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Cosa ci sta bene con il risotto ai funghi?

Luigi Ruggiero
Luigi Ruggiero
2025-08-10 15:22:05
Numero di risposte : 21
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Poi vabè, serve anche un po’ di riso “buono”, ma quello per i risotti ci vuole sempre. E’ un piatto estemporaneo, cucinato qualche giorno fa per la cena, schiaffato sul tavolo così come stava e fotografato. In ultimo mantecare con burro a piacere o solo con la crema di parmigiano, e servire con i porcini rimasti e una generosa macinata di pepe nero. Posso dirvela “sciuè-sciuè”? Prima cosa vi preparate la crema di Parmigiano Reggiano, così. Poi procedete “classici” col risotto, ovvero, trito di scalogno nel burro, riso tostato, poi sfumato col vino, e poi vai di brodo a mestolate, un po’ per volta. Nel frattempo far rinvenire i porcini secchi nel brodo e aggiungerli a pezzetti nel riso verso i due terzi della cottura, insieme ad un paio di cucchiai di crema di parmigiano.
Gianni Rossi
Gianni Rossi
2025-07-28 16:21:27
Numero di risposte : 24
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Il risotto ai funghi si può preparare senza burro per una versione leggera di questo piatto da gustare condendolo solo con un pochino di olio extravergine per rimanere light. Spesso la mantecatura del risotto ai funghi avviene con burro e formaggio, ma nella versione vegan potrete sostituire facilmente questi ingredienti, ad esempio con l’olio extravergine oppure con il burro vegetale o la panna vegetale per un piatto più ricco. Mantecate questo risotto con olio extravergine. Potrete prepararlo utilizzando solo olio extravergine e prezzemolo come condimento principale.
Vittoria Orlando
Vittoria Orlando
2025-07-20 18:00:43
Numero di risposte : 19
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Un primo piatto alla portata di tutti ma di grande effetto, che basa il suo successo sulla qualità degli ingredienti utilizzati. Il risotto ai funghi che vi proponiamo qui è realizzato con diverse varietà: porcini, finferli, champignon, portobello… un mix di funghi misti che potete variare a vostro piacimento e a seconda delle disponibilità. Per realizzare il risotto ai funghi per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Quando saranno belli colorati eliminate l’aglio e tenete da parte. A 3 minuti dal termine della cottura unite i funghi, poi ultimatela versando ancora un po’ di brodo e pepate a piacere. Una volta pronto, spegnete il fuoco e mantecate con il burro freddo a cubetti e il formaggio grattugiato. Per esaltare ancora di più il sapore dei funghi potete preparare un brodo con gli scarti e utilizzarlo per portare a cottura il riso al posto del brodo vegetale. In alternativa potete realizzare un brodo con dei funghi secchi per poi aggiungerli ai funghi freschi in padella; in questo modo il risotto risulterà anche più colorato! Con il risotto avanzato potete realizzare dei gustosi arancini o un riso al salto ai funghi!
Damiano Palmieri
Damiano Palmieri
2025-07-20 17:47:40
Numero di risposte : 23
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Ottimo, in questo caso, l’abbinamento con le bollicine, da utilizzare anche nella preparazione del risotto stesso, per sfumare il riso dopo la tostatura. Che si tratti di Champagne o di un millesimato nostrano, il rischio di errore è scongiurato. Tra i bianchi, le note erbacee del Sauvignon sono sempre una valida opzione. Ottimo anche il Nasco di Cagliari, di media struttura e buona complessità aromatica. Abbinare un vino rosso al risotto con porcini difficilmente porta a sbagliare, a patto di sceglierlo giovane e non troppo strutturato. Un Lagrein si sposa molto bene con questo piatto, così come il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, entrambi capaci di accompagnare il piatto senza sovrastarne il sapore. Altri matrimoni ben riusciti si hanno con il Barbera ma anche con il Dolcetto d’Alba, purché lo si scelga giovane. Buonissimi anche crudi, la lista di cibi che si associano a questo fungo – dalle fettuccine alle scaloppine – è lunga e variegata, sebbene una delle preparazioni in cui dà il meglio di sé sia il risotto.