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Cosa si fa a Pasqua in Sicilia?

Lamberto Longo
Lamberto Longo
2025-08-01 10:51:28
Numero di risposte : 9
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A Pasqua in Sicilia si svolgono processioni e rituali preparati con fervore e celebrati più o meno allo stesso modo per secoli. I punti salienti della commemorazione si tengono dal Giovedì alla Domenica, ma possono anche essere estese ai giorni precedenti, come accade per esempio a Trapani. Ad Aidone la Pasqua è rappresentata dalla sfilata degli Apostoli: essi sono raffigurati da dodici immagini gigantesche, dai simpatici faccioni barbuti sormontati dall'aureola, rette ciascuna da un portatore. Tra i rituali di grande suggestione ricordiamo quello di Modica, dove la mattina di Pasqua si svolge un rito molto suggestivo. A Castelvetrano la mattina di Pasqua, molto presto, viene celebrata “l'aurora”, l'incontro tra Gesù risorto e Maria: due processioni distinte pongono ai lati di Piazza Garibaldi le due statue di cartapesta in modo tale che non si vedano. In Marsala, la processione gestita da uomini e donne, "attori" incarnano i vari momenti della Passione di Cristo. A Prizzi la mattina della Domenica di Pasqua si svolge “il ballo dei diavoli” (l'abballu de li diavuli): i giovani del paese, vestiti da diavoli rossi mascherati, con grandi corna e denti sporgenti si aggirano per il paese a caccia di anime. In alcuni luoghi della Sicilia, le strade sono ornate da decorazioni spettacolari, come ad esempio in San Biagio Platani, dove vengono montati monumentali "archi trionfali" adornati da sculture di pane. In Terrasini il rituale profano tenuto è la festa di “li schietti” (gli scapoli), i quali dovranno dare prova di forza e virilità sollevando degli aranci. Una manifestazione molto antica e suggestiva si svolge a Riesi, un piccolo centro isolato in provincia di Caltanissetta. Dopo le due processioni del mattino, le statue di Gesù, della Madonna, di San Pietro e di San Paolo, vengono portate ai quattro angoli della piazza principale. Qui, alle ore 14:00, si svolge “la cerimonia della giunta”: la folla, al centro della piazza, assiste all'incontro fra madre e figlio, quando Maria si inchina per baciare la mano a Gesù. Si sale poi al Calvario, una collinetta appena fuori il paese, dove si può assistere alla drammatica scena della crocifissione, tra canti e preghiere.
Amos Costa
Amos Costa
2025-08-01 08:01:15
Numero di risposte : 16
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A Pasqua in Sicilia si possono fare molte cose, tra cui partecipare agli eventi e sagre, visitare luoghi di natura e storia, e esplorare le città. Per ognuno di questi tre punti ci sono miriadi di possibilità, ma noi ne abbiamo scelto in particolare due: San Gregorio di Catania Forza d’Agrò. A Pasquetta si susseguono vari eventi, dai festeggiamenti del Santo Patrono fino all’edizione delle Delizie di Sicilia, una sagra che nasce per riportare in auge alcune importanti tradizioni. La festa dell’Alloro e dei Sacri Oli attira moltissimi partecipanti. Il fascino degli stendardi d’alloro realizzati in onore della Santissima Trinità e il lungo corteo che giunge fino alla piazza del paese incantano tutti i visitatori. Tra le cose da fare per pasqua segnati questa: una passeggiata tra i sentieri che attraversano e accarezzano gli ulivi, le palme, gli alberi di agrumi. Un tour vi permetterà di scoprire anche altre straordinarie meraviglie, più nascoste: le fonti di Akragas e l’acquedotto dei Feaci. Sei in provincia di Agrigento quindi una capatina alla Valle dei Templi è d’obbligo. In Sicilia le città sono imponenti, autentiche, sorprendenti. Chiese e palazzi, insieme ai monumenti sono i dettagli di un quadro che stupisce il visitatore, anche quello più pigro e distratto. Oppure Siracusa, con il suo centro storico sull’isola di Ortigia. O ancora Catania, su cui si staglia la grande signora, l’Etna. Non possiamo dimenticare Ragusa, e anche i dintorni (Scicli, Modica, Noto e Avola), Enna, Trapani, Messina, Caltanisetta e la nostra amata Agrigento, terra natia di scrittori illustri, terra di storia millenaria e grande e misterioso fascino senza tempo. Tra le cose da fare a Pasqua c’è sicuramente il buon proposito di innamorarsi, del mare di Sicilia, della sua cucina, della sua gente.
Noah Serra
Noah Serra
2025-08-01 07:56:58
Numero di risposte : 15
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La Sicilia è una terra famosa per le sue celebrazioni religiose e la Pasqua è una di quelle occasioni in cui fede, spettacolo e folklore si fondono dando vita a diversi appuntamenti, sparsi un po' in tutta l'isola. Ogni provincia ha una sua tradizione che si tramanda da secoli. A Trapani è diventata ormai celebre la processione dei misteri siciliani, una manifestazione di origine spagnola che ormai è conosciuta oltre i confini della Sicilia. Tra i riti più belli e suggestivi, poi, troviamo "U ballu di li diavuli" di Prizzi, festa spettacolare che ha reso molto popolare il paesino in provincia di Palermo. Anche a Piana degli Albanesi, restando in provincia di Palermo, ha luogo la Pasqua bizantina in occasione della quale si conservano le tradizioni culturali, linguistiche e religiose dell'Albania da più di cinquecento anni. Ad Enna, invece, si celebra la processione degli incappucciati, ogni venerdì santo. La Settimana Santa di Caltanissetta è celebre in tutto il mondo perché è gemellata con quella di Siviglia. A Ragusa e nello specifico a Ispica si svolge una processione molto sentita: la via Crucis inizia alle due del mattino e sfila in processione la statua della Madonna. Particolare è inoltre la tradizione osservata nella provincia di Siracusa. Noto, infatti, possiede la santa spina, che si dice sia una delle vere spine della corona di Gesù, portata qui nel Tredicesimo secolo da un frate francescano. La reliquia è portata in processione il venerdì santo. E sempre nel siracusano, ma a Sortino, la notte fra il giovedì e il venerdì santo, si accendono dei piccoli falò di rami secchi di mandorlo e agrumi, detti "farati". Nel capoluogo siciliano, a Palermo, la sera del venerdì santo, invece, si fa visita ai sepolcri. Gli altari delle chiese, adornati di fiori, ricevono un fiume di gente che percorre il proprio itinerario di fede visitando alcune delle più suggestive chiese del centro storico e non solo.