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Che effetto fa la quinoa?

Prisca Gentile
Prisca Gentile
2025-07-22 09:32:12
Numero di risposte : 14
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Il consumo di cereali integrali e fibre alimentari ha un ruolo importante per la salute umana poiché può promuovere lo sviluppo di un microbiota intestinale sano. Una nuova ricerca, pubblicata su Food Science & Nutrition, suggerisce che la quinoa possa indurre la crescita e l’attività di microbi intestinali benefici. I livelli di actinobatteri sono invece aumentati dopo la fermentazione dei polisaccaridi della quinoa, che ha promosso anche la crescita di Bifidobacterium e Collinsella, batteri benefici per l’organismo che sono risultati associati rispettivamente alla riduzione di disturbi come il diabete di tipo I e il cancro del colon-retto, e a una ridotta gravità e incidenza di diverse condizioni, tra cui obesità e malattie infiammatorie intestinali. I polisaccaridi della quinoa sembrano quindi avere effetti prebiotici. Saranno però necessari ulteriori studi per indagare anche in vivo gli effetti della quinoa sulla salute intestinale. Durante la fermentazione della quinoa i batteri intestinali producono acidi grassi a catena corta. Dal momento che queste molecole forniscono energia alle cellule, influenzano il metabolismo del colon e controllano la proliferazione delle cellule epiteliali intestinali. L’acido propionico e l’acido butirrico sono risultati quelli maggiormente prodotti durante la fermentazione della quinoa cotta e cruda, mentre l’acido butirrico e l’acido valerico sono i principali acidi prodotti durante la fermentazione dei polisaccaridi della quinoa. Questi risultati suggeriscono che sia la quinoa sia i suoi polisaccaridi sono metabolizzati da diversi batteri intestinali. I polisaccaridi della quinoa sembrano quindi avere effetti prebiotici. Saranno però necessari ulteriori studi per indagare anche in vivo gli effetti della quinoa sulla salute intestinale.
Vera Sorrentino
Vera Sorrentino
2025-07-22 09:29:00
Numero di risposte : 14
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La quinoa è una fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina. Il consumo di quinoa arricchisce l’alimentazione di fibre che promuovono il buon funzionamento dell’intestino, contrastando la stitichezza e riducendo l’esposizione delle cellule intestinali a sostanze tossiche. Inoltre aiutano a regolare l’assorbimento di colesterolo e zuccheri, aiutando così a combattere l’ipercolesterolemia e l’ipoglicemia. La quinoa non lavata contiene saponina, che può causare problemi gastrointestinali. Le foglie della pianta contengono acido ossalico, prima di essere consumate devono essere scottate in acqua bollente. Dal punto di vista nutrizionale è una buona fonte di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento dell’organismo, in particolare, la quinoa apporta folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza. Inoltre aiuta a fare il pieno di molecole antiossidanti e di alleati della salute cardiovascolare e di ossa e denti e di ferro e rame.
Oreste Bellini
Oreste Bellini
2025-07-22 08:12:33
Numero di risposte : 9
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La quinoa può avere proprietà antiossidanti grazie alla presenza di vitamina E, selenio, manganese e altri micronutrienti e – se ne si mangiano anche le foglie – vitamina A e carotenoidi. È alleata della salute cardiovascolare grazie alla presenza di potassio e grassi polinsaturi e può contribuire al normale trasporto dell’ossigeno nell’organismo grazie alla presenza di ferro. Le buone quantità di calcio, fosforo e magnesio presenti nella quinoa sono di supporto alla salute di ossa e denti. La quinoa è una buona fonte di vitamine del gruppo B, come B1, B2, B6 e B9, e di potassio che contribuiscono al normale funzionamento dell’organismo e in particolare del sistema nervoso, di quello muscolare e di quello immunitario. La quinoa è ricchissima di magnesio e i bassi livelli di questo minerale nell’organismo possono essere correlati agli attacchi di cefalea. La quinoa rende sazi più a lungo e quindi può aiutare a perdere peso, può contribuire alla normale funzione intestinale, contrastando la stitichezza e riducendo l’esposizione delle cellule intestinali a sostanze tossiche. La quinoa può contribuire a regolare l’assorbimento di colesterolo e zuccheri e la presenza di magnesio contribuisce al mantenimento del normale metabolismo energetico.