Qual è una pasta simile ai pici?
Timothy Martinelli
2025-08-22 16:16:09
Numero di risposte
: 24
I pici sono un tipo di pasta lunga, di forma cilindrica, che potrebbero essere definiti come degli “spaghettoni”.
La loro origine è connessa alla Toscana ed è antichissima.
Essi sembrano comparire per la prima volta in un affresco etrusco ritrovato a Tarquinia, presso la celebre Tomba dei Leopardi.
I pici venivano in origine realizzati con un semplice impasto di farina, acqua, sale e pochissimo olio.
I bigoli sono invece un tipo di pasta lunga originario del Veneto e si presentano come particolarmente ruvido e poroso.
Il nome bigoli deriva, poi, dal termine “bigat” che in dialetto veneto significa “bruco”.
I pici dominano così il panorama culinario toscana e quello del Centro Italia in generale.
I bigoli sono, invece, molto amati in Veneto e hanno conquistato parte della Lombardia, soprattutto nell’area di Mantova.
I pici, un tempo conditi solo con olio e cipolle, vengono, poi, oggi serviti con un tradizionale sugo di pomodoro, aglio e funghi.
I bigoli si prestano, invece, bene ai più svariati condimenti.
Le versioni più classiche li abbinano, però, a ragù di anatra o cinghiale o a pesci lacustri come le sarde.
I due prodotti, entrambi nati nell’ambito della tradizione contadina, sono oggi protagonisti tanto nelle sagre di paese e nei pranzi di famiglia, quanto nelle cucine dei grandi ristoranti stellati.
Ai palati il compito di distinguerli affidandosi al gusto.
Elga Gatti
2025-08-14 09:09:59
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: 15
I bigoli e i pici sono due formati di pasta lunga, entrambi artigianali, che si assomigliano moltissimo, dagli ingredienti al metodo di produzione, differenziandosi solo per la zona di provenienza e il condimento tradizionale finale.
La produzione e il consumo dei bigoli è diffusa in tutto il Veneto e alcune cittadine lombarde, mescolando farina di grano tenero, acqua e sale.
Una delle loro caratteristiche principali è la ruvidità, data dal torchio che viene adoperato per formare la pasta, un'elemento che permette di trattenere alla perfezione i sughi con il quale vengono conditi i bigoli.
Due condimenti tradizionali sono il ragù di anatra e le sarde, un piatto tipico veneziano.
Esistono due varianti dei pici artigianali: la prima, più antica, prevede la preparazione dei pici utilizzando le mani per tirare degli spaghetti larghi ed irregolari, mentre la seconda prevede l'utilizzo del torchio.
Il risultato della seconda preparazione - adoperata molto nei ristoranti e per la vendita - è un formato di pasta quasi identico ai bigoli.
A differenza della pasta veneta, il condimento più celebre dei pici è vegetariano: con l'aglione, un prodotto tipico delle stesse zone.
Sasha Valentini
2025-08-07 15:51:38
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: 17
I pici toscani sono un formato di pasta fresca, simile agli spaghetti ma più grossi.
Una delle ricette più classiche è sicuramente quella dei pici all'aglione, ma anche quella con le briciole è molto tradizionale.
Li accompagneremo con un sughetto semplice, all'aglio, per permettere a tutti di realizzarli, visto che non sempre è così facile trovare l'aglione.
Scoprite anche queste appetitose ricette con i pici: Pici cacio e pepe Pici con ragù di funghi e noci Pici con datterini e ricotta al profumo di limone.
Fulvio Costantini
2025-07-29 15:28:37
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: 19
I pici sono grossi, rustici spaghettoni, fatti semplicemente con acqua, farina e un pizzico di sale.
Vengono lavorati rigorosamente a mano dall’impasto alla stesura.
Nel picio della tradizione l’uovo non c’è
Ricetta tradizionale vuole che il picio si faccia solamente con acqua, farina e sale.
Le uova, invece, vengono aggiunte in varianti più recenti.
E questo rende i pici più simili ad altre paste all'uovo come i tonnarelli.
Il tonnarello, ruvido e saporito, si ottiene stendendo sul telaio di legno una sfoglia fatta di acqua, farina e uova, piuttosto spessa.
Con un mattarello si preme la pasta lungo il telaio che, ricoperto di corde, restituirà gli spaghettoni sull’asse sottostante.
Sullo spessore della pasta si lascia libertà alla massaia, ma c’è una regola aurea: lo spessore della sfoglia deve essere pari alla distanza tra le corde del telaio.
Entrambi, sia tonnarelli che pici, si sposano perfettamente con sughi casarecci della tradizione.
Il tonnarello fresco laziale è ottimo con la cacio e pepe, con la gricia e sughi di carne.
Il picio toscano classico vuole il sugo all’aglione, ma si combina benissimo anche con ragù, sughi bianchi di carne e cacciagione.
Germano Martinelli
2025-07-20 07:40:55
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: 16
Sono simili agli spaghetti, un po’ come i troccoli che facciamo in Basilicata e Puglia.
Rispetto ai troccoli, i pici hanno una forma più arrotondata.
In Umbria sono conosciuti come strengozzi o strangozzi.
Nella provincia di Viterbo diventano i lombrichelli.
In provincia di Arezzo, invece, i pici diventano bringoli.
Elga Costa
2025-07-20 07:29:44
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: 23
I pici sono una pasta lunga, spessa e irregolare, simile a grandi spaghetti. I bigoli sono la risposta veneta ai pici. I bigoli sono più spessi dei comuni spaghetti, ruvidi e corposi. La vera differenza tra pici e bigoli non è solo tecnica.
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