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Perché è famosa la salsiccia di Bra?

Timoteo Esposito
Timoteo Esposito
2025-08-26 02:15:05
Numero di risposte : 25
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La salsiccia di Bra è famosa perché è composta da sola carne bovina, sale, pepe e noce moscata, ed è prodotta con una tecnica particolare che prevede l'unione della carne magra di bovino con pancetta di suino macinata finemente, condita e insaccata in budelli naturali di montone, pecora o agnello. Questa salsiccia ha una forte connessione con le influenze religiose e culturali della cittadina del Basso Piemonte e della vicina Cherasco, dove era presente una radicata e numerosa comunità ebraica. La storia della salsiccia di Bra ha una forte connessione con le influenze religiose e culturali della cittadina del Basso Piemonte e della vicina Cherasco. La salsiccia di Bra è nell'atlante dei Pat, ed è protagonista indiscussa del percorso gastronomico di Bra's, declinata in decine di varianti, dai piatti tradizionali alle rivisitazioni più creative degli chef. La salsiccia di Bra è composta da carne magra di bovino e pancetta di suino, con netta predominanza della prima, e può includere anche vino bianco secco e formaggio grattugiato. La produzione di salsiccia di Bra è stata regolamentata da un regio decreto emesso poco dopo lo Statuto Albertino, che disponeva il divieto di produrre salsicce bovine altrove.
Fausto Gatti
Fausto Gatti
2025-08-18 09:47:07
Numero di risposte : 22
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La salsiccia di Bra si produce nella città del Roero utilizzando carne di bovino al posto dell’usuale carne suina ma, al contrario di altre rare salsicce simili presenti in Italia, si mangia prevalentemente cruda. La sua storia è singolare. Pare che l’uso di carne di bovino sia legato alla presenza nei secoli scorsi di una numerosa comunità ebraica, soprattutto nel vicino paese di Cherasco. Gli ebrei non potevano consumare carne suina per ragioni religiose e i norcini locali iniziarono a preparare con grande successo una salsiccia di bovino. Nel 1847, una Concessione regia di Casa Savoia, emanata da re Carlo Alberto, stabilì che i norcini della città di Bra fossero esentati dal divieto, valido invece nel resto del regno, di usare nella lavorazione della salsiccia carni alternative al suino. La salsiccia di Bra si può gustare anche cotta alla griglia o cucinata in risotti e altri ricette ma servita cruda è uno dei più classici antipasti del Cuneese.
Kai De Santis
Kai De Santis
2025-08-10 06:58:23
Numero di risposte : 15
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La salsiccia di Bra è diversa da tutte le altre: è storicamente prodotta esclusivamente con carne di vitello, e si mangia quasi sempre solo cruda. Dopotutto le salsicce, come categoria di insaccati, nascono dalla necessità di conservare a lungo la carne di suino, quindi perché produrre una salsiccia commestibile da cruda, di vitello? A pochi chilometri da Bra sorge Cherasco, un borgo risalente all'11° secolo, cintato da mura fortificate, con all'interno una comunità ebraica storica. Non potendo consumare la carne di suina, i macellai di Bra iniziarono a confezionare delle salsicce speciali per i membri della comunità ebraica, a base di vitello. Qualche secolo dopo, il corpo governante del Regno d'Italia passò una legge per tutelare la produzione della salsiccia di Bra, delimitando la zona di produzione per far sì che non si potesse produrre in nessun altro luogo. A differenza di tutte le altre salsicce a base di carne di suino, la salsiccia di Bra può essere consumata cruda, e grazie alla qualità del vitello piemontese e alla cultura di consumo che si è instaurata attorno al prodotto, oggi la possiamo ancora degustare. La ricetta muta leggermente da macelleria a macelleria, ma gli ingredienti base restano la carne di vitello pregiata, sale, pepe e la noce moscata.
Rosalino Bernardi
Rosalino Bernardi
2025-08-10 06:06:37
Numero di risposte : 26
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La salsiccia di Bra è un insaccato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano. Viene prodotta in Piemonte, unicamente a Bra dalle macellerie associate al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Salsiccia di Bra. La salsiccia di Bra era un tempo prodotta soltanto con carne bovina ed era destinata principalmente alla comunità ebraica di Cherasco, la cui religione impedisce di consumare carne suina. La comunità si riforniva di carne al vicino mercato di Bra, circostanza da cui deriva il nome del prodotto. Un regio decreto del 1847 recepì l'usanza braidese permettendo ai macellai del comune la produzione di salsiccia bovina fresca, cosa che veniva invece proibita nel resto del Paese. L'insaccato viene preparato con carni magre bovine e grasso suino per il rimanente. La salsiccia di Bra può essere consumata sia cotta che cruda allo stato fresco.