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Quali sono le culture della Toscana?

Romano Caruso
Romano Caruso
2025-09-03 10:42:19
Numero di risposte : 19
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La Toscana, culla del Rinascimento, è nota in tutto il mondo per il suo immenso patrimonio artistico e culturale, con ben otto siti inseriti dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale. La cultura in Toscana si respira ad ogni angolo e affonda le sue radici nell'antichità: dai reperti dalla misteriosa civiltà degli Etruschi, con le loro splendide necropoli, fino alla dominazione dei Romani per giungere al Medioevo - le cui tracce restano in splendidi borghi, pievi e abbazie romaniche e gotiche - e approdare poi al Rinascimento, epoca d’oro che ha investito architettura, pittura e scultura, rendendo celebre la regione in tutto il mondo. In Toscana si trovano musei unici che custodiscono tesori inestimabili come la Galleria degli Uffizi, scrigno di capolavori, o la Galleria dell’Accademia, dove si ammira il maestoso David di Michelangelo. Oggi sono molti anche i centri dedicati all’arte contemporanea, dove scoprire le avanguardie artistiche internazionali, come il Centro Pecci di Prato.
Fabio Gentile
Fabio Gentile
2025-08-28 15:35:43
Numero di risposte : 20
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La Luminara di San Ranieri è una tradizione pisana che si celebra ogni 16 giugno, la sera della vigilia della festa del patrono della città. I fochi vengono sparati dal piazzale Michelangelo. La "carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nel calendario antico, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta. La Festa Medievale di Monteriggioni si svolge dal venerdì alla domenica del primo weekend di luglio. La Giostra del Saracino si disputa nella Piazza Grande di Arezzo due volte l'anno: il penultimo sabato del mese di giugno, in notturna, dedicata a San Donato, patrono di Arezzo, e per questo definita "Giostra di San Donato" e la prima domenica del mese di settembre, di giorno, dedicata alla sacra immagine della Madonna del Conforto, protettrice di Arezzo, e per questo definita "Giostra della Madonna del Conforto". Consiste in una gara di tiro al bersaglio con la Balestra antica all'italiana. Passeggiando per Volterra la prima domenica di settembre sembra di essere ritornati indietro nel tempo di sei secoli fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi, bandiere multicolore che volteggiano accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, in una scenografia veramente unica. La Luminara di S. Ranieri' Si tratta dello spettacolo pirotecnico di 50 minuti che, a partire dalle 22.00, illumina il cielo sopra l’Arno, offrendo una vista mozzafiato da Ponte Vecchio e dai lungarni. Un Bruscello particolarmente allegro e divertente, ma gli anni della pandemia hanno ritardato ulteriormente il ritorno. L’ultima domenica di Agosto si svolge a Montepulciano il tradizionale Bravìo delle Botti, rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine, che in passato gareggiavano con i cavalli e oggi con le botti. La gara è tradizionalmente preceduta da un curato e affascinante corteo storico composto da oltre trecento figuranti che si muove per lo stesso percorso, offrendo giochi di bandiera e immagini d’altri tempi.
Violante Romano
Violante Romano
2025-08-16 23:26:18
Numero di risposte : 26
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La lavorazione del legno è una attività che è molto in uso a Torrita di Siena e, quindi, un gruppo di suoi cittadini decise nel 1996 di istituire una festa popolare che andasse a esaltarne la bellezza e la fatica, festa celebrata in onore del santo patrono dei falegnami, San Giuseppe. La famosa Corsa dei Ciucchi o Palio dei Somari, si disputa esattamente il 19 di marzo e le 8 contrade di Torrita di Siena si contendono il palio, cioè un drappo che è dipinto e raffigura il santo. IL BRAVIO DELLE BOTTI A Montepulciano, in un clima permeato di magia e di fascino, si svolge ogni anno il Bravìo delle Botti, che è una dura corsa di botti, una gara che si disputa in salita. Il Bravio, derivate dal termine Bravium del latino volgare, è in pratica un panno sul quale spicca un dipinto iconografico di San Giovanni Decollato, patrono della città, al quale è dedicata la competizione. Produrre il Vin Santo e offrirlo agli ospiti, sono due riti fra i più antichi della terra di toscana. Ispirandosi a questa millenaria tradizione è nata la manifestazione denominata, appunto, Lo Gradiresti un Goccio di Vin Santo.
