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Che cos'è il formaggio Gravina?

Renzo Orlando
Renzo Orlando
2025-08-26 16:20:53
Numero di risposte : 20
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Il pallone di Gravina è un prodotto d’eccellenza tra i formaggi e latticini pugliesi. Si tratta di un formaggio che, come il nome stesso suggerisce, è a forma di palla. Si tratta di un formaggio semiduro a pasta filata che si produce a partire da latte di vacca crudo. Lo si trova naturalmente a Gravina, ma anche a Matera e nella zona della Murgia: tuttavia, la sua produzione certificata si riferisce alle zone esclusive di Gravina e Santeramo. Originariamente il Pallone di Gravina si produceva a partire da latte di vacche podoliche. Il Pallone di Gravina si produce con la stessa tecnica usata per il caciocavallo: capita che i formaggi e latticini pugliesi abbiano caratteristiche comuni! Il risultato, in questo caso, è un formaggio sferoidale il cui peso varia dal chilo al chilo e mezzo che presenta una pasta filata liscia, con una leggera occhiatura. Più passa il tempo, più avanza la stagionatura e più può diventare leggermente piccante. Il Pallone di Gravina, un formaggio tradizionale pugliese, è stato riconosciuto come presidio Slow Food, un segno distintivo che celebra la sua qualità, unicità e il legame profondo con il territorio e le pratiche artigianali locali.
Liliana Carbone
Liliana Carbone
2025-08-21 13:44:03
Numero di risposte : 22
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Il ‘Pallone di Gravina’ è un formaggio a pasta dura filata, prodotto esclusivamente con latte crudo vaccino, di forma sferica, come un pallone. La pasta è di colore paglierino che tende al giallo con l’avanzare della stagionatura. Il processo produttivo è molto simile a quello della realizzazione del caciocavallo. La cagliata viene rotta manualmente mediante spini di legno fino ad ottenere granuli della grandezza di un cece. La filatura avviene in acqua bollente e la cagliata è modellata a forma di un pallone del peso variabile da 1 a 10 kg. I palloni vengono sottoposti a salatura in salamoia e poi asciugati per 15-20 giorni nei locali di produzione prima di essere trasferiti in cantina, grotta o, come da tradizione, negli ipogei gravinesi, il cui microclima conferisce al formaggio un profumo e sapore unici. La lavorazione di questo formaggio vaccino a pasta dura filata risale all’epoca della transumanza, quando lungo i regi tratturi pugliesi transitavano armenti e greggi di migliaia di capi, tra cui le bovine delle razze Podolica e Bruna. La città di Gravina nei secoli passati era una delle stazioni di sosta più importanti sul tratturo Bradanico-Tarantino e vanta un’importante tradizione casearia. Caseifici e latterie, negozi specializzati, aziende agro-zootecniche e agriturismi.
Annamaria Martinelli
Annamaria Martinelli
2025-08-09 17:59:04
Numero di risposte : 20
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Il Pallone di Gravina è un formaggio semiduro a pasta cruda filata, prodotto con latte bovino crudo. Il marchio Pallone di Gravina è un marchio registrato. La scorza è dura, liscia, robusta, di colore paglierino che tende al castano o al grigio-bruno con la stagionatura; la pasta è filata, cruda, liscia, di colore paglierino che tende al dorato con la stagionatura, con eventuale leggera occhiatura. Viene consumato a tavola come antipasto, con confetture di fichi o come companatico: molto popolare è il panino provolone e mortadella in Puglia e Basilicata. Può essere consumato dopo quattro mesi dalla sua produzione. La stagionatura gli permette di acquisire maggiore piccantezza e pregio. È reperibile all'interno dei caseifici del territorio dell'Alta Murgia, nello specifico nei comuni di Gravina, Altamura e Santeramo.
Ercole Palmieri
Ercole Palmieri
2025-08-09 16:12:29
Numero di risposte : 14
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Il Pallone è un formaggio vaccino a pasta dura filata che si produce da gennaio a marzo. La lavorazione di questo formaggio vaccino a pasta dura filata risale all’epoca della transumanza, quando lungo i tratturi pugliesi transitavano armenti e greggi di migliaia di capi. Si ottiene coagulando il latte crudo intero vaccino con caglio liquido di vitello o di capretto. Il suo peso va da 1 a 10 chili. Il nome è andato in disuso, anche localmente, e molti lo confondono con un comune caciocavallo. Pochi caseifici di Gravina lo producono ancora e gli allevamenti che garantiscono una produzione costante di latte di qualità adatto alla lavorazione a crudo sono rari. Il Presidio vuole ridare slancio alla produzione del tipico Pallone gravinese, favorendo allo stesso tempo la lavorazione a latte crudo e l’utilizzo di fermenti autoctoni. Solo così si possono ottenere formaggi adatti a una stagionatura prolungata, mentre oggi si tende ad offrire al mercato un Pallone da consumare giovane, meno caratterizzato dal punto di vista organolettico. Dopo tre mesi il piccante si fa sentire, la pasta assume colorazioni che virano sul dorato intenso e i profumi danno note di caramello che si assommano all’erbaceo tipico dei formaggi di quest’area. Terminata l’asciugatura il Pallone può stagionare in cantine naturali, dove assume aromi sempre più pronunciati, un tempo venivano appesi nelle grotte di tufo in cui stagionavano mesi. La cagliata, dopo la rottura in grani della misura di una nocciola, si lascia depositare. Successivamente si raccoglie la massa e la si deposita su un piano di lavoro dove avviene la fase della acidificazione, la più delicata del processo, che dura circa 12 ore, al termine della quale la pasta è affettata e scaldata con acqua bollente per consentire la filatura. Conseguita la forma sferica con un lento processo di manipolazione, il formaggio passa in salamoia, dove resta per 24-36 ore a seconda del peso.
