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Che cosa coltivano in Liguria?

Lucrezia Villa
Lucrezia Villa
2025-08-24 23:38:47
Numero di risposte : 22
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La Liguria ha un settore primario limitato a causa del territorio montuoso, con coltivazioni di frutta, ortaggi, olive e fiori, quest'ultimi coprendo metà del fabbisogno nazionale. Le coltivazioni maggiormente produttive sono quelle di frutta, ortaggi, olive ma soprattutto fiori : la Liguria assolve da sola a circa la metà del fabbisogno di fiori Nazionale; la coltivazione dei fiori è diffusa in particolare sulla Riviera Occidentale. La zona della Valle di Vara è invece rinomata per la sua agricoltura biologica. Nella provincia di La Spezia è fiorente la produzione di pregiate uve da vino, sia bianche che nere.
Oreste Caruso
Oreste Caruso
2025-08-18 08:05:21
Numero di risposte : 28
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Nelle aree dove viene praticata, l'orticoltura è orientata verso colture tipiche e di qualità: il pomodoro, il basilico, il carciofo spinoso, l'asparago violetto di Albenga, i cavoli, gli spinaci, le zucchine, le insalate. Nelle zone più interne è interessante la produzione di patate. Un capitolo a sé merita il basilico: una delle attività più significative in campo orticolo intrapresa dalla Regione Liguria, negli ultimi anni, è stata la ricerca varietale che ha portato alla richiesta di iscrizione del basilico nel registro previsto dalla vigente normativa. La Regione ha promosso e favorito ogni possibile iniziativa per valorizzare la produzione ligure del basilico che ha ottenuto la DOP e un apposito disciplinare. Le superfici tradizionalmente destinate a frutteto, che in alcune zone vengono riconvertite verso la floricoltura, si stanno riducendo a causa dei costi di gestione e della competizione con altri paesi produttori. Una delle poche eccezioni riguarda il castagneto da frutto, riconsiderato a tutti gli effetti coltura agraria e non forestale. Il castagno è attualmente soggetto a investimenti per il recupero produttivo che possono fornire successivamente buone prospettive economiche a seguito di un rinnovato interesse commerciale, soprattutto legato al metodo di produzione biologico.
Elena Mariani
Elena Mariani
2025-08-14 05:04:38
Numero di risposte : 15
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Le zone costiere della Riviera Ligure sono state sempre caratterizzate dalla produzione di pregiate primizie orticole. Nelle aree dove viene praticata, l´orticoltura è orientata verso colture precoci e di qualità: il pomodoro "cuore di bue", il basilico, il carciofo spinoso, l´asparago violetto di Albenga, i cavoli neri e di Bruxelles, gli spinaci, le zucchine, le insalate, l´aneto, la zucca trombetta. Nelle zone più interne è interessante la produzione di patate, rape e fagioli. Una delle poche eccezioni riguarda il castagneto da frutto, considerato a tutti gli effetti coltura agraria e non forestale. Il castagno è attualmente soggetto a investimenti per il recupero produttivo che possono fornire successivamente buone prospettive economiche a seguito di un rinnovato interesse commerciale, legato soprattutto al metodo di produzione biologico.
Laura Martino
Laura Martino
2025-08-01 15:32:47
Numero di risposte : 21
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In Liguria, nei chilometri e chilometri di territorio coltivato a terrazze, si producono specialmente ortaggi, viti, olivi, nonché fiori nella riviera di ponente. Con un lavoro paziente e pieno di ostacchi hanno ricavato sui versanti dei rilievi alcune "terrazze", cioè grandi gradinate sostenute da robusti muretti di pietra. In questo modo è stato possibile ottenere esili strisce di terra pianeggianti e coltivare anche i terreni a forte pendenza come i fianchi delle colline e delle montagne.