Qual è il prataiolo velenoso?

Erminia Moretti
2025-08-01 02:08:20
Numero di risposte
: 17
Il prataiolo velenoso non è il prataiolo vero e proprio, che è il commestibile Agaricus campestris.
È necessario però prestare attenzione a non confonderlo con il tossico Agaricus xanthodermus o, peggio ancora, con le amanite mortali di colore bianco.
Amanita verna, Amanita virosa ed Amanita phalloides var. alba, tutte mortali, contengono sostanze estremamente tossiche anche a dosi minime: si distinguono principalmente per la presenza della volva assente nei funghi del genere Agaricus.
Il presunto prataiolo non deve essere assaggiato e per essere identificato deve essere tagliato solo dopo averlo estratto completamente.
Agaricus xanthodermus, da cui si distingue in quanto di colore giallo/ giallo cromo alla base del gambo.
Altri funghi tossici del genere Agaricusdevil, stesso discorso.

Amerigo Rizzo
2025-08-01 00:49:38
Numero di risposte
: 10
Il Prataiolo velenoso è indicato semplicemente come falso prataiolo o con il suo nome latino Agaricus xanthoderma. Se il tuo prataiolo diventa giallo, semplicemente non è un prataiolo e puoi evitare confusione solo con questo criterio. Il prataiolo, infatti, non ingiallisce mai al taglio, al tatto o più in generale all’ossidazione. Il suo cappello misura tra 6 e 15 cm di diametro. È di colore bianco e talvolta presenta piccole macchie gialle con l’età. Il suo gambo è relativamente lungo e snello, misura tra 10 e 15 cm. È bulbosa alla base e di un bel colore bianco. Tuttavia, ingiallisce rapidamente quando viene toccato. Anche il suo nome latino è piuttosto evocativo di questa caratteristica: Xantho, derma.