Qual è la differenza tra spianata e focaccia?

La focaccia è un simbolo della tradizione della cucina italiana, ma famoso in tutto il mondo. Gli ingredienti della focaccia e della spianata sono pressoché identici: acqua, olio extravergine d’oliva, farina e lievito di birra. Ma la preparazione e la cottura si differenziano per alcuni piccoli dettagli. Infatti, la tradizionale focaccia necessita di una doppia lievitazione: la prima in panetto, e dopo diverse ore, la seconda con la stesura in teglia. La spianata invece richiede un’unica lievitazione: infatti, una volta lievitato, l’impasto viene immediatamente steso e infornato. Anche la quantità di acqua gioca un ruolo importante nella diversità delle loro consistenze: per la focaccia tradizionale viene utilizzata meno acqua rispetto alla spianata, che invece necessita di una quantità maggiore. La spianata toscana o romagnola è quindi una particolare focaccia poco lievitata. Bassa, croccante fuori e morbida dentro, deve il suo sapore caratteristico all’abbondante uso di olio extravergine di oliva. Un sostituto del pane per tutti i gusti Focaccia bianca e spianata sono quindi prodotti che di base hanno poco condimento e per questo sono ottimi sostituti del pane.

La mia amica di fb Florida mi ha passato questa ricetta di spianata,io la chiamo focaccia. Insomma come la chiamate chiamate è sempre buona gustata calda con affettati e formaggi è una libidine provare per credere

La spianata romana è un salume tipico del Lazio che ha in comune con quella calabra la forma schiacciata – da cui appunto il nome – ma si differenzia perché in questo caso si tratta di un salame dolce, con sapore speziato. La spianata sarda è un tipo di pane tipico della Sardegna settentrionale, per certi versi riconducibile alla piadina romagnola anche in virtù della forma e dell’uso come street food. La spianata romagnola anche in questo caso non è un salume, bensì una sorta di focaccia chiamata anche “schiacciata”, croccante esternamente ma con un cuore morbido.

Con la parola spianata nel riminese si intende quella che da altre parti si chiama pizza bianca o focaccia. Ma di tutte le spianate una e solo una sola è per me evocativa come le madeleines di Proust: la spianata dolce. La focaccia di Alessandra mi ha dato il là: per poter realizzare la spianata dolce perfetta dovevo ricreare quella specie di gelatina dolce sulla superficie e nel procedimento spiegato da Ale ho capito come fare… Lo strutto per me è fondamentale. Sono la prima a cercare di seguire un’alimentazione sana ma allo stesso tempo non voglio rinunciare alla tradizione di cucinare quei 3 o 4 piatti che contengono questo grasso di origine animale. Per questo se decidete di provare a rifarla e non siete vegetariani, cercate lo strutto dal vostro macellaio di fiducia e provatela. La croccantezza che regala lo strutto alla superficie è incredibile. E’ ottima per la colazione o per la merenda dei bambini, soprattutto adesso che si avvicina la scuola.

La spianata dovrebbe essere una semplice focaccia sottile e croccante senza alcun condimento o farcitura. Una volta sfornata, può essere farcita a proprio piacere, con mortadella, rucola, pomodorini, tonno, prosciutto crudo e tantissimi altri ingredienti che non rilascino acqua, la spianata, se inumidita, perderebbe la sua croccantezza. Troppo spesso sui banchi delle pizzerie si legge l’indicazione di pizza spianata per un prodotto che di “spianata” non ha niente, si sa benissimo che qualora si aggiunge pomodoro o mozzarella su di una sottile pizza, il risultato che si otterrà non sarà di certo un prodotto croccante e friabile, il pomodoro come la mozzarella, contiene molta acqua. Sarebbe opportuno chiamare questo prodotto “pizza al piatto grande per 3 o 4 persone” È evidente che con il trascorrere del tempo il termine spianata, non è più usato per distinguere le caratteristiche di un prodotto, ma sta ad indicare un tipo di pizza sottile, che può essere farcito in tanti modi differenti. La pizza spianata nasce tantissimi anni fa come un esclusivo prodotto da forno, si tratta di una sottile focaccia bianca, senza alcun condimento, essa è croccante e friabile. Con il trascorrere del tempo, ogni regione ne ha fatto una propria ricetta, molto spesso usando a sproposito il termine spianata, e purtroppo sempre a discapito della croccantezza e friabilità del prodotto.

La nostra focaccia si chiama spianata. Diciamo che è una vicina parente della piada. La spianata ha quel giusto compromesso tra il mix di sapori e la consistenza. Viene notoriamente sostituita al pane in tavola e si presta in maniera particolare per essere servita a quadrotti per accompagnare l'aperitivo. A Maiolo, nel mese di giugno, la festa del pane celebra anche questa specialità romagnola, cotto negli antichi forni situati attorno al paese.