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Che salume è il ciauscolo?

Silverio Ferri
Silverio Ferri
2025-10-01 11:30:15
Numero di risposte : 22
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Il ciauscolo è un salume tipico delle Marche, in particolare della zona delle province di Ancona, Ascoli e Macerata. Esteriormente assomiglia molto a un salame, e in effetti le sue origini sono proprio quelle di salame contadino consumato come alimento energetico durante le pause dal faticoso lavoro nei campi. In realtà è un insaccato diverso da tutti gli altri: oltre al tipico colore rosa, denota infatti una consistenza molto morbida dell’impasto – una combinazione di tagli suini grassi, pepe, vino bianco e aglio, insaccati in budello e stagionati per circa 2 settimane – che si traduce nella sopraffina spalmabilità del ciauscolo. Il salame spalmabile marchigiano si degusta infatti sul pane caldo, sulle bruschette o come salume per farcire la pizza, con il suo sapore delicato e speziato.
Gabriella Conte
Gabriella Conte
2025-09-25 11:52:29
Numero di risposte : 26
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Il ciauscolo è un salume della tradizione contadina dell’entroterra umbro-marchigiano. Secondo alcune ipotesi è di origine romana “cibusculum”, piccolo cibo e si riconduce ai salumi freschi conosciuti in età longobarda. Sembra comunque più probabile, soprattutto per chi conosce il dialetto maceratese che il nome del ciauscolo derivi da “lu ciausculu”, vocabolo utilizzato nelle zone di macerata per indicare il budello del maiale, con cui il ciauscolo viene insaccato. Il ciauscolo è un prodotto IGP che segue un severo disciplinare di produzione: è un impasto di carne suina derivante dai seguenti tagli impiegati in ordine decrescente: pancetta, fino ad un massimo del 70%; spalla, fino ad un massimo del 40%; rifilature di prosciutto e di lonza, fino ad un massimo del 30%. La principale caratteristica merceologica che contraddistingue il “CIAUSCOLO” I.G.P. dagli altri insaccati è la sua morbidezza o spalmabilità, requisito ottenuto dalla particolare composizione dell’impasto di carne, in particolar modo dalla percentuale di grasso, dalla macinatura di tipo fine, dalle specifiche tecniche di lavorazione , nonché dall’ambiente particolarmente umido. La tradizionalità della lavorazione, la stagionatura e la conservazione del ciauscolo sono direttamente riconducibili ai secoli passati tanto che oggi, come in passato, i processi di lavorazione e stagionatura continuano a caratterizzare gli elementi essenziali del prodotto finale.
Anselmo Santoro
Anselmo Santoro
2025-09-18 12:57:56
Numero di risposte : 20
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Il ciauscolo è un insaccato italiano, tipico delle regioni Marche e Umbria, che gode del riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta. Il ciauscolo è un insaccato che non ha le caratteristiche di un affettato. Pur somigliando ad un comunissimo salame, al taglio si presenta tenero, cremoso e spalmabile. E' di forma cilindrica, con una lunghezza di circa trenta centimetri e un peso non superiore al chilogrammo. Il ciauscolo marchigiano è notoriamente di grana più fine, la percentuale di grasso è superiore e dovrebbe quindi risultare più tenero. Il ciauscolo è un alimento che rientra nella categoria delle carni conservate. Contiene poca acqua, una discreta quantità di proteine ad alto valore biologico, ma soprattutto una dose ragguardevole di lipidi. Il ciauscolo è quindi un alimento molto calorico. Nonostante le prime tracce scritte sul ciauscolo risalgano alla fine del XVII secolo, quasi sicuramente l'insaccato nacque in epoca romana. A suggerirlo è l'etimologia del nome stesso, ciauscolo discenderebbe da "cibusculum", che in latino vuol dire “piccolo cibo”.
Serse Fontana
Serse Fontana
2025-09-09 22:25:00
Numero di risposte : 31
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Il Ciauscolo IGP, prelibato salume morbido, aromatico e speziato, arriva dalla cultura contadina direttamente sulle tavole degli chef. Il Ciauscolo IGP, denominazione ottenuta nel 2009, è una sorta di salame a pasta tenera. Un insaccato fresco, dal colore rosso con sfumature rosate, particolarmente morbido, tanto da essere spalmabile. Il ciauscolo è un salume decisamente antico. Il ciauscolo, come ogni salume, viene servito in purezza, su taglieri o spalmato su crostoni di pane e accompagnato da salsine di verdure, pane e formaggio. Nei ristoranti e nelle trattorie tipiche marchigiane, infatti, non è raro trovarlo sbriciolato nel risotto al vino rosso, o allo zafferano, al posto della comune salsiccia, oppure come sostituto del guanciale in una pasta alla Carbonara o all’Amatriciana.
