Qual è il dolce più calorico in assoluto?

Un etto di tronchetto di Natale supera le 500 calorie, o 560 se la crema è di cioccolato al latte. Invece se la farcitura è fatta con i marrons glacés, l’apporto scende a 300 calorie per etto. Gli struffoli, le palline dolci caratteristiche della Campania, sono fatte con pasta frolla ricca di uova, burro e zucchero. E vengono fritti nell'olio prima di essere ricoperti con miele, scorze d'arancia e cedro: non c’è da stupirsi se sono piuttosto calorici. Un etto apporta circa 500 calorie. Il torrone viene preparato in diversi comuni e regioni, la ricetta classica è quella a base di frutta secca, impastata con albume d’uovo, miele e zucchero, in un foglio di ostia fatta con fecola di patate. Per circa 480 calorie ogni 100 grammi. Fra gli ipercalorici merita uno spazio il panforte, preparato come vuole la tradizione di Siena, con miele, mandorle, noci, nocciole, fichi secchi e frutta candita: apporta tra le 400 e le 430 calorie circa per ogni ettogrammo. Una fetta da circa 110 grammi del tipico dolce natalizio milanese regala 370 calorie. La stessa porzione della specialità veneta arriva fino a 450 calorie.

Il loro peso contenuto ci inganna e ci spinge a consumarne di più: un singolo ricciarello contiene circa 80-100 calorie, a seconda della ricetta: 100 grammi arrivano anche a 460 a 480 calorie. Dato che la pasta frolla è a base di burro, zucchero e uova, e che il dolce viene fritto e poi ricoperto di miele e scorzette di agrumi canditi, non c’è da meravigliarsi che si arrivi a 500 calorie per una porzione da 100 grammi. Il suo apporto energetico, sempre per una porzione da 100 grammi, supera abbondantemente le 500 calorie, a seconda della varietà di cioccolato utilizzato per farcirlo. Una fetta da 100 grammi del dolce veronese contiene oltre 400 calorie, mentre una pari porzione del panettone milanese si ferma a 370. Tipico di Siena, il panforte preparato secondo la ricetta classica se la gioca più o meno alla pari con il pandoro al naturale, cioè senza creme e zucchero a velo: una fetta da 100 grammi contiene tra le 400 e le 430 calorie. Ci regala circa 480 calorie ogni 100 grammi. Tre cartellate apportano circa 450 calorie. E poi siamo sicuri di fermarci lì? Uno tira l’altro peggio delle ciliegie. La colpa del maggiore apporto energetico del pandoro va ricercata nella maggiore quantità di burro presente nella ricetta.

Anche se particolarmente apprezzato da bambini e adulti, quello più calorico si rivela essere proprio il torrone natalizio. Questo è composto difatti da lipidi, carboidrati e proteine oltre che zuccheri, una vera bomba calorica. Quello semplice bianco con le mandorle arriva ad avere circa 480 calorie, mentre le versioni glassate al cioccolato o con più frutta secca possono arrivare oltre le 580 calorie, sempre per porzione da 100 gr. Il dolce più calorico natalizio è solo questo qui: non parliamo di pandoro o panettone, ve lo assicuriamo. Il pandoro sembra essere quello più calorico rispetto al panettone, con 360 calorie per circa 100 gr di prodotto. Il secondo invece vede 337 calorie circa per 100 gr di prodotto, eppure il panettone sembra possedere più carboidrati rispetto al pandoro. Dicevamo però che non siano nessuno dei due quelli più ricchi di calorie, ma allora qual è il dolce natalizio più calorico in assoluto? Il dolce più calorico natalizio è solo questo qui: non parliamo di pandoro o panettone, ve lo assicuriamo.

Il dolce più calorico in assoluto è la torta di NOCCIOLE con un valore calorico di 614,08 kcal per 100 grammi di parte edibile. La seconda opzione è la CROSTATA CASALINGA con un valore di 931,74 kcal per 100 grammi di parte edibile. In terza posizione la torta di MELE con 520,10 kcal per 100 grammi di parte edibile.

Il dolce più calorico in assoluto è la crostata al cioccolato. Chi non si è mai lasciato deliziare da una fetta di crostata al cioccolato? Bene, avete accumulato 590 kcal/100 g. Per smaltirle è necessario fare 65 minuti di cyclette o in alternativa lo step.