Come si chiama il formaggio pugliese?

Maristella Neri
2025-08-09 15:33:15
Numero di risposte
: 21
La Puglia è una regione assai famosa per i prodotti caseari, ma sono pochi - soprattutto fuori dal territorio - a conoscere le proposte che vanno oltre burrate e mozzarelle.
Le prime produzioni di formaggi sono riconducibili alla zona del Tavoliere già in epoca antica.
Dall’Alto Medioevo in poi si è cominciato ad usare il latte per realizzare le “provature”, ovvero i tipici formaggi freschi a pasta filata.
Pampanella Prodotta almeno dal 1700 nelle masserie delle province di Taranto, Brindisi e Lecce, la Pampanella ha una consistenza liquida o semiliquida, che ricorda quella del budino fresco o in alcuni casi addirittura dello yogurt.
Pallone di Gravina È un formaggio dalla forma sferica, a pasta cruda, dura e filata, solitamente con stagionatura superiore a quattro mesi.
Vaccino Utilizzato a tavola o per grattugia dopo stagionatura, il Vaccino è un formaggio a pasta cruda prodotto in tutta la Puglia e ottenuto dall’omonimo latte.
Pecorino di Maglie Ancora oggi, come da tradizione, è prodotto con utensili in legno, da ottobre a maggio, nel periodo di lattazione delle pecore, essendo un formaggio di latte ovino, sia intero che crudo.
Canestrato pugliese Il Canestrato pugliese ha origini antiche in Puglia e deve il suo nome ai canestri di giunco, tipici dell'artigianato locale dentro i quali il formaggio inizia la stagionatura.

Neri Verdi
2025-08-09 14:50:47
Numero di risposte
: 18
La giuncata pugliese è un formaggio conosciuto sin dal medioevo, quando i pastori la usavano ancora calda come prima colazione.
E’ un formaggio fresco, di latte di capra o di mucca.
La giuncata pugliese è un formaggio fresco a pasta molle dalla consistenza morbida e spalmabile, è uno dei formaggi più antichi della tradizione pugliese, dal III sec. A.C.
La giuncata pugliese ha una forma conica, unita alle estremità, con una base rettangolare.
La giuncata pugliese è un composto da latte misto: ovvero latte vaccino, ovino e caprino, animali che anticamente venivano lasciati al pascolo liberi e di cui veniva raccolto il latte appena munto senza distinzione tipologica.
La pasta è morbida e di colore bianco con delle striature impresse nella fase di riposo, ovvero all’interno degli stampi alimentari.
È priva di crosta e presenta un’occhiatura irregolare, sparsa in modo omogeneo.
Il nome della giuncata pugliese deriva dal materiale in cui la cagliata veniva lasciata a riposare, ovvero il giunco naturale: un vero e proprio stampo intrecciato che serviva per pressare la cagliata e dividerla dal siero del latte.
Il formaggio “giuncata” ha conservato la consistenza e il sapore di un tempo.

Loretta Lombardi
2025-08-09 14:43:40
Numero di risposte
: 18
La Burrata è un formaggio a pasta filante tipico della regione Puglia.
Un formaggio molto apprezzato per la sua consistenza e sapore.
La Burrata è un formaggio a pasta filante tipico della regione Puglia, anche se attualmente è prodotto in gran parte del meridione.
Questo formaggio è molto apprezzato dai consumatori abituali di formaggio e non, grazie alla sua particolare consistenza e sapore.
Purtroppo non è facile reperirla al di fuori della Puglia, a causa del suo deperimento rapido, che causa infatti anche una variazione delle caratteristiche organolettiche nei prodotti esportati.
La Burrata nasce ad Andria, nella regione Puglia, in origine per conservare la panna e la stracciatella.
La Burrata è infatti composta da un morbido involucro di pasta filata e da un cuore di Stracciatella, ossia della pasta filata sfilacciata a mano e addizionata con panna.
La Burrata è un formaggio a doppia panna.
Il sapore della Burrata è molto grasso e nonostante ciò anche fresco.
L’ideale è assaggiare la Burrata mangiando contemporaneamente le due parti per unire la sapidità esterna alla freschezza dell’interno.
La Burrata è considerata un formaggio fresco perché non segue un processo di stagionatura dopo la sua produzione.
Per riconoscere un buon prodotto è bene notare al momento del taglio se la stracciatella al suo interno fuoriesce senza problemi dall’involucro esterno, e al palato deve risultare fresca e non dal gusto acido.