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Perché il pesto non va riscaldato?

Carlo Negri
Carlo Negri
2025-04-14 12:00:39
Numero di risposte: 2
Il vero pesto alla genovese va utilizzato a crudo. Ultimo errore da non commettere: riscaldare il pesto prima di condire la pasta.
Vittoria Bianchi
Vittoria Bianchi
2025-04-14 10:06:49
Numero di risposte: 2
Il basilico, ingrediente fondamentale del pesto, è particolarmente sensibile al calore. Riscaldare il pesto può causare l’ossidazione del basilico, portando a un cambiamento di colore, da un verde brillante a un verde più scuro e meno invitante, e a una perdita del suo aroma caratteristico. Inoltre, il calore può ridurre la fragranza degli oli essenziali presenti nel basilico, compromettendo la freschezza che è segno distintivo del pesto. L’olio extravergine di oliva, altro componente chiave, quando esposto a temperature elevate, può perdere le sue proprietà nutrizionali e il suo profilo aromatico, alterando così l’equilibrio del sapore che caratterizza il pesto. Anche il formaggio, una volta riscaldato, può alterare la texture della salsa, rendendola meno cremosa e più grumosa. Per preservare l’integrità del pesto, è consigliato aggiungerlo ai piatti caldi, come la pasta, lontano dal fuoco e mescolare fino a che non si sia uniformemente distribuito.
Joey Russo
Joey Russo
2025-04-14 10:03:05
Numero di risposte: 2
Il pesto, sulla pasta, va messo rigorosamente crudo: abolite dunque le ricette che propongono di farlo saltare in padella, o di cuocerlo. Il pesto "cotto" non conserva decisamente il sapore originale.