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Perché alle 17 suonano le campane?

Mirko De rosa
Mirko De rosa
2025-07-12 11:09:50
Numero di risposte : 17
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Le campane di ogni chiesa suonano ogni giorno a mezzogiorno dal 7 ottobre 1571. Quella fu infatti la data della Battaglia di Lepanto, in cui vari Stati cristiani, coalizzati nella Lega Santa, sconfissero l’Impero Ottomano. A mezzogiorno del giorno stesso della battaglia arrivò la notizia della vittoria a papa Pio V che, non disponendo di rapidi mezzi di comunicazione, ordinò di suonare le campane, in segno di gioia. Da allora, per commemorazione della vittoria che salvò la cristianità in Europa, non si è mai persa l’abitudine di suonare le campane a mezzogiorno in tutte le chiese.
Rosaria Sala
Rosaria Sala
2025-07-05 09:39:48
Numero di risposte : 22
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Mercoledì, giovedì, venerdì e sabato il suono è alle 17, alle 17,15 e alle 17,30. Il richiamo ai fedeli per la messa del lunedì e martedì è alle 8, alle 8,15 e alle 8,30. La domenica le campane suonano alle 8,45, 9, 10,30, 10,45, 11, 17, 17,15, 17,30.
Marianita Bianco
Marianita Bianco
2025-07-05 06:04:50
Numero di risposte : 19
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Il suono delle campane è consentito solo per i seguenti scopi: indicare le celebrazioni liturgiche e le altre manifestazioni di preghiera e di pietà popolare, essere segno, in particolari circostanze, che accompagna le suddette celebrazioni, scandire i momenti più importanti della vita della comunità cristiana, richiamare al mattino, a mezzogiorno e alla sera il saluto a Maria. Il suono delle campane, per gli scopi sopra indicati, è consentito dalle ore 07.00 alle ore 21.00. Costituiscono eccezione la Veglia pasquale e la Notte di Natale. Gli orari indicati devono essere rispettati anche per gli eventuali rintocchi dell’orologio campanario. La durata del suono per l’avviso delle celebrazioni liturgiche non deve mai superare i 3 minuti, con eccezione delle solennità, in cui non si dovrà però superare la durata di 5 minuti. Il suono delle campane esprime dunque in certo qual modo i sentimenti del popolo di Dio quando esulta e quando piange, quando rende grazie o eleva suppliche, e quando, riunendosi nello stesso luogo, manifesta il mistero della sua unità in Cristo Signore.
Zaccaria Silvestri
Zaccaria Silvestri
2025-07-05 05:12:17
Numero di risposte : 23
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In molte chiese il suono del Gloria veniva accompagnato dal suono dei campanelli utilizzati all’elevazione. Gli anziani raccontano che si mettevano dietro l’altare, nell’abside, dove l’eco del suono era più forte: al ‘Gloria‘ suonavano campanelli e strumenti per la Messa del Venerdì Santo, accompagnati in molti casi dal suono delle conchiglie, che aggiungevano fragore alla gioia per la vittoria sulla morte. L’obiettivo era fare fragore per risvegliare dalla morte. In tale circostanza le campane sono autorizzate a suonare in ore serali e superare i limiti orari consentiti dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente, le cui direttive sulla limitazione del suono delle campane sono state applicate dalle diverse Curie locali. Il suono pieno delle campane, con le due modalità della distesa e dell’allegrezza (o suono a tastiera), segue la Domenica di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo (giorno chiamato a Bergamo come ‘La seconda di Pasqua’). In queste occasioni vengono suonate tutte le campane del concerto, mentre in altri periodi dell’anno ne vengono suonate solo una parte (tale norma dipende però dall’uso locale di ogni singolo paese).