Quando non mangiare la feta?

Damiana Amato
2025-07-19 18:48:45
Numero di risposte: 9
Quando non mangiare la feta?
Evitare feta non pastorizzata: se non è chiaro se la feta sia fatta con latte pastorizzato o crudo, è meglio evitare il consumo per ridurre il rischio di listeriosi.
Il rischio principale del consumo di feta non pastorizzata in gravidanza è l'esposizione al batterio Listeria, che può causare:
Aborto spontaneo: nelle prime fasi della gravidanza, la Listeriosi può aumentare il rischio di aborto spontaneo.
Parto prematuro: l'infezione può provocare complicazioni che portano a un parto pretermine.
Infezioni neonatali: se la Listeria attraversa la placenta, può causare gravi infezioni nel neonato, come meningite o sepsi.
Morte fetale: in casi estremi, l'infezione può portare alla morte del feto.

Mirco Negri
2025-07-19 18:04:28
Numero di risposte: 8
Dobbiamo quindi essere coscienti del fatto che si tratta di un alimento sano ma ricco, di cui non possiamo abusare se cerchiamo di seguire un regime alimentare ipocalorico.
Il consiglio dei nutrizionisti è quello di consumare al massimo 50 grammi di feta per 4 pasti a settimana.
La possiamo inserire all’interno di un’insalata con verdure di stagione, alla quale donerà consistenza e sapidità, oppure possiamo prepararla al forno, accompagnata da verdure cotte, o ancora possiamo usarla per insaporire una crema di zucca o di piselli.
Quando si tratta di seguire un regime alimentare ipocalorico, è bene non abusare della feta a causa del suo indice calorico e lipidico abbastanza elevato.
In effetti la feta è un formaggio molto digeribile, povero di lattosio e ricco di proteine di qualità, e che ha molte proprietà benefiche per l’organismo.
La ricchezza in aminoacidi essenziali, vitamine e sali minerali rende questo formaggio un alimento nobile dal punto di vista biologico.
Si tratta di un formaggio molto digeribile, povero di lattosio e ricco di proteine di qualità, e che ha molte proprietà benefiche per l’organismo.