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Qual è il significato dei 12 rintocchi di campana?

Enrico Ferrara
Enrico Ferrara
2025-08-03 17:44:11
Numero di risposte : 16
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Il significato dei 12 rintocchi di campana è legato alla tradizione spagnola di mangiare i dodici chicchi d´uva al ritmo dei dodici rintocchi di campana che segnano la mezzanotte del 31 Dicembre. Una teoria risale al 1909 a seguito di una eccedenza di uva bianca della varietà aledo nella regione del Medio Vinalopó di Alicante, quando i produttori della zona cercarono di aumentare le loro vendite e smaltire il prodotto con un’innovativa campagna di Natale vendendole come “las 12 uvas de la suerte”, cioè “i 12 chicchi d‘uva portafortuna”. Un’altra teoria è precedente e risale al 1880, quando c’era l’usanza tra la borghesia spagnola di mangiare uva e brindare con champagne per augurarsi buona fortuna durante tutto l’anno. Il popolo di Madrid, arrabbiato per essere stato privato dei loro divertimenti natalizi, decise di incontrarsi alla Puerta del Sol di Madrid per mangiare i dodici chicchi d´uva al ritmo dei dodici rintocchi di campana come una beffa dell’usanza aristocratica e come segno di protesta contro le restrizioni del Comune. Questa tradizione è diventata un’usanza essenziale tra le famiglie spagnole e oggi non è un´abitudine solo in Spagna, ma anche in terre lontane come l’America Latina.
Trevis Leone
Trevis Leone
2025-08-02 05:01:25
Numero di risposte : 19
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La ragione del perché si mangi una dozzina di chicchi d’uva, nemmeno essa trova un consenso univoco. Alcuni dicono che rappresentano i dodici mesi dell’anno e altri, semplicemente un chicco cada suono della campana. L’uva è un frutto che di solito è associato a simboli positivi come la fratellanza, l’unione, la gioia e il piacere, sentimenti che possiamo ritrovare gia parlando del dio greco Bacco. Oggi la tradizione vuole che ogni persona abbia di fronte a sé dodici chicchi d’uva a simboleggiare i dodici mesi dell’anno. Ogni chicco mangiato dopo il rintocco corrispondente della campana di mezzanotte significherà buona fortuna nel mese corrispettivo. I rintocchi “magici” sono dati dalle campane dell’orologio che si trova in cima alla “Puerta del Sol” di Madrid, e tutta la nazione si coordina grazie alla diretta televisiva che viene trasmessa a livello nazionale o tramite radio. Tutta la nazione aspetta i 12 rintocchi per mangiare i 12 chicchi d'uva e augurarsi un buon inizio anno.
Brigitta Conte
Brigitta Conte
2025-07-26 03:25:03
Numero di risposte : 16
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Secondo la tradizione devono essere mangiati uno per uno, seguendo il ritmo dei dodici rintocchi di campana che segnano la mezzanotte del 31 dicembre. I rintocchi dell'orologio vengono trasmessi in diretta televisiva in tutta la Spagna. In molte città e paesi, la gente si riunisce in piazza o in un luogo emblematico in cui si trova un orologio per mangiarli insieme e condividere gli ultimi minuti dell'anno passato. I rintocchi della Puerta del Sol Senza dubbio, c'è un posto in Spagna che è particolarmente famoso per questa tradizione: la Puerta del Sol di Madrid. Migliaia di persone si riuniscono ogni Capodanno davanti all'orologio per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, trasformando il momento in una grande festa collettiva. Scoccata la mezzanotte, l'allegria esplode. Si stappano bottiglie di cava e si brinda con tutti, con gli amici, la famiglia e la gente attorno. Se riesci a mangiare tutta l'uva in tempo, avrai un anno pieno di fortuna e prosperità.
Carlo Valentini
Carlo Valentini
2025-07-14 11:29:59
Numero di risposte : 24
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I 12 chicchi d’uva simboleggiano i 12 mesi dell’anno, quindi per essere sicuri di avere un anno fortunato bisogna mangiarli tutti e 12, ma non solo. Bisogna farla al ritmo dei 12 rintocchi di campana che segnano la mezzanotte del 31 Dicembre ed è necessario terminarli prima del dodicesimo rintocco. Normalmente in tutte le case si accende la televisione e si aspetta l’inizio delle campanadas ufficiali della Puerta del Sol di Madrid.
Zaccaria Silvestri
Zaccaria Silvestri
2025-07-05 23:17:50
Numero di risposte : 23
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I dodici chicchi vanno mangiati uno dietro l'altro seguendo i rintocchi dell'orologio sulla cima di Puerta del Sol a Madrid. Entro l'ultimo rintocco bisogna deglutire l'ultimo chicco: solo così il rituale "magico" ha effetto e ci si potrà godere un anno di ricchezza e prosperità. La storia di questa tradizione non si conosce bene ma ci sono diverse, fantasiose, teorie. La più celebre ci porta nel 1909 nelle terre di alcuni vignaioli pigri: secondo questa storia i contadini avrebbero diffuso questa diceria per diminuire il quantitativo d'uva e, di conseguenza, la fatica da fare nel raccoglierla. Altra teoria ci porta nell'800, a Madrid, e vede questa usanza come gesto di protesta con forte impronta politica contro il trattamento della classe dirigente verso i contadini. Entrambe le teorie sono false ma hanno un fondo di verità: gli spagnoli introducono l'uva tra i cibi tradizionali del periodo natalizio dopo il periodo napoleonico perché in Francia si organizzano feste private in cui si beve champagne e si mangia l'uva come accompagnamento. I giornalisti dell'epoca danno grande risalto alla cosa che si ripete anno dopo anno, mantenendo il fine burlesco. Ciò che non sappiamo è come la tradizione si sia spostata dall'Epifania al Capodanno, ma questo resterà per sempre un segreto.