Pierina Bruno
Pierina Bruno
2025-08-14 22:21:18
Numero di risposte : 18
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Le tradizioni popolari Toscane hanno da sempre contraddistinto gli usi e costumi degli abitanti della Toscana e del territorio circostante. Mentre nei secoli scorsi rappresentavano elementi insiti nella quotidianità, attualmente sono in prevalenza rievocazioni della vita del passato. Come la processione di San Lorenzo Il buttero è il pastore a cavallo in Maremma, in Toscana e dell'Alto Lazio. Un'altra rievocazione storica, che affonda le sue radici nella storia è Il Palio delle Contrade Città di Fucecchio (Firenze) nasce da una rivisitazione dell'antico Palio della lancia datato 1200. Un'altra festa folkloristica è il Palio Marinaro è una gara remiera che si svolge a Livorno, nella acque di mare di fronte alla Terrazza Mascagni e che vede sfidarsi i sedici rioni cittadini. É la più antica e importante competizione livornese, alla quale si sono aggiunte nel tempo la Coppa Barontini (gara a cronometro lungo il percorso del Fosso Reale) e, da poco anche, la Coppa Risi'atori (estenuante gara dalla Torre della Meloria fino al porto labronico). Le origini del Palio Marinaro sono antiche, ma uno degli avvenimenti anticipatori dell'odierna manifestazione può essere ricercato nei festeggiamenti indetti nel 1766 per celebrare la venuta in città del granduca Pietro Leopoldo.
Romano Ricci
Romano Ricci
2025-08-01 21:22:08
Numero di risposte : 20
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La Toscana è una regione italiana molto apprezzata dai turisti per le sue città d’arte come la splendida città di Firenze. La città è stata la culla del Rinascimento e conserva ancora oggi il fascino del passato. Qui infatti si possono ammirare opere d’arte come in poche altre città del mondo. Uno dei suggerimenti che segue sulla visita della Toscana è quello di proseguire il viaggio verso Siena, meta ricca di storia e d’arte ma anche di tradizione. Infatti Siena è famosa in tutto il mondo per il Palio che si svolge nella piazza del Campo due volte l’anno. Dopo aver visitato la città di Siena non ti resta che proseguire il viaggio in direzione di Pisa un’altra importante e affascinante città di questa regione d’Italia. Il punto di partenza della tua visita che ti consigliamo è la Piazza dei Miracoli che è stata annoverata dal 1987 come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Qui si trovano il Battistero il Duomo e il Camposanto monumentale. Ma non è tutto, infatti devi sapere che è qui dove si trova la famosissima torre pendente. Questo è senza alcun dubbio uno dei monumenti italiani più famosi in tutto il mondo.
Demi Bruno
Demi Bruno
2025-08-01 20:35:24
Numero di risposte : 16
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Lo stile toscano si manifesta anche nell’alta moda e nelle tendenze, nelle collezioni di grandi stilisti come Roberto Cavalli, Gucci e Prada. Le più belle città d’arte della Toscana conservano ancora oggi capolavori dell’arte rinascimentale, imponenti palazzi medievali, unici borghi di origine etrusca avvolti da un’aura di storia e magia. Una visita per le strade di città come Firenze, Siena, Arezzo e Pisa alla scoperta della ricchezza artistica e culturale è assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio in Toscana. Vale inoltre la pena soffermarsi in piccole cittadine e paesi di provincia dal carattere inimitabile e dai sapori antichi come Cortona, San Gimignano e Monteriggioni. Lo stile toscano, quindi, è sinonimo di buon gusto, di antiche tradizioni, di forti radici storiche, espresse in eventi di grande risonanza con il Palio di Siena, la Giostra del Saracino di Arezzo e la Giostra dell’Archidado di Cortona. A questo si aggiungono le pregiate pelli e il cuoio fiorentino, le telerie e l’artigianato toscano, come gli unici manufatti in alabastro di Volterra. Un buon motivo per venire in Toscana è anche la possibilità di fare un tour enogastronomico per le strade del vino alla scoperta di prodotti tipici toscani, come il pecorino di Pienza, i salumi di Cinta Senese o la bistecca di razza chianina, e degli ottimi vini toscani. La Toscana offre tutto quello che cercate per tutte le stagioni: mare incontaminato, lunghe spiagge sabbiose, parchi naturali, stazioni sciistiche, città d’arte, divertimenti e centri sportivi.
Dimitri Coppola
Dimitri Coppola
2025-08-01 16:14:32
Numero di risposte : 14
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La cultura della Toscana comprende varie tradizioni popolari, tra cui il Carnevale in Toscana, le festività di Firenze, il folclore toscano, il Palio di Fucecchio, il Gioco del Ponte, la Giostra del Saracino e le tradizioni popolari della provincia di Grosseto. Tra le altre tradizioni popolari della Toscana ci sono il Badalischio, la Barca di San Pietro, la Befanata, il Buffardello, il Calendimaggio, il Capodanno fiorentino e la Corsa a vuoto. Inoltre, ci sono l'Esposizione Beatrice, la Festa del Perdono, la Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, la Festa della Libertà, la Fola, il Giostra del Saracino di Sarteano e la Giostra dell'orso. Altre tradizioni comprendono il Linchetto, la Luminara di San Ranieri, il Maggio drammatico, il Maggio Musicale Fiorentino, il Palio di Buti, il Palio di Castel del Piano, il Palio di San Paolino e il Palio di San Ranieri. Infine, ci sono il Palio Marinaro, il Palio Marinaro dell'Argentario, la Regata delle Antiche Repubbiche Marinare, la Scampanata di Anghiari, la Sega la vecchia, lo Storno, le Storie e leggende della Lunigiana, lo Stornello, lo Strego e l'Uomo selvatico.