Cosa non abbinare alla banana?
Nicoletta Damico
2025-08-20 18:46:29
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: 26
Nella sua analisi il medico sottolinea come un enzima presente nelle banane possa degradare i preziosi flavanoli, suggerendo quindi di evitare frullati che combinino banane e cibi ricchi di questi composti, come fragole e altri frutti di bosco.
Dovremmo iniziare a cuocere le banane prima di utilizzarle, o aggiungere limone per contrastare l’azione dell’enzima?
Un esempio potrebbe essere proprio il caso della banana: l’interazione tra i flavanoli e la polifenolossidasi è interessante da un punto di vista scientifico, ma in un contesto dove il vero problema è che non mangiamo abbastanza frutta, rischiamo di mettere in secondo piano l’importanza di una dieta varia e bilanciata.
In un Paese in cui molte persone non consumano una quantità sufficiente di frutta, non vorrei che ci trovassimo a evitare un sano frullato di fragole e banane, magari optando per una fetta di torta, per paura di perdere i benefici dei flavanoli.
La varietà e la rotazione degli alimenti sono probabilmente la risposta migliore a queste incognite.
Diversificare la dieta ci permette di ridurre il rischio di perdere i benefici di certi nutrienti e, allo stesso tempo, di evitare potenziali interferenze negative che ancora non conosciamo.
Liliana Bruno
2025-08-10 13:09:03
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: 16
La loro aggiunta rende i frullati più dolci e cremosi.
Tuttavia, se abbinate con alcuni tipi di frutti, come i mirtilli, sono risultate in grado di ridurre l’assorbimento di sostanze salutari contenute in questi ultimi.
La presenza nelle banane, ma non solo, di un enzima chiamato polifenolo ossidasi favorisce l’ossidazione dei polifenoli.
Con la banana, l’assorbimento crolla.
I ricercatori hanno scoperto che il gruppo che aveva bevuto frullati con banana aveva i livelli di flavanoli più bassi di tutti.
Alla luce dei risultati, i ricercatori suggeriscono che sarebbe meglio preparare frullati combinando frutti ricchi di flavanoli con ingredienti che hanno una bassa attività PPO.
Qualche esempio? Ananas, arance, mango oppure yogurt.
E per gli amanti delle banane, meglio evitare di abbinare frutti con le colorazioni già dette, e magari aggiungere anche un tocco di acido per inattivare la reazione enzimatica.
Insomma, forse basta ricordarsi che giallo e viola non vanno tanto d’accordo!
Raffaella Damico
2025-08-08 03:00:57
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: 22
L’abbinamento di banane con latticini può causare disagio digestivo a molte persone.
Il motivo risiede nella diversa velocità di digestione di questi due gruppi alimentari.
Mentre le banane digeriscono rapidamente nello stomaco, i latticini richiedono più tempo.
I cereali zuccherati spesso accompagnati dalle banane possono provocare un picco glicemico eccessivo.
Le banane, se consumate con cereali ad alto contenuto di zucchero, possono provocare l’aumento repentino della glicemia.
L’abbinamento di banane con cibi ricchi di grassi saturi, come cioccolato e cibi fritti, potrebbe rallentare la digestione.
Le banane, con la loro rapida digeribilità, potrebbero causare un contrasto digestivo che porta a disagi.
Inoltre, il consumo eccessivo di grassi saturi è associato a problemi cardiaci e di salute generale.
La combinazione di banane con cibi ad alto contenuto di sodio può contribuire a un aumento della ritenzione idrica.
Le banane contengono naturalmente potassio, che bilancia il sodio nel corpo.
Tuttavia, il consumo eccessivo di sodio può scompensare questo equilibrio, portando a problemi di ritenzione idrica e pressione arteriosa.
L’associazione di banane con bevande zuccherate, come succhi di frutta o bevande gassate, può aumentare l’apporto calorico complessivo.
Le banane forniscono già una quantità significativa di zuccheri naturali, e l’aggiunta di bevande zuccherate può portare a un consumo eccessivo di calorie e zuccheri.
Miriana Rinaldi
2025-07-25 14:49:17
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: 22
La regola fondamentale, secondo l'igienismo, è di mangiare la frutta da sola lontana dai pasti, per permetterle il transito in uno stomaco vuoto, quindi circa un'ora prima di ogni altro pasto o 4 ore dopo, per evitare fenomeni di fermentazione e quindi di gonfiore addominale.
Abbinare nello stesso pasto alimenti con tempi di digestione differenti porta alla mancata assimilazione o a fenomeno di gonfiore e fermentazione.
Combinazioni alimentari dannose sono: amidi + acidi, proteine + amidi, proteine animali + proteine vegetali, acidi + proteine, grassi + proteine, zuccheri semplici + proteine, zuccheri semplici + amidi.
Inoltre alcune sostanze necessarie per la digestione di determinati alimenti interferiscono con diverse sostanze presenti in altri alimenti.
Le combinazioni alimentari ideali per la frutta, secondo le basi dell'igienismo, comprendono abbinamento di verdura + amidacei, abbinamento di verdura + frutta proteica, abbinamento di frutta dolce + frutta semi-acida, abbinamento di frutta semi-acida + frutta acida.
Il melone e l'anguria non rientrano in alcun abbinamento ideale, pertanto sono esclusi dalle combinazioni con altra frutta e verdura: essi andrebbero sempre mangiati da soli e a distanza dagli altri pasti.
La frutta dolce, come la banana, non dovrebbe essere abbinata ad altri alimenti.
Michael Verdi
2025-07-25 11:20:00
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: 14
La frutta dolce è meglio non unirla a frutta acida o semiacida, anche se è famosa e molto golosa l’abbinata banana e fragole.
Meglio sarebbe banane con fichi freschi e secchi, mango, prugne, datteri, con uva passa.
Unire frutta secca come mandorle e noci alla frutta viene oggi spesso raccomandato con utile strategia per rallentare il rilascio degli zuccheri e controllare il picco glicemico.
Questo va bene, da un punto di vista digestivo è una combinazione abbastanza accolta, soprattutto se la quantità di frutta secca è contenuta.
Unire frutta fresca e secca significa aumentare i tempi di digestione.
Ok quindi a una banana e due noci, a una macedonia con fragole, frutti di bosco e mandorle.
Meglio non unire frutta secca a frutta acida come le arance.