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Qual è il dolce tipico di Siena?

Caterina Mariani
Caterina Mariani
2025-08-11 01:11:51
Numero di risposte : 18
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Risalente al medioevo, il Panforte Siena IGP è uno dei dolci tradizionali senesi più antichi, la cui ricetta è dettata dal disciplinare di produzione dell’associazione di tutela dei ricciarelli e del panforte. Il nostro Panforte è il risultato della lavorazione e della cottura in forno di un impasto a base di materie prime di qualità: farina, frutta candita, mandorle, zucchero, miele e spezie. La denominazione IGP garantisce un controllo rigoroso del processo di produzione abbinato ad un utilizzo di materie prime di primissima scelta. Il Panforte Siena IGP è uno dei dolci tradizionali senesi più antichi.
Raniero Grassi
Raniero Grassi
2025-07-29 13:19:55
Numero di risposte : 21
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Siena, cuore della Toscana, è una città ricca di storia, arte e cultura. Tra le sue numerose meraviglie, non possiamo non menzionare la sua tradizione enogastronomica, che vanta dolci unici e raffinati, capaci di conquistare i palati di chiunque li assaggi. Il Panforte è forse il dolce più celebre di Siena. Risalente all'epoca medievale, la sua formula originale è stata perfezionata e arricchita nei secoli. Preparato con miele, frutta secca, canditi, spezie e una delicata base di ostie, il Panforte è tanto delizioso quanto ricco di storia. Esso viene servito tradizionalmente a fette sottili, solitamente accompagnate da un bicchiere di Vin Santo. Ogni dolce senese nasconde una storia e una tradizione di sapori autentici, che celebrano la cultura e l'ospitalità di questa magnifica città toscana.
Fausto Mariani
Fausto Mariani
2025-07-29 12:49:31
Numero di risposte : 27
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I ricciarelli sono indissolubilmente legati alla città di Siena, della quale sono il simbolo, assieme al panforte. I ricciarelli sono i dolci tipici del Natale senese e che godono della denominazione Igp dal 2010. I ricciarelli di Siena sono ormai noti nella loro caratteristica forma a losanga, leggermente stondata, quasi ovale. La loro superficie è di colore bianco per la copertura di zucchero a velo e non è infrequente scorgervi delle caratteristiche crepature nella pasta. La pasta è chiara e morbida e non friabile come quella dei classici biscotti, ai quali possono venire erroneamente associati per via delle simili dimensioni. In tempi recenti ne è stata proposta anche una versione moderna e ghiotta con copertura di cioccolato: una variazione al gusto inconfondibile dell’originale Ricciarello di Siena Igp.
Kayla D'amico
Kayla D'amico
2025-07-29 11:26:13
Numero di risposte : 16
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I dolci preparati seguendo le ricette senesi tramandate da generazioni sono le perle dolciarie di cui Siena si vanta, apprezzate in tutto il mondo, soprattutto durante le feste natalizie: cavallucci, ricciarelli, panforte e pan co’ Santi. I cavallucci sono biscotti di farina, miele e zucchero. I ricciarelli si tratta di raffinatissimi biscotti a base di marzapane, teneri e delicati. Il panforte si tratta di un dolce cotto in forno caratterizzato da un impasto di frutta secca, miele, frutta candita e spezie. Il pan co’ Santi è un pane dolce che viene prodotto in autunno, in occasione della festa di Ognissanti e in generale nei mesi di ottobre e novembre. Si tratta di un dolce molto particolare, farcito con uvetta e noci e insaporito con pepe nero. È un dolce dal sapore straordinario, perfetto da gustare a fine pasto o per una merenda diversa dalle altre. Oggi venire a Siena senza assaggiare queste dolcezze è davvero impossibile, soprattutto durante il periodo natalizio.
Thea Conti
Thea Conti
2025-07-29 09:47:05
Numero di risposte : 20
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Le copate sono un dolce tipico del Natale della città di Siena. Sono composte da mandorle o noci tostate racchiuse tra due ostie, per questo sono molto simili alle ostie ripiene di origine pugliese. Le copate nere, ritenute le originarie, erano ottenute utilizzando del miele reso bruno dalla cottura prolungata, mescolato con mandorle, o noci, tostate e poi chiuso tra due dischi di farina di grano. Le copate bianche vennero successivamente quale risultato di una modifica all’impasto, nato nel Convento di Santa Brigida nel Pistoiese, aggiungendo albume d’uovo che, cuocendo insieme al miele e allo zucchero, lo rendeva bianco. Altre tradizioni indicano l’origine delle copate dai pamparigi, un dolce senese antico caratterizzato da cialde di sfoglia biscottata.