Dove si mangia il bollito in Italia?
Riccardo Sanna
2025-09-06 20:22:06
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: 14
Oggi è conosciuto in tutto il Nord Italia grazie anche alla tradizione piemontese che lo vede tra i suoi protagonisti.
La ricetta del bollito misto prevede vi siano almeno sette salse a cui abbinare sette tagli di carne e sette ammennicoli.
Ecco tre ristoranti bergamaschi in cui questa tradizione si mantiene viva per tutto il periodo invernale, non necessariamente tutti i giorni, ma con una frequenza costante.
Moltissimi invece i locali che lo propongono solo durante serate speciali a tema.
Andrea Russo
2025-08-29 14:42:09
Numero di risposte
: 17
Il bollito si mangia in locali chic come quelli della nostra selezione.
In generale, c’è una ricerca di maggiore leggerezza rispetto ai «cugini» d’oltre Ticino.
In realtà, c’è una differenza di base: si parla di bollito se la carne viene messa nella pentola quando l’acqua già bolle e di lesso quando la carne viene messa direttamente in acqua fredda e poi viene portato il tutto a ebollizione.
Per chi ama la carne, ovviamente meglio la prima soluzione.
Per chi vuole avere un grande brodo, meglio la seconda.
Dove mangiarlo?
Scorrete la gallery sopra
Giuliana Giuliani
2025-08-25 00:35:35
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: 16
Soprattutto in Piemonte è ancora molto comune trovare ristoranti che servono il carrello dei bolliti. Vi consigliamo 4 posti dove mangiare un bollito misto della tradizione a Pavia e dintorni. Trattoria Ragni Da Ragni a Zeccone si può assaporare un classico bollito misto alla piemontese. Antica Trattoria Ferrari In borgo da Ferrari è possibile trovare il tradizionale bollito misto con salsa verde e Mostarda di Voghera. Povero Lele Anche all’Osteria del Povero Lele a Pavia in Borgo Ticino, spesso si può trovare il super bollito misto con salse. Le Rubinie del Po In determinati periodi anche Edo delle Rubinie del Po a Linarolo prepara un bollito misto da leccarsi i baffi. Ristorante la Barca Per gli amanti del bollito, vale la pena fare un salto a Castel San Giovanni.
Federico Marchetti
2025-08-17 10:03:46
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: 24
Soprattutto in Piemonte è ancora molto comune trovare ristoranti che servono il carrello dei bolliti. Vi consigliamo 4 posti dove mangiare un bollito misto della tradizione a Pavia e dintorni. Da Ragni a Zeccone si può assaporare un classico bollito misto alla piemontese. In borgo da Ferrari è possibile trovare il tradizionale bollito misto con salsa verde e Mostarda di Voghera. Anche all’Osteria del Povero Lele a Pavia in Borgo Ticino, spesso si può trovare il super bollito misto con salse. In determinati periodi anche Edo delle Rubinie del Po a Linarolo prepara un bollito misto da leccarsi i baffi. Per gli amanti del bollito, vale la pena fare un salto a Castel San Giovanni: in questo ristorante, il carrello è una garanzia.
Valentina D'angelo
2025-08-07 20:17:15
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: 29
Dove mangiare il bollito misto alla Piemontese?
Te lo diciamo noi!
In questo breve articolo troverete tre ristoranti dove mangiare il bollito misto alla Piemontese tra le colline del Monferrato.
Ristorante Centrale Moncalvo Si trova in Piazza Giuseppe Romita a Moncalvo e nella loro bellissima location troverete una cucina di grande qualità, curata nel minimo dettaglio, con un bollito misto che vi ruberà il cuore.
Osteria Amarotto In Via Cavour a Casale Monferrato dovete provare i piatti che propone questa splendida famiglia che da oltre 80 anni serve il meglio della tradizione enogastronomica monferrina.
Osteria il Melograno A Terruggia, in Piazza Vittorio Emanuele 9, un vecchio fienile è stato recuperato e ristrutturato e ora tra quelle mura si respira la buona cucina, quella preparata da Chef Carlo che saprà stupirvi dall’antipasto al bollito!
N.B. Ricordate, però, di contattare sempre il ristorante con buon anticipo e chiedere se il bollito è disponibile in menù.
Rudy Martino
2025-07-31 10:44:17
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: 18
Il 'covo' della famiglia Lubatti: qui il bollito misto è disponibile per tutto l'anno nella versione canonica.
Sono da godimento anche la trippa e la finanziera.
Cantina da 400 etichette, anche di rilievo.
Si trova in un edificio del centro e sta per compiere 135 anni di attività.
Da 40 anni è la famiglia Cravero a gestirla, con passione e competenza.
Solo tagli di carne piemontese per il bollito integralista.
A dispetto dell'insegna, è un locale storico della cittadina: risale ai primi anni '50 quando ospitava le 'colazioni' di chi si occupava del mercato delle carni.
Bollito impeccabile quanto i tajarin e il plin.
Certezza sul tema, appena fuori dal centro storico.
Si viene anche per assaggiare le paste fresche, ma il massimo è rappresentato dal carrello del bollito tradizionale con le salse.
Ambiente da osteria moderna.
Un'antica trattoria che Maurizio Quaranta, chef rinomato ad Alba, ha riportato al tempo migliore.
Qui la memoria gastronomica delle Langhe - bollito compreso - viene rivisitata con classe e tocchi d'autore.
Qui si è fatta la storia della cucina italiana, visto che nel suo cortile - 34 anni fa - nacque Slow Food.
In cucina, il tempo si è fermato: ricette del territorio e prodotti quasi tutti dei Presidii.
Il bollito è classicissimo.
Il riferimento nella Langa del Barbaresco, dove il bollito misto viene servito per tutta la stagione fredda.
In tavola arrivano i sette pezzi classici, dentro un’ampia cocotte, immersi nel brodo caldo.
Si beve molto bene.
Egisto Bruno
2025-07-31 09:47:57
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: 18
In Italia le ricette di bolliti di carne si concentrano, salvo eccezioni, nella parte settentrionale della Penisola, in particolare in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
Il gran bollito misto piemontese è il più completo perché utilizza un gran numero di tagli di bue e di vitello.
Il bollito lombardo è più semplificato e per farlo si utilizzano tagli del solo bovino adulto: scamone, punta di petto, biancostato.
In Emilia il bollito viene realizzato con tagli del bovino adulto: culatello, punta di petto e biancostato a cui si aggiungono il muscolo posteriore della coscia del maiale, la testina e la lingua di vitello, il piedino di maiale, lo zampone e il cappello del prete.
Il bollito alla veneta non presenta delle caratteristiche particolari e utilizza gli stessi sette tagli di quello piemontese.
La differenza, soprattutto nella zona di Verona, riguarda la salsa di accompagnamento che è una: la pearà, fatta con midollo di bue, olio, grana, pane casereccio grattugiato e brodo di carne.