Come riconoscere il vero Prosciutto di Parma?

Folco Serra
2025-08-10 10:36:00
Numero di risposte
: 21
Il marchio che dovrebbe saltare subito all’occhio, sia per la coscia intera di Prosciutto di Parma sia per l’affettato in vaschetta, è la famosa corona ducale a cinque punte con la scritta “PARMA” inserita nella base ovale.
Appena sotto la corona deve comparire la sigla dell’azienda che ha realizzato il Prosciutto di Parma.
Nel caso del prosciutto intero, troverai questo simbolo, marchiato a fuoco, sulla coscia.
Per l’affettato in vaschetta, la corona a cinque punte è inserita in un triangolo nero, sull’angolo alto a sinistra della confezione.
Sullo stesso lato, appena sopra la corona, compare anche il marchio tondo, giallo e rosso, per la DOP.
La corona a cinque punte identifica in modo inequivocabile il Prosciutto di Parma DOP, quello vero, garantito dal Consorzio di Tutela.
Meno visibile, ma presente su tutte le cosce di prosciutto, è il sigillo metallico a forma di corona circolare.
Su questo sigillo sono indicati il mese e l’anno d’inizio della stagionatura, in rilievo, accanto alla sigla C.P.P., ovvero “Consorzio del Prosciutto di Parma”.
Il macello contrassegna ogni coscia lavorata con un suo timbro a fuoco.
Questo marchio identifica, senza possibilità di errore, lo stabilimento di macellazione.
Sì, anche l’allevatore “firma” ogni coscia suina.
In questo caso, vedrai un tatuaggio indelebile, composto da tre parti: il codice della provincia, il mese di nascita dell’animale e il codice identificativo dell’allevamento.
Questi sono i segni che devi cercare se vuoi acquistare il vero Prosciutto di Parma DOP senza sorprese.
Diffida dalle imitazioni!

Lino Rossi
2025-08-10 10:28:36
Numero di risposte
: 17
Per essere sicuri di acquistare un prodotto di grande qualità, osservare il marchio e i riconoscimenti ottenuti è fondamentale.
Il Prosciutto di Parma viene prodotto in un territorio limitato della provincia di Parma, con varie norme e obblighi a cui devono sottostare i produttori per garantire un’eccellente qualità e un alimento assolutamente naturale.
Se sulla cotenna trovate la corona ducale, simbolo del Consorzio, andate sul sicuro: quello sarà Prosciutto di Parma stagionato per almeno 12 mesi.
Un dettaglio da considerare è il colore: deve essere tra il rosso e il rosa, con l’orlo bianco di grasso che deve essere sempre presente senza mai essere eccessivo.
La fetta deve essere morbida e non sembrare secca o lucida: se il colore tende al giallo, il prodotto che avete davanti è di scarsa qualità.
All’assaggio deve avere il tipico aroma stagionato, con un sapore equilibrato: la fetta è stata correttamente affettata se è sottile, è tenera e si scioglie in bocca senza impastarsi.
Leggi anche
- Qual è il miglior Prosciutto di Parma?
- Qual è il prosciutto crudo italiano più buono?
- Quanto costa 1 kg di Prosciutto di Parma?
- Chi è il Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma?
- Qual è il prosciutto più buono al mondo?
- Qual è il prosciutto crudo italiano più costoso?
- Qual è il prosciutto crudo più pregiato al mondo?
- Qual è il prosciutto italiano più costoso?
- Quanto costa un prosciutto di 10 kg?