Marianita Verdi
Marianita Verdi
2025-09-06 07:15:38
Numero di risposte : 22
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Il ciauscolo è il più famoso dei salumi marchigiani. Consistenza scioglievole, gusto sapido ma non pungente e profumo delicato, questo salume è davvero una perla rara. È proprio la morbidezza la caratteristica principale di questo salume, che lo rende unico e inimitabile. La stagionatura minima è di 15 giorni, ma la pasta rimane morbidissima grazie ai particolari tagli che vengono utilizzati: polpa di spalla, pancetta, capocollo, rifilatura di prosciutto. La carne viene insaporita con sale, pepe, aglio, vino e alle volte finocchietto e rosmarino e quindi macinata due volte, molto finemente. I metodi di produzione del ciauscolo sono ancora quelli artigianali. Macinatura fine, giusta proporzione di grasso e riposo in ambienti molto umidi: il segreto della sua cremosità è tutto qui. Il ciauscolo è un salume cremoso, spalmabile, insomma, un piacere assoluto. Ottimo su una fetta di pane, il ciauscolo è perfetto anche per sughi, salse e golosi antipasti. Essendo così morbido, è ideale per la preparazione di sughi e salse.
Laura Bellini
Laura Bellini
2025-08-29 13:54:44
Numero di risposte : 20
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Il ciauscolo è un salume della tradizione contadina dell'entroterra umbro-marchigiano e la zona di produzione coincide con quella del Ducato di Camerino e Spoleto. È prodotto solo nella costa e nella piana adriatica, restando un prodotto tipico del contado camerte, in particolare Visso. Materia prima: impasto di carne suina derivante da spalla, pancetta, prosciutto, lombo, lardo e altri tagli minori con aggiunta di aromi quali vino bianco, aglio e pepe. L'etimologia del termine è incerta: Carlo Battisti e Giovanni Alessio propendono per una derivazione dal latino iūsculum, diminutivo di iūs, «salsa», «sugo», «brodetto», tuttavia non è chiaro quale sia l'elemento prefisso. Più probabilmente il nome deriva dal latino ci(a)busculum, letteralmente «piccolo cibo», «spuntino». Il ciauscolo è un insaccato tipico delle Marche e dell'Umbria.
Pasquale Vitale
Pasquale Vitale
2025-08-20 07:54:41
Numero di risposte : 18
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Il Ciauscolo è un salume spalmabile tipico dei Monti Sibillini e dell’Alto Maceratese, ottenuto da diversi tagli di suino tra cui spalla, pancetta e carni ricavate dalle coste, con l’aggiunta di una quantità di lardo che varia in base alla consistenza che si vuole conferire al salume. Le carni vengono condite con sale, spezie, vino, aglio e semi di finocchio, quindi macinate tre volte e infine insaccate. Il Ciauscolo viene poi lasciato asciugare e leggermente affumicare. Dopo meno di un mese è già pronto per essere consumato, anche se generalmente la stagionatura si protrae per 2-3 mesi. Il Ciauscolo è diversamente caratterizzato in base alla zona di produzione: quello della provincia di Ascoli Piceno è più magro, mentre quello maceratese è più morbido. Entrambe le varietà sono comunque contraddistinte dalla particolare consistenza attribuita dal lardo, che rende questo insaccato adatto a essere spalmato sul pane. Al taglio il colore del Ciauscolo è rosso tendente al rosa; nel suo profumo, all’odore caratteristico del salame si aggiungono note affumicate; il sapore è dolce con sentori di finocchio. In cucina Si consuma sia affettato, accompagnato eventualmente con insalata mista, sia spalmato sul pane, per esempio su crostoni caldi; in cucina si usa per preparare farce e ripieni.
Arcibaldo Bianchi
Arcibaldo Bianchi
2025-08-14 18:03:58
Numero di risposte : 24
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Il Ciauscolo è un insaccato, nato in epoca romana, il suo nome deriva dal latino “cibusculum” che vuol dire “piccolo cibo”, un salame morbido che veniva preparato alla fine della lavorazione del maiale con i rimasugli della carne. Tipico delle marche, è prodotto in particolare nel territorio di Macerata, soprattutto nella zona dei Monti Sibillini e quindi in parte anche nel vicino territorio umbro. Con il passare degli anni il Ciauscolo è diventato il salume più famoso delle Marche, oggi riscoperto e utilizzato anche nei piatti di alta cucina per dare un tocco di originalità e di tradizione. La ricetta originale prevede la macinatura di tre parti nobili del maiale. Di colore rosato, si presenta abbastanza morbido da poter essere spalmato sul pane. Viene poi insaccato in budelli di maiale o vitello, legato alle due estremità con dei fili di canapa. La stagionatura dura un periodo non inferiore ai 15 giorni fino a qualche mese, a seconda se si vuole ottenere un salame più o meno morbido.
Angelina Rinaldi
Angelina Rinaldi
2025-08-03 18:38:36
Numero di risposte : 22
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Il Ciauscolo IGP è un prodotto di salumeria insaccato a grana fine, ottenuto dalla doppia macinatura di tagli pregiati di carne suina quali pancetta, spalla e rifilature di prosciutto e lonza. La consistenza è morbida con tendenza alla spalmabilità. La fetta si presenta omogenea, di colore rosso-roseo uniforme. Ha un profumo delicato, tipico e speziato con un gusto sapido, saporito e delicato, mai acido. La sua consistenza particolarmente morbida e cedevole al tatto rende il prodotto spalmabile, distinguendolo dagli altri insaccati. È ottimo come spuntino o antipasto spalmato su crostini, fette di pane e bruschette.