Che si mangia a Pasqua in Sicilia?

Cosetta Martini
2025-08-01 12:18:55
Numero di risposte
: 17
La Sicilia, terra ricca di storia, cultura e tradizione, celebra la Pasqua con una tavola imbandita di prelibatezze dolciarie che hanno radici profonde nelle usanze locali. I dolci pasquali siciliani sono una testimonianza della maestria culinaria tramandata di generazione in generazione, unendo ingredienti semplici a tecniche artigianali che danno vita a opere d’arte commestibili.
La Cassata Siciliana è uno dei dolci più emblematici della Sicilia, e la tavola di Pasqua non sarebbe completa senza di essa.
Cassatelle: un unico nome ma tante ricette per questo dolce siciliano tipico di Pasqua.
Le Pecorelle di Pasqua sono un caratteristico dolce a base di pasta reale, chiamato anche Martorana, e minuziosamente decorato.
I Ciciuliu, o Cuddura ‘cu l’Ova, o Aceddu ‘cu l’Ovu, sono un tipico dolce pasquale preparato con una pasta biscotto e delle uova sode.
Gli ‘Mpanatigghi sono dolci ripieni tipici di Modica, in provincia di Ragusa.
I Panini di Cena sono dolci tipici della zona di Messina.
I Biscotti Quaresimali sono una leccornia tradizionale preparata durante il periodo di Quaresima.
“I’ cosi i’ Pasqua” sono dei grandi biscotti tipici del paese di Castelbuono, in provincia di Palermo.

Samuel Rossetti
2025-08-01 10:55:20
Numero di risposte
: 13
I piatti tipici della tradizione culinaria siciliana in occasione del pranzo domenicale pasquale sono molto elaborate e gustose.
I cannidduni, la pasta ‘ncasciata, ‘u taganu, lo sciusceddu, l’agnello e il falsomagro.
Primi piatti di Pasqua della cucina siciliana: I cannidduni presentano il loro ricco ripieno di manzo e caciocavallo e il supplemento proteico di uova usato per la gratinatura.
La pasta al forno ‘ncasciata prende il suo nome proprio dal metodo di cottura “u ncaçio”.
Un altro piatto è lo sciusceddu un primo piatto tipicamente messinese, molto particolare, delicato ma nello stesso tempo saporito che viene preparato tradizionalmente per il pranzo di Pasqua.
Secondi piatti di Pasqua della cucina siciliana: L’ agnello presenta diverse ricette a seconda della zona.
Il falsomagro un grande involtino di carne di manzo con dentro mortadella, uova sode, caciocavallo e altri ingredienti.
Il pranzo di Pasqua in Sicilia non può che concludersi con la degustazione di un liquore.

Ursula Palumbo
2025-08-01 09:19:48
Numero di risposte
: 14
La Pasqua è un momento centrale nella cultura cristiana e italiana, non c’è da stupirsi quindi se il cibo e i riti ad essa connessi hanno un ruolo importante nella sua celebrazione soprattutto da noi in Sicilia, terra molto legata alla tradizione religiosa oltre che ad essere un’occasione per la convivialità e la buona tavola.
Le tradizioni culinarie pasquali del pranzo domenicale sono molto elaborate.
Comune a tutta la Sicilia è l’agnello, che però presenta diverse ricette a seconda della zona: a Palermo si arrostisce e si serve con le patate, a Ragusa è accompagnato dall’impanata pasquale, una focaccia di origini spagnole, mentre a Trapani si cucina l’agnello alla menta.
A casa nostra, ad Agrigento, il capretto o agnello da latte si prepara al forno con cipolletta e patate.
Altro piatto tipico della nostra provincia, nello specifico di Aragona è il famoso Tagano, uno sformato fatto con uova, formaggio tuma, zafferano e cannella.
Per i più golosi è immancabile la classica e saporitissima pasta al forno, ripiena di carne macinata, melanzane, piselli, uova sode e formaggio.
Il più importante e famoso è la cassata, che nasce come dolce pasquale ma è ormai presente in tutti i periodi dell’anno.
La cassata ha diverse varianti, ne esiste una versione al forno, tipicamente palermitana, costituita semplicemente da pasta frolla ripiena di ricotta e pezzi di cioccolato; c’è poi la cassata ragusana, in cui si usa la pasta delle focacce a cui si aggiunge la ricotta, salata o dolce.
L’agnello pasquale è uno dei dolci simbolo della Pasqua, soprattutto nella nostra provincia dove Favara ne è capitale indiscussa.
Pani cu l’ova, infine, ciambelle a forma di agnello, colomba o altri simboli pasquali al cui centro viene posto un uovo con ancora il guscio.