Cosa si mette per condire l'insalata?

Non basta aggiungere sale, olio e aceto, i tre ingredienti base del condimento all’italiana, ma bisogna dosare con cura le quantità, affinché il sapore delle foglie non venga eccessivamente coperto, utilizzare prodotti di qualità e fare attenzione anche all’ordine con il quale questi vengono aggiunti: per primo andrebbe messo l’aceto, poi il sale e infine l’olio o, meglio ancora, il sale andrebbe sciolto nella componente acida e quella oleosa aggiunta per ultima. Se non si ama l’aceto basta sostituirlo con il limone, dal gusto più delicato, mentre per contenere l’utilizzo del sale è possibile utilizzare dell’olio aromatizzato o delle spezie. All’estero – in Europa ma anche oltre oceano –, per insaporire le verdure si utilizzano salse, creme e dressing, particolari emulsioni costituite da una parte acida e una grassa, che donano un tocco davvero speciale a ortaggi crudi e cotti. Uno dei metodi più diffusi è quello di condire l’insalata con la vinaigrette, un’emulsione a base di olio e aceto, con l’aggiunta di un pizzico di sale, da preparare con l’aiuto di una frusta o del mixer.

Scogliere il sale nell'aceto Condire l'insalata con l'emulsione di sale/aceto e mescolare bene per legare insieme tutti i 3 composti polari Aggiungere l'olio: quest'ultimo creerà una patina che andrà a trattenere i precedenti condimenti Se non aggiungi aceto, basterà semplicemente condire l'insalata prima con sale poi con olio Il sale si scioglie in un liquido acquoso e non oleoso Il sale si scioglie nell'aceto, non nell'olio L'olio crea una patina di protezione che aceto e sale non riusciranno ad oltrepassare e quindi non si legheranno agli ingredienti contenuti nella nostra insalata

Qualcuno amerà la salsa allo yogurt per insalata, freschissima e versatile, si sposa bene con qualunque altro ingrediente. E in più è una salsa per insalata light, con pochissime calorie, quindi perfetta se si è a dieta. E se si tratta di ricette particolari come la famosissima Caesar Salad? Sicuramente non può mancare la salsa per insalata di pollo, dal gusto unico e sorprendentemente buono. Oppure si può provare un’ottima salsa alla senape per insalata, un classico sempre attuale con cui andare sul sicuro! E poi ancora le vinaigrette, l’emulsione a base di aceto, senape di Digione, olio, un pizzico di sale e uno di pepe. Ma a questa ricetta base si possono aggiungere tanti ingredienti per infinite varianti. Avevate mai pensato di creare una salsa per insalata con la frutta? Provate quella di fragole e aceto balsamico, otterrete una salsa rossa bellissima e golosa. Molto famosa infine anche la vinaigrette al limone, anche detta citronette. Preferite un gusto più deciso? Chi ama i sapori orientali dovrebbe provare la salsa al curry, dai profumi indiani e molto cremosa oppure per chi ama i sapori delicati, la salsa dressing alle erbette è perfetta per tutti i tipi di insalate, il mix di erba cipollina, aneto e prezzemolo impreziosisce e profuma ogni piatto.

Il dressing ideale per condire l'insalata potrebbe essere il dressing all'avocado, che è perfetto per condire insalata verde, carote dolci e frutta. Il dressing all'avocado è ideale per condire insalata verde, carote dolci e frutta. Un altro dressing che potrebbe essere utilizzato è il dressing con semi di chia, che è ideale per insalata verde, rapanelli leggermente piccanti e ribes o mirtilli. Il dressing agrumato al rosmarino è perfetto per condire radicchio, carote, rucola, finocchi, ma anche per insaporire bistecchine alla piastra. Il dressing allo yogurt è ideale per condire insalata e patate bollite o al vapore. Il bello di questi dressing è che esaltano il sapore delle verdure, arricchendole non solo di gusto, ma anche di preziosi nutrienti, mantenendoli sani e senza appensantirli. Il dressing all'avocado è ideale per insaporire anche la pasta. Il dressing ai semi di chia è ideale per insalata verde, rapanelli leggermente piccanti e ribes o mirtilli. Un grasso nel dressing è fondamentale non solo per regalare sapore e corposità all'insalata, ma anche per favorire l'assorbimento delle vitamine liposolubili che si trovano all'interno.