Cosa si mangia per tradizione il 24 dicembre?
Radio Coppola
2025-08-12 14:49:49
Numero di risposte
: 20
La cena della Vigilia di Natale solitamente prevede tra i primi gli spaghetti con le vongole, la pasta al nero di seppia, gli gnocchi ai frutti di mare o le linguine all’astice.
La tradizione vuole che si cucini orata al forno, salmone ai funghi, frittura di pesce, gamberoni al sale e i calamari ripieni di verdure.
Tra i dolci per la Vigilia di Natale non dimenticate il Panettone, il Pandoro, anche farcito, il torrone, gli struffoli e i dolci alle mandorle, tradizionali di molte regioni italiane.
Il menu della Vigilia di Natale perfetto può iniziare con: l’insalata di mare, il capitone o l’anguilla marinata, le frittelle di baccalà, tartine con salsa tonnata, l’insalata di polpo e involtini di salmone.
La tradizione che vuole che il 24 dicembre si mangi pesce è figlia della cultura cattolica.
Secondo i cattolici, infatti, per la Vigilia di Natale bisognerebbe mangiare di magro, ovvero astenersi dal consumo di carne e scegliere pietanze leggere.
David Palmieri
2025-08-07 13:32:35
Numero di risposte
: 25
Secondo la tradizione romana la sera della Vigilia di Natale va festeggiata in compagnia di amici e parenti.
Ciò che spesso preoccupa o desta più agitazione è capire e decidere cosa portare in tavola così da soddisfare il palato di ogni commensale.
In primo luogo non può mancare un ricco antipasto di pesce con tartare di tonno e salmone, paté, ostriche e tanto altro.
Il tutto accompagnato da un buon vino bianco.
Vi è poi il momento del primo e solitamente si tratta di spaghetti alle vongole veraci.
In alternativa vi è il riso alla pescatora.
Il vino non può mancare.
A seguire la frittura mista, vale a dira baccalà, carciofi, broccoli, salvia, verdure di ogni tipo ma stagionali.
E poi ancora il pesce fritto.
Anche in questo caso il vino fa da padrone a tali prelibatezze e accompagnerà il simposio fino ai dolci tipici del Natale come pandoro, panettone, torrone.
Qui non mancherà lo spumante.
Cristyn Sala
2025-07-28 04:02:00
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: 18
Il 24 è pesce, il 25 carne, si sa. Ogni regione (addirittura ogni paese!) ha le proprie usanze, ma se c’è una tradizione che mette d’accordo tutta l’Italia è quella secondo cui alla vigilia di Natale non si porta in tavola la carne. La sera del 24 dicembre è il trionfo dei piatti a base di pesce oppure di formaggio. La rinuncia alla carne il giorno prima di Natale è soprattutto un’usanza popolare.
La sera del 24 dicembre è il trionfo dei piatti a base di pesce oppure di formaggio. Ecco perché l’idea di ripiegare sul pesce come alternativa più «austera» alla carne suona un po’ buffa: i piatti di crostacei, vongole e cozze sono altrettanto, se non ancora più sontuosi e ricchi.
Marvin Sorrentino
2025-07-28 03:33:23
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: 20
La Vigilia di Natale è considerata un giorno di magro: non si mangia carne, bensì pesce.
La tradizione culinaria italiana parla chiaro: dall'antipasto al secondo, l'intero menu deve profumare di mare - fatta eccezione per il dolce.
La base di partenza sono gli antipasti, insalata russa, capesante, tartine con caviale, tartine con burro e salmone, cozze, ostriche.
Successivamente si passa al primo e al secondo con il tipico spaghetto ai frutti di mare e a tutti i secondi come vuole la tradizione, dal capitone, al baccalà fritto, alle mazzancolle con maionese fatta in casa.
Altro passaggio che richiede attenzione è il momento del dessert con vasta scelta tra struffoli, pastiera, cassata, torrone, panettone, roccocò e mostaccioli, tutti piatti che non possono mancare.
Umberto Villa
2025-07-28 00:36:18
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: 13
Partiamo doverosamente ispirandoci alla tradizione, che in fondo premia sempre. Ma cosa vuole la tradizione? Ricette a base di pesce, con anguille, capitone, salmone, gamberi, pesce al forno o fritto e crostacei che la fanno da padrona sulle tavole degli italiani. Un grande classico della vigilia di Natale sono gli spaghetti alle vongole veraci, un primo piatto della tradizione campana apprezzato in tutto lo Stivale. La prima proposta è Sua Maestà il baccalà fritto alla Romana. Hai voglia di stupire ma senza fare troppa fatica? Allora prova i gamberi ai pistacchi, un secondo piatto che potrai preparare con soli 4 ingredienti (se consideriamo anche l’olio). La nostra terza proposta è salmone e patate in crosta di pasta sfoglia, una ricetta che durante le feste di Natale fa sempre la sua bella figura in tavola. In questo caso un aspetto di fondamentale importanza è la qualità della materia prima. Quando si tratta di pesce, il segreto del successo della ricetta è… il pesce! Se il pesce è fresco il vostro piatto sarà un successo. Come terza proposta optiamo per le lasagne con crema di gamberi, un’ottima soluzione per chi vuole fare bella figura con un piatto raffinato ma non particolarmente complicato da preparare. Anche in questo caso parliamo di un primo piatto semplice da preparare e anche in questo caso l’importante è scegliere un prodotto fresco e di qualità. Un altro primo piatto che regala grandi soddisfazioni è il risotto alla crema di scampi, un primo piatto che ricorda molto gli anni Ottanta.
Valentina D'angelo
2025-07-27 22:57:02
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: 29
Il 24 sera è opportuno preparare una cena di “magro”, solitamente a base di pesce.
Brodo di cappone, spaghetti alle vongole, friselle, cappone imbottito con insalata di rinforzo e poi struffoli, roccoccò e frutta secca.
Per la Vigilia molti mangiano il capitone, la femmina dell'anguilla.
La minestra di pesce o la pasta e broccoli in brodo di arzilla.
Gli spaghetti con le alici, l'anguilla fritta o in carpione e l'insalata di puntarelle.
Il baccalà in umido o fritto.
Il baccalà arracanato, fatto con mollica di pane, aglio, alloro, origano, uvetta, pinoli e noci.
Il capitone.