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Cos'è il giglio napoletano?

Marcello Caruso
Marcello Caruso
2025-08-02 08:49:06
Numero di risposte : 18
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Il giglio napoletano sarà un imponente struttura realizzata tutta in acciaio a grandezza naturale, con un peso di 60 tonnellate, alto 25 metri. Il giglio in metallo, come la tour Eiffel, ma realizzato interamente in acciaio, scala 1:1, alto 25 metri, quanto le macchine da festa che ogni anno sfilano in processione in onore di San Paolino, e pesante 60 mila chili. La città di Nola avrà il suo monumento al simbolo di una tradizione millenaria che si rinnova anno dopo anno grazie alla passione e ai sentimenti di fede della sua comunità. Nel percorso che porta alla valorizzazione della nostra antica tradizione culturale, il monumento non solo esalterà l’unicità della nostra millenaria Festa dedicata a San Paolino, ma rimarcherà l’importanza del ruolo di ciascun componente della nostra comunità nella filiera della tutela e della salvaguardia dell’antichissima storia di Nola. Il maestoso monumento sarà un simbolo di identità, ma anche la certificazione di un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e privati. Il mio desiderio è proprio che Nola possa avere un monumento immortale che rappresenti il Giglio tutto l’anno: come a Parigi si può ammirare la Torre Eiffel a Nola si potrà ammirare il nostro amato Giglio.
Gianantonio Rinaldi
Gianantonio Rinaldi
2025-08-02 08:22:55
Numero di risposte : 16
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Il rito devozionale viene realizzato con 8 Gigli più una struttura a forma di barca che simboleggia il ritorno in patria di San Paolino. Gli obelischi di legno prendono il nome delle antiche corporazioni delle arti e mestieri, nell'ordine Ortolano, Salumiere, Bettoliere, Panettiere, Beccaio, Calzolaio, Fabbro e Sarto. I Gigli e la Barca danzano lungo un tradizionale percorso individuato nel nucleo più antico della cittadina al ritmo di brani originali e reinterpretazioni attinte dalla tradizione musicale napoletana, italiana e internazionale eseguiti da una banda musicale posta sulla base della struttura. I fiori nel tempo sono diventati otto obelischi di legno ed i Nolani ripetono l'omaggio al loro santo patrono come segno di gratitudine ogni domenica successiva al 22 giugno.