Nestore Ferraro
Nestore Ferraro
2025-07-05 23:06:01
Numero di risposte : 21
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L’incontro di culture - fra rituali legati all’agricoltura e alla religione – dà ragione di credere in quelli che sono stati recepiti come simboli di buon auspicio per l’anno venturo: i dodici apostoli, i dodici figli di Giacobbe, le dodici ore del giorno, i dodici mesi dell’anno, i dodici simboli dello zodiaco. L’uva come frutto della fratellanza, dell’unione, della gioia e del piacere - sentimenti cari al culto del dio greco Bacco. Non è difficile, quindi, individuare il significato e l’importanza culturale di un rito storicamente accolto a tutti gli effetti dai marchigiani come atto per ingraziarsi la fortuna nella speranza di un anno fruttuoso e abbondante. L’uva della fortuna, o “uva de suerte”, rimane tanto in Spagna quanto nelle Marche un suggestivo rituale fatto di convivialità, esorcismo dei tempi più bui e buoni propositi per l’anno che verrà. L’importante, ovviamente, è riuscire a mangiarne 12 chicchi al ritmo degli ultimi rintocchi di campana prima della mezzanotte.
Romano Ricci
Romano Ricci
2025-07-05 22:36:45
Numero di risposte : 20
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Secondo questa particolare tradizione, chi mangia dodici chicchi d’uva al ritmo dei rintocchi della campana. Ognuno dei dodici acini d’uva, infatti, rappresenta un mese dell’anno che verrà, bisogna quindi mangiarli tutti, nei tempi corretti, per essere sicuri di poter avere un anno fortunato. Bisogna mangiare dodici chicchi d’uva, a mezzanotte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, seduti sotto un tavolo, quindi nei 12 secondi dopo la mezzanotte, la tradizione parla di un chicco al secondo.
Kayla Silvestri
Kayla Silvestri
2025-07-05 21:39:08
Numero di risposte : 23
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Un rintocco, cinque rintocchi per arrivare fino a dodici per segnare le ore e dopo paio di minuti si ripetono per i distratti. Un'Ave Maria alle 7.20 per salutare il giorno che comincia, a Mezzodì per segnare la pausa lavorativa e alle 19.20 per congedarsi dal giorno che si chiude. Il problema è annoso e puntualmente si ripresenta d’estate, quando si dorme con le finestre aperte e in molti si svegliano brontolando, talmente tanto da spingere uno degli insonni ad attaccare alla porta della chiesa un bel cartello. Sembra proprio che il tempo non si passato, che quei rintocchi d’avvertimento siano ancora necessari alla vita quotidiana.
Erminia Rossetti
Erminia Rossetti
2025-07-05 20:37:59
Numero di risposte : 19
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La tradizione vuole che si mangino dodici chicchi d’uva, definita “uva de la suerte”, al ritmo dei dodici rintocchi di campana che segnano la mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno. Coloro che riescono a mangiare tutti i chicchi d’uva in tempo e seguendo il giusto ritmo avranno un anno pieno di fortuna e prosperità. I rintocchi più conosciuti in Spagna sono quelli del centenario orologio della “Puerta del Sol” di Madrid, ma l’avvenimento si ripete identico in quasi tutte le piazze delle città e dei paesi spagnoli. Chi si trova nelle vicinanze della capitale può ascoltare i rintocchi di persona, gli altri possono seguirli in diretta televisiva. Ma perché proprio dodici chicchi d’uva? Nemmeno in questo caso si ha una spiegazione univoca, secondo molti però rappresentano i dodici mesi dell’anno.
Tommaso Ricci
Tommaso Ricci
2025-07-05 20:12:56
Numero di risposte : 22
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Ogni rintocco di campana e ogni acino rappresentano ciascuno dei prossimi dodici mesi. La tradizione risale almeno al 1895 ma si consolidò tra la popolazione nel 1909, quando nel dicembre di quell'anno i viticoltori di Alicante diffusero questa pratica per cercare di vendere grandi quantità di uva della vendemmia. Si affermò così la tradizione per cui mangiare 12 chicchi d'uva porti buona fortuna e prosperità al nuovo anno. In alcune zone inoltre, si credeva anche che questa pratica allontanasse il male. I dodici acini sono associati anche alla palla del tempo e all'orologio della Casa Reale delle Poste di Puerta del Sol, luoghi simbolo da cui le principali emittenti televisive, inclusa la Televisión Española dal 1962 trasmettono i festeggiamenti per il nuovo anno.