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Come si chiamano i bigoli in italiano?

Marina Ferrari
Marina Ferrari
2025-08-18 13:01:46
Numero di risposte : 15
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Il nome Bigoli deriva possibilmente dal termine “bigàt”, parola in dialetto veneto che significa bruco. I Bigoli sono un tipo di pasta lunga fatta con solo tre ingredienti: farina di grano tenero, sale e acqua. Nel corso degli anni, il macchinario venne modificato e chiamato bigolaro. Nonostante questo estrusore potesse creare vari formati di pasta, quello preferito dalle massaie era quello dei Bigoli. Il bigolaro è il macchinario che permette di creare i Bigoli. I bigoli tradizionali venivano solitamente conditi con frattaglie di anatra e ragù di carne, ma anche con sarde o acciughe nei periodi in cui si doveva mangiare di magro.
Lia Donati
Lia Donati
2025-08-13 11:39:39
Numero di risposte : 19
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I bigoli sono una pasta simile agli spaghetti ma molto diversi dagli altri tipi di pasta lunga per la loro consistenza. La peculiarità sta nel fatto di essere rugosa. Non a caso i bigoli si chiamano così perchè la loro forma ricorda quella di un lungo bruco che in dialetto veneto si dice bigat. Si avete capito bene, rugosa. I bigoli si chiamano così perchè la loro forma ricorda quella di un lungo bruco che in dialetto veneto si dice bigat.
Marianna Marino
Marianna Marino
2025-08-04 00:43:46
Numero di risposte : 16
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Bigoli è il nome eugubino. A Lisciano Niccone, dove vengono preparati con la pasta da pane, il loro nome è bringoli. A Terni sono conosciuti con il nome di ciriole. A Perugia e a Tavernelle umbricelli, come a Todi, e umbricelli sono anche a Orvieto. A Baschi e Otricoli, dove sono fatti sempre con la pasta di pane, si chiamano manfricoli. I bigoli devono essere piuttosto duri anche dopo la cottura. Questi spaghettoni, che si trovano con il nome di pici anche in Toscana, nelle Marche come pincirelli e nel Lazio come tonnarelli, si trovano con nomi diversi e con qualche differenza in tutta l’Umbria.
Thea Marino
Thea Marino
2025-07-26 23:03:29
Numero di risposte : 16
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I bigoli sono una pasta lunga, simile ad un grosso spaghetto, di origine vicentina, diffusi in tutto il Veneto e anche nella Lombardia orientale. Si chiamano comunque bigoli anche quelli di sezione quadrangolare creati con l’apposito rullo, azionato sia a manovella sia con motore elettrico. I bigoli di Monterosso e di Limena, hanno ottenuto nel 2014 la denominazione comunale. Un’altra sagra dei Bigoli si tiene tutti gli anni a Costacciaro il 17 e 18 agosto. Anche a Borgo Vodice da due anni nell’ultima domenica di giugno, si tiene la “festa dei bigoi al torcio”. Altra sagra paesana si tiene a Ceneselli solitamente a cavallo tra la penultima e l’ultima settimana di agosto, con il nome dialettale di “Festa dal bigul al torc”. Altra sagra rinomata è quella dei “Bigoi de Bassan” di Bassano del Grappa che si tiene tutti gli anni nel quartiere Ca’ Baroncello nel fine settimana della prima settimana di settembre.
Federica Palmieri
Federica Palmieri
2025-07-18 12:30:34
Numero di risposte : 23
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Questi li chiamo bigoli, ma non sono veneti, e non uso il torchio specifico, ma semplicemente la mia già vecchiotta macchina per pasta, usando per il taglio una trafila, per spaghetti, che è acquistabile come accessorio a parte. Passare la pasta solo fino alla 4. tacca della macchinetta. 300 g farina di grano duro 200 g farina 00 3 uova piccole + acqua 1 cucchiaio olio e.v.o. Mescolare a bassa velocità le due farine nel robot, aggiungere l'olio, le uova uno alla volta a vel. 6, poi acqua fino a che la massa si avvita, quindi togliere dalla ciotola e manipolare a mano per compattarla meglio. Lasciare riposare la palla di pasta sotto una terrina, per mezz'ora almeno. Ho tirato con la macchinetta, passando solo dalla tacca 1 alla tacca 4. Lasciare asciugare un po', quindi passare dalla trafila degli spaghetti. Si lascia asciugare sulla retina.