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Qual è il dolce tipico della Campania?

Marina Bellini
Marina Bellini
2025-08-07 21:50:41
Numero di risposte : 18
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La regina dei dolci pasquali è la pastiera. La tesi più accredita fa risalire l’invenzione alle monache, che mescolarono gli ingredienti simbolo della resurrezione con i fiori d’arancio del giardino del monastero. Una combinazione di fiori d’arancio, limone, uova e grano. Il gusto è molto simile alla versione classica. La sua preparazione è simile alla preparazione di una classica pastiera napoletana. La pigna pasquale di Avellino è un dolce caratteristico dell’ Irpinia, che viene preparato durante le festività pasquali. Nello specifico si tratta di una grossa ciambella (simile ad un babà) decorata con glassa e confettini colorati. Si tratta di una specie di pastiera di pasta dolce e cucinata al forno. La ricetta viene rivisitata in ogni paese del Cilento.
Franca D'angelo
Franca D'angelo
2025-07-31 22:00:31
Numero di risposte : 23
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La Campania è una regione rinomata per la sua ricca tradizione dolciaria, un vero scrigno di sapori e profumi molto caratteristici che raccontano il territorio. I dolci tipici campani sono conosciuti e apprezzati non solo in Italia ma anche a livello internazionale, grazie alla varietà degli ingredienti e ai sapori molto distintivi. La pastiera napoletana è uno dei migliori dolci napoletani con la ricotta, profondamente radicata nella tradizione culinaria di Napoli. Questo dolce tipico della Campania è tradizionalmente associato alla Pasqua, periodo in cui viene preparato nelle case di tutta la regione per simboleggiare la rinascita e la fertilità. La Delizia al limone è uno dei dolci tipici della Campania e più raffinati, originario della costiera amalfitana, in particolare di Salerno. La crostata beneventana è fatta con una base di pasta frolla che viene farcita solitamente con confetture locali, spesso a base di ciliegie o albicocche, che donano un tocco di dolcezza naturale.
Trevis Damico
Trevis Damico
2025-07-22 12:17:41
Numero di risposte : 23
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La pastiera è un dolce tipico del periodo della Pasqua. La leggenda narra che, durante il periodo pasquale, le donne dei pescatori portarono sulla spiaggia alcune ceste di ricotta, grano, uova, frutta candita e fiori di arancio. Le donne volevano ringraziare il Mare affinché i loro mariti tornassero sani e salvi a terra. Il mattino seguente, le donne trovarono una sorpresa! Le onde avevano mischiato tutti gli ingredienti: le ceste erano vuote e vi era solo una torta, la pastiera. A parte la leggenda, sappiamo che la pastiera è nata in monastero, molto probabilmente un dolce simile era già presente nella cultura pagana, per accompagnare i riti per il ritorno della primavera: basti pensare che la pastiera è fatta con le uova e il grano, simboli di rinascita e del raccolto. La torta Caprese nasce a Capri. La storia della torta Caprese inizia a Capri nel 1920. Il gelato ha sicuramente origine nel Regno delle due Sicilie, infatti ancora oggi la Sicilia ha un’ottima tradizione di gelateria. I napoletani apprezzavano gli spumoni e le coviglie fin dal 1700! L’invenzione del cornetto fu ad opera del napoletano Spica.
Sasha Fontana
Sasha Fontana
2025-07-22 10:17:48
Numero di risposte : 20
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Tra i vari dolci napoletani, vi divertirete sicuramente a preparare le sfogliatelle. E a Natale non potrete non realizzare i famosissimi e gustosi struffoli. Passando al Carnevale, potete cimentarvi con le classiche chiacchiere o anche con le zeppole. Se poi volete dimostrare le vostre doti culinarie, potete anche cimentarvi con delle golose torte, come la classica pastiera napoletana. Un'altra preparazione golosa è la candida torta ricotta e pera.
Audenico Galli
Audenico Galli
2025-07-22 07:38:53
Numero di risposte : 20
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Tra i dolci tipici campani non può mancare assolutamente le sfogliatelle. Conosciute in tutto il mondo, le sue antiche tradizioni riconducibili alla località della provincia di Salerno Conca dei Marini. La leggenda narra nello specifico che la sfogliatella veniva preparata delle monache di un vecchio monastero, usando la pasta di semola avanzata che veniva poi unita alla frutta secca, al limoncello e allo zucchero. Il successo delle sfogliatelle è diventato davvero enorme tant’è che la ricetta è stata poi ripresa e revisionata da Pasquale Pintauro, un noto pasticcere di Napoli. Questo dolce campano viene realizzato a forma di fagottino con la superficie increspata e il suo gustoso interno viene riempito con zucchero, ricotta, uovo, semolino e un’aggiunta di vaniglia o cannella. Tra i dolci campani più amati e apprezzati ci sono anche quelli che sono nati per caso, con qualche ingrediente in meno. Tra questi c’è la torta caprese nata verso il 1920 dal pasticcere Carmine di Fiore. Un dolce molto morbido, che avvolge il palato con il suo sapore intenso di cioccolato e con le note decisamente inconfondibili delle mandorle. L’impasto viene realizzato utilizzando, burro, zucchero, uova, cacao amore e mandorle tritate. La pastiera napoletana viene preparata con la base di pasta frolla farcita al suo interno con ricotta, latte bollito e scorze di arancia candita. Una volta cotta la pastiera si presenta come una vera e propria crostata dai bordi tendenti al giallo oro e la superficie decorata con intrecci di larghe strisce di frolla. Il babbà è un altro dei dolci appartenenti alla tradizione campana dei pasticcini napoletani. Si tratta di dolce estremamente morbido, grazie al rhum con il quale viene imbevuto. Le sue dimensioni cambiano a seconda dello scopo: se sono necessarie per la piccola pasticceria i babbà tendono ad avere misure ridotte, altrimenti possono diventare delle vere e proprie torte. Dolce tipico napoletano uno dei più famosi dolci della tradizione, il torrone napoletano è detto anche torrone dei morti, in quanto dolcetto dei giorni di Ognissanti e dei defunti. Realizzato con un impasto morbido al cioccolato, che può essere sia bianco che fondente. Viene riempito con ingredienti unici: mandorle, pistacchi, nocciole e ne esiste anche una versione dalla consistenza più dura, farcito con miele e vari tipi di frutta secca. La delizia al limone, torta preparata con il limoncello e con una soffice farcitura di crema al limone. Questa ricetta anche se è stata inventata solo pochi anni fa più precisamente nel 1978, ma ha già ottenuto importanti riconoscimenti come quello di specialità dolciaria e l’iscrizione al registro dei PAT del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Un dolce tipico napoletano è la zuppa inglese in versione partenopea, goloso dolce al cucchiaio dalla consistenza morbida e cremosa, molto amato da coloro prediligono il sapore della meringa. L’impasto viene preparato imbevendo strati di Pan di Spagna con il rum, che si alternano con la crema pasticcera alle amarene, ricoperto poi da uno strato di meringa avvolgente. Per terminare con dolci tipici della Campania, da Salerno proviene invece la torta Scazzetta del Cardinale. Le origini di questo dolce sono molto antiche e continuano anche oggi ad avere un grande successo. Il Pan di Spagna nella torta viene farcito con crema Chantilly e fragole di bosco, il dolce ideale da servire durante occasioni speciali. La forma del dolce deve corrispondere a quello di una cupola mentre la glassa rosa colata sopra tende a formare un vero e proprio copricapo. Uno dei dolci più colorati e golosi della tradizione culinaria Campana.