primavera all’autunno, su tutto il territorio toscano, si svolgono centinaia di manifestazioni dedicate al cibo. Ecco alcuni appuntamenti imperdibili per conoscere alcune delle più antiche e mirabili tradizioni gastronomiche della regione. • “Sagra del fungo prugnolo” a Fiorenzuola – Firenze, a giugno • “Campionato della bistecca” a Mercatale Val di Pesa – Firenze, a giugno • “Festa della ciliegia” a Bacchereto – Prato, a giugno • “Cacciucco Pride” a Livorno, a giugno • “Ranocchiocciola” a Massarosa – Lucca, a luglio • “Il procenello” a Piancastagnaio – Siena, a luglio • “La sagra del cacciucco e della zuppa” a Riotorto – Livorno, fra luglio e agosto • “La sagra del tartufo” a Chiusi della Verna – Arezzo, ad agosto • “La sagra del moscardino” a Talamone – Grosseto, ad agosto • “La sagra della bistecca chianina” a Cortona – Arezzo, ad agosto • “Il Raviolo di Contignano” a Contignano – Siena, ad agosto • “La sagra dei pici” a Celle sul Rigo – Siena, a maggio • “La sagra del crostino” a Catiglion d’Orcia – Siena, ad agosto
Daniela Leone
Daniela Leone
2025-08-01 19:45:56
Numero di risposte : 16
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La categoria contiene sottocategorie come Carnevale in Toscana, Festività di Firenze, Folclore toscano, Palio di Fucecchio, Gioco del Ponte, Giostra del Saracino, Tradizioni popolari della provincia di Grosseto e Palio di Siena. Le pagine della categoria includono Badalischio, Barca di San Pietro, Befanata, Buffardello, Calendimaggio, Capodanno fiorentino, Corsa a vuoto, Esposizione Beatrice, Festa del Perdono, Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, Festa della Libertà, Fola, Giostra del Saracino di Sarteano, Giostra dell'orso, Linchetto, Luminara di San Ranieri, Maggio drammatico, Maggio Musicale Fiorentino, Palio di Buti, Palio di Castel del Piano, Palio di San Paolino, Palio di San Ranieri, Palio Marinaro, Palio Marinaro dell'Argentario, Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, Scampanata di Anghiari, Sega la vecchia, Serpente regolo, Storie e leggende della Lunigiana, Stornello, Strego, Uomo selvatico. Pagine nella categoria indicano tradizioni e feste come il Carnevale in Toscana, le festività di Firenze e il folclore toscano. Inoltre, la categoria elenca tradizioni popolari della provincia di Grosseto e il Palio di Siena. Tradizioni come il Gioco del Ponte e la Giostra del Saracino sono anch'esse incluse. La lista continua con la Festa del Perdono, la Festa dell'Esaltazione della Santa Croce e la Festa della Libertà. Inoltre, ci sono la Giostra del Saracino di Sarteano, la Giostra dell'orso, il Linchetto e la Luminara di San Ranieri. Altre tradizioni sono il Maggio drammatico, il Maggio Musicale Fiorentino, il Palio di Buti e il Palio di Castel del Piano. La lista si conclude con il Palio di San Paolino, il Palio di San Ranieri, il Palio Marinaro e il Palio Marinaro dell'Argentario.
Bruna Silvestri
Bruna Silvestri
2025-08-01 17:54:45
Numero di risposte : 13
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La Luminara di San Ranieri è una tradizione pisana che si celebra ogni 16 giugno, la sera della vigilia della festa del patrono della città. Dopo il tramonto, migliaia di lumini decorano i palazzi che si affacciano sull’Arno, creando un’atmosfera magica e suggestiva. La sera del 24 giugno, a Firenze, si tiene lo spettacolo pirotecnico di 50 minuti che illumina il cielo sopra l’Arno, offrendo una vista mozzafiato da Ponte Vecchio e dai lungarni, in onore del santo patrono. Il Palio di Siena è una competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale, che si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio e il 16 agosto. La Festa Medievale di Monteriggioni si svolge dal venerdì alla domenica del primo weekend di luglio, trasformando il pittoresco borgo in un autentico tuffo nel passato. Il Bruscello di Montepulciano torna nella Piazza Grande di Montepulciano dal 12 al 15 agosto, con una storica manifestazione di teatro popolare. L’ultima domenica di Agosto si svolge a Montepulciano il tradizionale Bravìo delle Botti, rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine. La prima domenica di settembre si tiene l'Astiludio a Volterra, un torneo fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi. La Giostra del Saracino si disputa nella Piazza Grande di Arezzo due volte l'anno: il penultimo sabato del mese di giugno e la prima domenica del mese di settembre. La quarta domenica di maggio e la seconda domenica d'Agosto si svolge a Massa Marittima il Balestro del Girifalco, una spettacolare gara fra i balestrieri dei rioni della città.
Ugo Ricci
Ugo Ricci
2025-08-01 16:43:05
Numero di risposte : 17
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La Corsa dei Ciucchi, che ha per scenario Torrita di Siena,nota più in genere con il nome di Palio dei Somari, è senza alcun dubbio sicuro la festa più sentita dal popolo torritese. La Corsa dei Ciucchi o Palio dei Somari, si disputa esattamente il 19 di marzo e le 8 contrade di Torrita di Siena si contendono il palio, cioè un drappo che è dipinto e raffigura il santo. A Montepulciano, in un clima permeato di magia e di fascino, si svolge ogni anno il Bravìo delle Botti, che è una dura corsa di botti, una gara che si disputa in salita. Il Bravio delle Botti Dopo aver percorso le suggestive strade del centro le singolari coppie di atleti arrivano fino sagrato del Duomo in Piazza Grande, luogo nel quale si conclude il Bravìo delle Botti. Il Magistrato delle Contrade nei giorni precedenti la gara si occupa di organizzare manifestazioni eventi come, ad esempio, il Proclama del Gonfaloniere, evento che si svolge il sabato precedente la gara e il Corteo dei Ceri del giovedì notte, celebrazioni che riportano Montepulciano ai giorni del suo antico fasto. Produrre il Vin Santo e offrirlo agli ospiti, sono due riti fra i più antichi della terra di toscana. Ispirandosi a questa millenaria tradizione è nata la manifestazione denominata, appunto, Lo Gradiresti un Goccio di Vin Santo.