Damiana Amato
Damiana Amato
2025-08-09 15:28:53
Numero di risposte : 18
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È un formaggio a pasta cruda, filata, semidura o dura, prodotto esclusivamente con latte vaccino intero e crudo, a stagionatura medio-breve (fino a 4 mesi) e medio-lunga (oltre 4 mesi). Ha forma sferica, come un pallone (sostanzialmente un caciocavallo senza testina e dalla forma tondeggiante), che si produce da gennaio a marzo; di peso variabile da 1,00 a 10,00 Kg. La pasta è di colore giallo paglierino, tendente al giallo con la stagionatura, di consistenza uniforme, leggermente occhiata. A secondo della stagionatura vede evolvere i sapori da semplici, del latte fresco, a complessi (importante il ruolo dell’alimentazione naturale al pascolo sull’Altipiano della Murgia).
Sandra Vitali
Sandra Vitali
2025-08-09 14:32:59
Numero di risposte : 21
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Il fallone di Gravina è un formaggio fresco e delicato, prodotto specificatamente a Gravina in Puglia, di cui è originario. Va consumato freschissimo, possibilmente nello stesso giorno in cui viene preparato. I caseari gravinesi lo producono da sempre con latte crudo, mentre i caseifici impiegano latte pastorizzato. Al di là di questa differenza, è rimasta invariata la formulazione della ricetta, secondo la quale si aggiunge al latte ovino una percentuale di latte caprino per dare all'impasto un carattere più deciso. La cagliata sminuzzata finemente e liberata dal siero con le mani, viene divisa in porzioni, messe poi in forma in stampi di plastica che hanno sostituito quelli più antichi di giunco. Il fallone così è già pronto per essere pienamente apprezzato: pasta molle, grassa e compatta, sapore caratteristico. Le forme hanno un peso variabile tra 0,5 e 2 Kg e misurano circa 10 cm in altezza con un diametro di 15-20 cm.
Andrea Parisi
Andrea Parisi
2025-08-09 13:23:07
Numero di risposte : 17
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Il Pallone di Gravina è un formaggio in apparenza simile al caciocavallo, a forma sferica, semiduro a pasta cruda filata, prodotto con latte bovino intero crudo o pastorizzato, originario dell’area di Gravina, da cui prende il nome, è attualmente prodotto nella zona di Gravina in Puglia, di Matera e della Murgia. La tecnica di produzione del Pallone è analoga a quella del caciocavallo. La scorza del pallone risulterà così dura, liscia, robusta, di colore paglierino che tende al castano o al grigio-bruno nelle forme più stagionate. La pasta è filata, cruda, liscia, di colore paglierino che tende al dorato con la stagionatura, con eventuale leggera occhiatura. Viene consumato a tavola come antipasto, come companatico. Può essere consumato fresco, già dopo appena 20 giorni dalla sua produzione, ma è soprattutto apprezzato se stagionato almeno tre/quattro mesi. La stagionatura gli permette di acquisire maggiore piccantezza e pregio.
Ileana Martino
Ileana Martino
2025-08-09 12:43:30
Numero di risposte : 17
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Il nome è andato in disuso anche localmente, e molti lo confondono con un comune caciocavallo. Considerato il formaggio tipico dell’Alta Murgia, a pasta filata e dalla consistenza semidura, pochi caseifici di Gravina lo producono ancora. Il Pallone di Gravina Presidio Slow Food che abbiamo selezionato per la nostra bottega è prodotto dagli amici del Caseificio Stella Dicecca di Altamura. Gli animali trascorrono molto tempo al pascolo, non meno di 180 giorni, permettendo al latte di essere ricco di acidi grassi insaturi e sostanze antiossidanti. Il giovane Angelantonio Tafuno, erede dello storico laboratorio artigianale, è un custode di conoscenze e buone pratiche casearie e responsabile del Presidio Slow Food. Il Presidio Slow Food intende ridare slancio alla produzione del tipico Pallone di Gravina pugliese, favorendo anche la lavorazione a latte crudo. Solo così si possono ottenere formaggi adatti a una stagionatura prolungata.