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Cosa sono i bigoli a Venezia?

Ivana Ruggiero
Ivana Ruggiero
2025-07-24 04:03:32
Numero di risposte : 26
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I bigoli in Veneto sono nel cuore di tutti: uno dei tesori culinari più significativi della tradizione regionale. Un tempo si trattava di un piatto di magro per le feste mentre oggi lo si gusta molto più spesso, sia in casa che fuori. Questi “spaghetti” robusti sono preparati solo con grano tenero, acqua e sale. Sono caratterizzati dalla capacità di trattenere con maestria i condimenti grazie alla loro superficie ruvida e porosa: una qualità che li rende veramente amatissimi! Le origini dei bigoli affondano nel Medioevo, fino al lontanissimo 1300. Durante un periodo di carestia, un ingegnoso pastaio veneziano, di fronte alla scarsità di grano duro, mescolò il poco rimasto con il grano tenero, creando così questo grosso spaghetto chiamato “bigolo”. Pare che il nome bigolo derivi dal termine “bigàt”, ovvero bruco. La tradizione culinaria veneta ha affidato ai bigoli condimenti semplici ma saporiti. Tra questi, il piatto più emblematico sono i bigoi in salsa, preparati con cipolle finemente affettate e acciughe sciolte lentamente in olio extravergine d’oliva. Oggi, sebbene la produzione domestica abbia ceduto il passo a quella industriale, i bigoli continuano a incarnare la ricchezza e la storia della tradizione veneta, portando in tavola un sapore autentico e indimenticabile, testimoniando un passato contadino che si è evoluto mantenendo intatte le sue radici.
Loredana Vitale
Loredana Vitale
2025-07-20 17:05:12
Numero di risposte : 21
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I bigoli, la pasta fresca tipica della cucina veneta, hanno una leggendaria origine. C'è chi dice che i bigoli siano stati preparati per la prima volta nel Ghetto di Venezia e da lì si siano diffusi per tutta la città. Altri invece sostengono che l'origine sia ben più lontana e che c'entri Marco Polo. Pare che sia a lui che si deve l'introduzione in Italia del bigolaro, ovvero il macchinario in legno che permetteva la produzione della famosa pasta e che in Cina veniva usato per produrre i vermicelli di soia. I bigoli, questa pasta rugosa e porosa che ricorda un po' gli spaghetti, viene preparata con diversi tipi di farina, solitamente grano duro, orzo e segale. In questo senso, spesso vengono chiamati 'bigoli mori'. La storia dei bigoli, infatti, uno dei più famosi tipi di pasta in Veneto, merita senz'altro qualche parola in più. Bigoli in salsa sono un primo piatto dalla preparazione senza grandi difficoltà: la salsa è infatti composta solo da acciughe e cipolle. Come in tutte le cose, però, dipende sempre da che acciughe e da che cipolle. In verità, però, dipende moltissimo anche dall'ingrediente principe di questa ricetta, ovvero i bigoli.
Giovanna Costa
Giovanna Costa
2025-07-09 08:50:14
Numero di risposte : 22
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Simili a grossi spaghetti, i bigoli sono una pasta all’uovo che ancora oggi viene lavorata al torchio, oltre ad essere preparati con farina di grano tenero, possono essere realizzati anche con farina integrale, con o senza uova. Tuttavia una corrente di pensiero sostiene che il termine bigolo venga dal tipico bastone curvo che in epoche passate veniva impiegato per trasportare acqua o farina quindi largamente utilizzato dai garzoni al servizio dei mastri pastai. I bigoli in salsa secondo la tradizione venivano consumati nei giorni di magro prima della grandi feste come la vigilia, il venerdì santo e il mercoledì delle ceneri. Ottimi serviti caldi ma anche anche dopo qualche ora a temperatura ambiente non a caso sono un piatto tradizionale anche della notte del Redentore, quando secondo la tradizione si mangia tutti in barca.
Gabriele Sartori
Gabriele Sartori
2025-07-09 08:47:27
Numero di risposte : 18
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I bigoli alla veneziana sono un grande classico della cucina veneta. Questo formato di pasta speciale se non l'avete mai visto è molto simile a un grosso spaghettone molto spesso che si consuma dal centro Italia in su. Per la sua conformazione accoglie quasi tutti i tipi di sugo che spaziano dalla carne, passano per il pesce e finiscono con le verdurine. In questo caso il sughetto che le va a condire è fatto con acciughe e cipolle che poi è un abbinamento sempre vincente. Il connubio è sempre molto stimolante. Si crea un bel contrasto tra la dolcezza delle cipolle e la sapidità del pesce stesso.